PANCHINE DI SERIE A: CHE TORNADO!!!

IL MERCATO DI CIP&CIOP

È stata una settimana molto turbolenta del mercato degli allenatori. A memoria non ricordiamo così tanti cambiamenti in pochissimi giorni, roba da far girare la testa. Il classico “valzer delle panchine” ha lasciato spazio ad ciclone esagerato dove è successo davvero di tutto e dove ancora può succedere di tutto. Proviamo a ricostruire tutti i movimenti ad oggi (sottolineo ad oggi, perché a questo ritmo già stasera o domani potrebbero essere cambiate molte cose), sperando di non saltarne qualcuno. 

Si parte con l’ufficialità di Gennaro Gattuso, liquidato dal Napoli con un tweet di ringraziamenti da parte di De Laurentiis, alla Fiorentina e di Roberto De Zerbi che lascia il Sassuolo per accasarsi allo Shakthar Donetsk. 

L’Inter e Antonio Conte non hanno trovato un accordo sul prosieguo del loro cammino insieme (l’Inter auspicava un ridimensionamento tecnico che prevedesse il sacrificio di alcuni big, Conte sperava nel rafforzamento della rosa) e così il tecnico leccese, fresco di trionfo tricolore, lascia la squadra nerazzurra. Quasi in contemporanea Simone Inzaghi, uno dei principali candidati alla panchina nerazzurra, trova l’accordo con la Lazio per il rinnovo del contratto. Accordo che viene completamente stracciato di fronte all’offerta importante dell’Inter che offre quasi il doppio del club biancoceleste e si assicura il tecnico piacentino (accordo già firmato, manca solo l’ufficialità). 

Nel frattempo il candidato numero uno sulla panchina nerazzurra, ovvero Massimiliano Allegri, ritorna dopo due anni a sedersi sulla panchina della Juventus che liquida Andrea Pirlo dopo una stagione non proprio esaltante. 

Ma ricordate? Avevamo lasciato il Napoli senza panchina. De Laurentiis prova a contattare (senza successo) Sergio Conceicao, ma alla fine vira deciso su Luciano Spalletti la cui ufficialità viene data proprio nella giornata di oggi. 

Ma anche la Lazio è alla ricerca di un tecnico. Il nome più gettonato è quello di Sinisa Mihajlovic, anche se tra la rosa dei candidati figura anche Andrea Pirlo, che è anche tra i candidati alla panchina del Sassuolo, Maurizio Sarri e, nome dell’ultim’ora, Nuno Espirito Santo, fresco di addio al Wolverhampton. 

Conte nel frattempo è conteso all’estero. Su di lui tra le altre il Real Madrid (che ha esonerato Zinedine Zidane), il Tottenham (che valuta anche il ritorno di Pochettino) e il Paris Saint Germain. 

Ma se le big di Serie A sono in gran fermento, le altre non sono stanno certo a guardare. La Sampdoria pensa al dopo Ranieri valutando il ritorno di Marco Giampaolo dopo la non felice esperienza al Milan e al Torino. Lo stesso Torino ha ufficializzato Ivan Juric, mentre il Parma ha deciso di ripartire da Enzo Maresca. Il Verona ha puntato Vincenzo Italiano, reduce da una fantastica salvezza con lo Spezia e nel mirino anche del Sassuolo e del Bologna. È ufficiale infine l’ingaggio di Giovanni Stroppa da parte del Monza che ha esonerato Cristian Brocchi.

Insomma, un inizio col botto considerando che siamo ancora a fine maggio e che i veri botti (quelli che riguardano i calciatori) devono ancora iniziare.

“Parliamo di calciomercato,

non prendeteci troppo sul serio”

 Cip&Ciop