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sabato 30 gennaio 2021

LA LU-LA PIAZZA IL POKER, TUTTO FACILE PER L'INTER

Serie A 2020-2021 – 20^ Giornata 
INTER - BENEVENTO 4 - 0 
7' Improta (aut.) – 57’ L. MARTINEZ – 67’ LUKAKU – 78’ LUKAKU 

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar (28' st de Vrij), Ranocchia, Bastoni; Hakimi, Barella (19' st Vidal), Eriksen, Gagliardini (36' st Sensi), Perisic; Lukaku (36' st Pinamonti ), Martinez (28' st Sanchez). 
A disp.: Padelli, Radu, Kolarov, Young, Darmian, Brozovic. 
All.: Conte (Stellini in panchina) 
BENEVENTO (4-3-2-1): Montipò; Caldirola (15' st Pastina), Glik, Barba; Depaoli, Ionita (25' st Tello), Viola (15' st Schiattarella), Hetemaj, Improta (25' st Foulon); Caprari (31' st Insigne), Lapadula.
 A disp.: Manfredini, Lucatelli, Basit, Dabo, Masella, Di Serio, Iago Falque. 
 All.: F. Inzaghi 
Arbitro: Pasqua

L’Inter piazza agevolmente un poker e porta a casa i tre punti. Partita che si sblocca già dopo pochi minuti grazie ad un autorete di Improta su punizione di Eriksen. Nella ripresa Lautaro Martinez e una doppietta di Lukaku arrotondano il risultato. I nerazzurri rispondono così alle vittorie nel pomeriggio di Milan (grazie a due rigori…) e Juventus e rimane a due punti dalla capolista rossonera e conservano cinque punti di vantaggio sulla formazione allenata da Andrea Pirlo (che però ha una partita in meno) che affronterà martedì nella semifinale d’andata di Coppa Italia. 
Conte (in tribuna perché squalificato, al suo posto in panchina va il vice Stellini) conferma la formazione ipotizzata alla vigilia con Ranocchia in mezzo alla difesa, Perisic sulla fascia sinistra a centrocampo e Eriksen e Gagliardini in mezzo al campo al fianco di Barella. 
Partita vivace, giocata su buoni ritmi. L’Inter la mette in discesa dopo appena sette minuti. Punizione dalla destra di Eriksen, Improta, nel tentativo di spazzare, svirgola e con il ginocchio infila alle spalle del proprio portiere. La reazione del Benevento è sterile. Al 23esimo azione insistita di Lautaro Martinez che calcia a giro con la palla che va fuori non di molto. Al 32esimo tocca ad Eriksen impegnare Montipò. Altre due occasioni per Lautaro tra il 35esimo e il 38esimo: prima calcia fuori da ottima posizione dopo un’azione confezionata con Barella, poi in area perde l’attimo e si incarta, commettendo fallo sul diretto avversario invece che calciare. 
La ripresa si apre con la traversa colpita da Eriksen che fa da preludio al poker nerazzurro. Al 56esimo palla dentro per il Toro, bravo a controllare in mezzo a due uomini e a concludere sul primo palo. L’argentino torna al gol dopo sei partite (quattro in Serie A, due in Coppa Italia) a secco. La rete è pesante, perché mette al sicuro il risultato con l’Inter che va in scioltezza: prima viene annullato un gol ad Hakimi (fuorigioco), poi al 67’esimo Lukaku firma il tris con un piattone sinistro dopo un pasticcio in disimpegno di Montipò e l’assist di Lautaro. Non succede molto nei restanti 23 minuti finali, c’è giusto il tempo per la doppietta di Romelu, bravo al 78esimo a concludere su assist di Sanchez, entrato pochi minuti prima al posto di Lautaro Martinez. 
Finisce 4-0. Come avevamo pronosticato alla vigilia, l’Inter porta a casa i tre punti abbastanza agevolmente. Molto positivo il fatto che sia Lukaku che Lautaro Martinez abbiano ritrovato il gol. Convincente la prestazione di Eriksen, decisamente tra i migliori dei nerazzurri insieme a Barella, sempre più leader in questa squadra. Il danese ha fatto vedere buone giocate e stasera non ha sbagliato praticamente nulla. 
Ora possiamo concentrarci sull’impegno di martedì prossimo quando a San Siro arriverà la Juventus per la prima delle due sfide di semifinali di Coppa Italia che valgono l’accesso all’atto conclusivo del torneo. Un’importante banco di prova dove sarà fondamentale mettere un primo mattoncino per conquistare la finale. E questa Inter può e deve riuscire nell’intento. FORZA INTER !!! 

PILLOLE STATISTICHE 
- L’Inter con 49 gol è il secondo miglior attacco dei top-5 campionati europei 2020/21, alle spalle del Bayern Monaco (57). 
 - Era dal dicembre 2018 che l’Inter non vinceva sette gare interne di fila in Serie A, con Luciano Spalletti alla guida. 
 - Era dall’aprile 2018 che l’Inter non terminava una partita senza subire nemmeno un tiro, quando vinse contro il Cagliari, in casa, con lo stesso punteggio odierno (4-0).
- L'Inter è l'unica squadra con due giocatori in doppia cifra di gol in questo campionato: Romelu Lukaku (14) e Lautaro Martínez (10). 
 - Lautaro Martínez (23 anni, 161 giorni) è il terzo giocatore straniero più giovane nella storia dell'Inter a raggiungere quota 30 gol in Serie A, dopo Icardi (22 anni, 101 giorni) e Ronaldo (22 anni, 110 giorni). 
 - Lautaro Martínez è il giocatore più giovane tra quelli in doppia cifra in questa Serie A e il quarto più giovane nei top-5 campionati europei 2020/21, dietro Haaland, Wamangituka e Mbappé. 
- Romelu Lukaku ha segnato 150 gol in 307 presenze nei cinque maggiori campionati europei, tagliando questo traguardo a 27 anni e 262 giorni. 

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5 commenti:

Winnie ha detto...

Tutto fin troppo semplice. Vittoria in scioltezza, senza rischiare nulla e giocando un'ottima gara. Quasi una novità, trattandosi dell'Inter.

Michele ha detto...

Voi che siete sempre molto attenti ai rigori (netti) del Milan, che mi dite del contatto Ranocchia-Lapadula? C'era rigore ed espulsione per fallo da ultimo uomo. O mi sto sbagliando?

Nerazzurro ha detto...

@Michele. La seconda che hai detto. Ti stai sbagliando. Il contatto avviene fuori area. E non è un'episodio falloso. Al contrario del fallo di Caldirola su Lautaro. Rigore netto. Che ovviamente il Var non vede minimamente.
Ma gli arbitri aiutano l'Inter...

Entius ha detto...

@Nerazzurro. Lascia stare, sono stati capaci anche di dire che nel derby di mercoledì non c'era né il rigore su Barella, né il fallo da cui è scaturita la punizione di Eriksen.

Brother ha detto...

Mica potevamo farci impensierire dal Benevento (anche se conoscendo l'Inter non escluderei nulla...).
Col sennò di poi una semplice formalità. Col senno di poi