L’ultima volta che abbiamo affrontato il Bologna è una ferita che, ahimè, brucia ancora. L’ho scritto in più di un’occasione non fu quella la partita decisiva che ci ha impedito di vincere lo scudetto (decisivo fu il derby perso in tre minuti), ma se quel 27 aprile dello scorso anno avessimo portato a casa i tre punti molto probabilmente il tricolore sarebbe rimasto saldamente sulle maglie nerazzurre.
Invece quella partita l’abbiamo persa. E anche in modo scellerato con una papera di Radu che ricorderemo a lungo (e ancora una volta ci tengo a ribadire che l’errore del portiere rumeno non è stato decisivo per il trionfo tricolore, visto che stavamo comunque pareggiando, risultato che non ci avrebbe permesso di trionfare).
Ma il passato è passato, non si può cambiare, e bisogna guardare al futuro e ad una nuova pagina tutta da scrivere. Futuro che ci dice che domani all’ora di pranzo torneremo in quel di Bologna con lo stesso obiettivo di 10 mesi fa: portare a casa i tre punti. Dieci mesi fa per lo scudetto, stavolta per una qualificazione in Champions League che è alla nostra portata e che non possiamo certo farci sfuggire.
Inzaghi dovrà fare ancora a meno di Correa (assenza tutt’altro che pesante) e con ogni probabilità farà rifiatare qualche titolare. In difesa Acerbi potrebbe lasciare spazio a De Vrij al fianco di Skriniar e Bastoni. A centrocampo Dumfries potrebbe trovare una maglia da titolare sull’out destro con Dimarco (che all’andata firmò una doppietta nel 6-1 finale) che occuperebbe la fascia mancina. In mezzo Brozovic, Barella e Calhanoglu con Mkhitaryan che potrebbe finalmente accomodarsi in panchina. In attacco Lukaku, dopo la buona prestazione di mercoledì sera, potrebbe vincere il ballottaggio con Dzeko e affiancare Lautaro Martinez (a caccia della vittoria numero 100 in maglia nerazzurra), formando nuovamente la mitica Lu-La che tanto fece bene nell’anno dello scudetto 2021.
Tra l’altro Big Rom è andato sempre a segno nelle quattro occasioni in cui ha affrontato i felsinei e non vorrebbe certo interrompere questa tradizione.
E ovviamente si spera che l’eventuale gol di Lukaku sia decisivo per portare a casa i tre punti (o almeno dia il suo contributo, nella eventualità che arrivi una vittoria rotonda).
Il Bologna è in un momento di discreta forma, ha vinto quattro delle ultime sei partite di Serie A e nel periodo, da metà gennaio, i rossoblu hanno guadagnato 13 punti (al pari di Inter e Roma), meno solamente della capolista Napoli (18). Quindi l’avversario che andremo a incontrare domani non è certo messo male, anzi sta messo piuttosto bene. Ciò vuol dire che l’Inter dovrà sfornare una prestazione di tutto rispetto e non prendere sotto gamba l’avversario (anche perché quando è capitato, vedi Empoli e Sampdoria, poi sono arrivati risultati negativi). Solo così potremo portare a casa la vittoria e continuare la nostra corsa verso la qualificazione in Champions League.
Ehi, baldi giovani che domani scenderete in campo, che dite? Si può fare? Ci riusciamo a portare a casa il bottino pieno? O ci farete andare di traverso la pasta al forno della domenica? FORZA INTER !!!
5 commenti:
Ogni partita fa storia a sé e stavolta non faremo gli errori della scorsa stagione. O perlomeno me lo auguro.
Ottimismo, ottimismo, ottimismo. Oggi porteremo a casa i tre punti. Ne sono convinto.
Con le medie piccole ci impantaniamo facilmente. Questo è il problema. Speriamo che oggi non sia così.
@Annuccia. Dispiace dirlo ma ci avevi visto giusto...
@Nicola. Speravo di sbagliarmi…
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