BOLOGNA – INTER 1 – 0
75’ Orsolini
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Sosa, Lucumì, Cambiaso; Schouten (42' st Medel), Dominguez; Orsolini (42' st Aebischer), Ferguson (38' st Moro), Soriano (38' st Kyriakopoulos); Barrow (42' st Raimondo).
A disp.: Bardi, Ravaglia, Soumaoro, Lykogiannis, Pyyhtia, De Silvestri.
All.: Thiago Motta
INTER (3-5-2): Onana; Darmian, De Vrij (1' st Acerbi), Bastoni; Dumfries (23' st D'Ambrosio), Mkhitaryan (18' st Barella), Brozovic (38' st Carboni), Calhanoglu, Gosens; Lukaku (18' st Dzeko), Lautaro Martinez.
A disp.: Handanovic, Cordaz, Gagliardini, Bellanova, Asllani, Zanotti.
All.: Inzaghi
Arbitro: Orsato
Come un anno fa, peggio di un anno fa. Per il secondo anno consecutivo usciamo da Bologna con una sconfitta e se un anno fa fummo condannati da alcuni episodi sciagurati, stavolta la sconfitta è meritata, ampiamente meritata, per come abbiamo approcciato la gara e per come abbiamo affrontato un impegno che doveva essere affrontato in tutt’altro modo. Il gol che decide la gara lo segna Orsolini ad un quarto d’ora dalla fine, dopo che nel primo tempo era stato annullato un gol a Barrow per fuorigioco di Dominguez. E l’Inter? Pervenuta solo a sprazzi. Proprio come non dovrebbe fare una grande squadra.
Inzaghi deve rinunciare a Skriniar e Dimarco, entrambi ko nella rifinitura di ieri pomeriggio, e decide di lasciare Barella in panchina. Darmian gioca al fianco di De Vrij e Bastoni in difesa, Dumfries e Gosens sono gli esterni, Brozovic, Calhanoglu e Mihktaryan in mezzo al campo, Lukaku vince il ballottaggio con Dzeko al fianco di Lautaro Martinez.
La partenza è tutta rossoblu. I padroni di casa trovano il vantaggio dopo 12 minuti con Barrow, ma Dominguez è in posizione irregolare e l’arbitro Orsato, dopo averlo rivisto al Var, annulla. Poco dopo Cambiaso testa i riflessi di Onana e sulla respinta un destro a giro di Soriano si stampa sulla traversa. Ci prova Mkhitaryan a dare la scossa dal limite, ma il suo sinistro finisce largo. Stessa sorte per un'incornata di Martinez.
Tentativi che allenano un po' la pressione, ma che non cambiano l'inerzia del match. Onana respinge un sinistro di Cambiaso, poi Dominguez non riesce a concretizzare una buona ripartenza e il primo tempo si chiude su una punizione di Orsolini alta di poco.
La ripresa inizia con l'ingresso di Acerbi al posto dell'ammonito De Vrij e con un'azione pericolosa di Gosens conclusa male da Calhanoglu. Guizzo che apre gli spazi, allunga le squadre e cambia un po' il match. Sempre ordinata in mezzo al campo e padrona del possesso, la squadra di Thiago Motta attacca con tanti uomini e spinge sugli esterni. L'Inter invece si affida solo al recupero palla e alle giocate rapide in verticale. Da una parte Soriano e Dominguez non centrano il bersaglio grosso dopo una buona giocata di Orsolini. Dall'altra Skorupski blocca invece un sinistro di Lukaku dopo un errore in disimpegno di Lucumì.
A caccia di spinta e qualità, Inzaghi leva Mkhitaryan, Lukaku e Dumfries e fa entrare Barella, Dzeko e D'Ambrosio. E i nerazzurri confezionano subito un'occasione pericolosa col bosniaco. Ma è solo un fuoco di paglia. Subito dopo Onana blocca infatti un diagonale di Barrow e Orsolini sblocca il match con una zampata che segna la gara. La reazione nerazzurra è pressoché nulla e il Bologna porta a casa la vittoria senza troppi affanni.
Finisce 1-0. Risultato che certifica l’ennesima prestazione orribile dei nerazzurri contro le medio piccole. In questo 2023 abbiamo lasciato per strada già 10 punti. Troppi per blindare il secondo posto, figuriamoci per impensierire un Napoli che viaggia come un treno.
Si alternano partite positive a prestazioni da incubo dove ognuno ha la sua buona dose di colpe. Ci affidiamo ancora ai Gagliardini, ai D’Ambrosio, ai Correa (meno male che è attualmente è infortunato). A ciò aggiungiamo che gente come Dumfries fa la differenza, ma in negativo, che Brozovic e Lukaku sono ben lontani dall’essere i giocatori che siamo abituati a vedere (e il belga almeno ci mette la buona volontà), che le scelte di Inzaghi non sempre sono le migliori, che la panchina è quella che è, che i coglioni dovremmo metterli in campo e non fare la figura dei coglioni.
Nulla è perso per la qualificazione in Champions League, ma continuare a giocare così e ad alternare buone prestazioni a figure di merda è veramente deleterio (e la nostra pazienza ha pur sempre un limite). Diamoci una svegliata. Tutti. Subito. FORZA INTER !!!
PILLOLE STATISTICHE
• L’Inter non ha trovato la rete in due trasferte di fila in Serie A per la prima volta da aprile 2018 (tre in quell’occasione).
• Il Bologna ha vinto due gare di fila contro l’Inter in Serie A al Dall’Ara per la prima volta dal 1999.
• L’Inter non ha segnato neanche una rete con i suoi ultimi 40 tiri in trasferta in Serie A.
• Edin Dzeko è tra i nove attaccanti che hanno giocato almeno 500 gare nei cinque grandi campionati europei negli anni 2000, insieme a Cristiano Ronaldo, Lionel Messi, Fabio Quagliarella, Karim Benzema, Alberto Gilardino, Jimmy Briand, Fernando Torres e Kevin Gameiro.
3 commenti:
Partita di merda. L'ennesima di questa stagione. Non c'é cattiveria, non c'é grinta, non c'é cazzimma. C'é solo voglia di non fare un cazzo.
@Nicola. Hai Perfettamente centrato il problema.
Li prenderei a frustate, altro che voglia di non fare un cazzo...
Posta un commento