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sabato 7 novembre 2020

HIC ET NUNC: IL MOMENTO DI RISOLLEVARSI

Hic et nunc (qui e ora). Lo scrivevo anche qualche giorno fa. È il momento di risollevarsi, di rimettersi in carreggiata e riprendere al meglio il nostro cammino in questa stagione iniziata in modo abbastanza tribolato. Oddio, l’impegno non è dei più agevoli. Domani pomeriggio ci ritroveremo di fronte l’Atalanta. Nelle ultime uscite la formazione di Gasperini non è apparsa la squadra brillante della scorsa stagione, ma fa sempre paura o comunque mette sempre un po’ di apprensione. E se pensiamo che in questo inizio di stagione ci hanno messo in difficoltà anche formazioni ben più modeste degli orobici (penso al Parma, ma anche allo Shakthar), bé non possiamo certo dire di poter dormire sonni tranquilli.
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Ma non ci possiamo permettere di essere in apprensione o di farci intimorire dall’avversario. Purtroppo abbiamo finora sperperato parecchi punti e domani pomeriggio un ulteriore passo falso non possiamo proprio permettercelo. Volenti o nolenti domani pomeriggio dobbiamo vincere. Senza se e senza ma. 
Conte deve fare a meno di Vecino e Sensi (che ormai ha iniziato una stabile relazione duratura con l’infermeria), a cui si è aggiunto nella giornata di oggi il terzo portiere Daniele Padelli, risultato positivo al Coronavirus. Tra i convocati ritorna Lukaku, anche se quasi sicuramente il belga andrà almeno inizialmente in panchina. In difesa si rivedrà dal primo minuto Skriniar, che dovrebbe affiancare De Vrij e Bastoni. A centrocampo Hakimi sarà l’esterno destro con Young, Darmian e Perisic a giocarsi una maglia da titolare sulla sinistra (a meno che il croato non venga spostato ancora una volta a fare la seconda punta al fianco di Lautaro Martinez). Qualche dubbio in mezzo con Barella unico ad essere sicuro di una maglia da titolare. Se il centrocampista azzurro giocherà da trequartista Brozovic, Vidal e Gagliardini si giocheranno le due maglie da titolare, se invece verrà dato spazio ad Eriksen come trequartista, la maglia da giocarsi sarà solo una. Dubbi anche in attacco con Sanchez e Perisic in ballottaggio per una maglia da titolare al fianco di Lautaro Martinez.  VOTACI SU NET PARADE !!! 
I precedenti disputatasi in quel di Bergamo sono 63 con i nerazzurri ospiti (quindi l’Inter) che hanno avuto la meglio in ben 25 occasioni (l’ultima dei quali lo scorso 1 agosto all’ultima giornata dello scorso campionato), i padroni di casa hanno avuto la meglio in 16 sfide (l’ultima due anni fa: un secco 4-1) e i pareggi sono ben 22 (l’ultimo lo 0-0 nell’aprile 2018). Per i maniaci di statistiche, la sfida si è giocata 4 volte a novembre con un bilancio nettamente favorevole ai padroni di casa (3 vittorie e una sola sconfitta). 
L’arbitro della gara sarà Daniele Doveri. Toccherà al fischietto romano dirigere il match e soprattutto evitare che ancora una volta si parli di errori arbitrali dopo una partita dell’Inter. I suoi colleghi finora ce ne hanno combinato di cotte e di crude, ma mi auguro che anche in questo caso si arrivi ad un’inversione di rotta con decisioni eque e non scriteriate (vedi il rigore che Piccinini ci ha spavaldamente negato sabato scorso). Chiediamo troppo? Non credo. Nel frattempo sarà meglio che l’Inter cerchi di portare a casa il risultato con le sue forze, mettendo in conto che in caso di episodi dubbi il direttore di gara non ci favorirà. Aiutati che Dio ti aiuti, diceva qualcuno. Ecco, noi vogliamo vincere con le nostre forze, senza bisogno di aiuti arbitrali (anche perché se speriamo negli aiuti arbitrali…). Perché noi domani pomeriggio vinceremo. Vero? FORZA INTER !!!

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6 commenti:

Nerazzurro ha detto...

Io non mi aspetto nulla. Spero in una pronta riscossa, ma non sono ottimista, considerando anche l'avversario che avremo di fronte.

Nerazzurro ha detto...

Sul direttore di gara sono ancora meno ottimista. Non mi meraviglierei se arrivasse l'ennesima decisione discutibile (anzi, quasi quasi me lo aspetto).

Entius ha detto...

Dopo le ultime prestazioni in effetti essere ottimisti non è facile. Ma dobbiamo provarci.

Winnie ha detto...

Invece io sono del parere che domani arriverà la riscossa. Anche l'Atalanta non se la passa benissimo e le nostre motivazioni potrebbero fare la differenza. O almeno me lo auguro.

Brother ha detto...

Ecco il problema Winnie. Le nostre motivazioni. Io sinceramente vedo una squadra demotivata che non ci mette cuore e grinta. Mi auguro di sbagliarmi, ovviamente, ma i fatti dicono questo. Purtroppo.

Matrix ha detto...

Sarò una mosca bianca, ma io martedì ho visto una squadra motivata. Se non hai motivazioni non recuperi due gol al Real Madrid. Purtroppo il problema è di tenuta difensiva, più che mentale.