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domenica 5 gennaio 2020

CONFIDIAMO NELLA BEFANA PER SFATARE UN TABÙ LUNGO 22 ANNI

Pagliuca, Bergomi, Sartor, Galante, J.Zanetti, Moriero, Zè Elias (61’ Fresi), Winter (75’ Ganz), Simeone (64’ Cauet), Djorkaeff, Ronaldo. Allenatore Simoni.
Oddio, Entius è impazzito e dà i numeri !!! No, tranquilli, non sono impazzito (o perlomeno non ancora). La formazione appena scritta è quella che il 18 ottobre 1997 batté 2-0 il Napoli al San Paolo (per la cronaca, gol di Galante dopo 10 minuti, autogol di Turrini al minuto 69). Dopo 22 anni (e due mesi e mezzo) quella rimane l’ultima vittoria dell’Inter al San Paolo contro il Napoli. 22 anni, no dico V-e-n-t-i-d-u-e a-n-n-i, roba da non crederci. Come scrissi lo scorso maggio “Praticamente un secolo fa (infatti eravamo nel precedente secolo). Io avevo appena preso la maturità e mi apprestavo al mio primo anno di università e nel frattempo stavo prendendo la patente (due giorni prima avevo superato l’esame teorico) ). L’allenatore dell’Inter era Gigi Simoni, in porta Pagliuca, il capitano era Bergomi, a centrocampo il Cholo Simeone e Ze Elias, in attacco un brasiliano arrivato quell’estate dal Barcellona, un certo Luis Nazario da Lima Ronaldo (Ronaldo l’originale, ci tengo a sottolinearlo). Come finì quella stagione non credo che ci sia bisogno di ricordarvelo.
22 anni dopo credo che sia venuto il momento di sfatare questo tabù e di tornare finalmente a vincere in quel di Napoli. Lo so, continuiamo a dirlo e a scriverlo prima di ogni Napoli-Inter, ma intanto gli anni passano e il tabù rimane. Ma per la legge dei grandi numeri dovremo prima o poi farcela a superare il Napoli in casa. Magari proprio domani sera.
Conte recupera praticamente tutti. Tornano disponibili Barella, Sanchez e Asamoah, mentre Sensi e Gagliardini erano già tornati arruolabili contro il Genoa nell’ultima partita del 2019. Ma onde evitare che l’infermeria rimanesse vuota si è nuovamente infortunato D’Ambrosio. Davanti a capitan Handanovic la difesa dovrebbe essere quella titolare con Godin, De Vrij e Skriniar, a centrocampo gli esterni saranno Candreva e Biraghi con Gagliardini favorito su Vecino per completare il terzetto di centrali composto da Brozovic e Sensi. In attacco, scontato dirlo, Lukaku e Lautaro Martinez. Solo panchina per i rientranti Barella, Asamoah e Sanchez.
Per quanto riguarda i precedenti il predominio è dei padroni di casa con 37 vittorie partenopee (l’ultimo il pesante 4-1 con cui il Napoli ci ha battuto lo scorso maggio), 19 pareggi (l’ultimo lo 0-0 dell’ottobre 2017) e solo 16 vittorie dell’Inter, che come detto non vince da 22 anni (in questo arco di tempo tredici confronti con nove vittorie del Napoli e solo quattro pareggi). Da sottolineare però che la penultima vittoria dell’Inter avvenne nel gennaio 1997 (Branca, Djorkaeff e Caccia i marcatori) e che se consideriamo tutte le competizioni l’ultima vittoria nerazzurra risale ad appena quattro anni fa, il 19 gennaio 2016, quando Jovetic e Ljajic firmarono il 2-0 con cui l’Inter batté il Napoli nei quarti di Coppa Italia. Quindi se è vero che non vinciamo da 22 anni e anche vero che gennaio spesso ci ha portato fortuna (nel gennaio 2011 sempre in Coppa Italia superammo i partenopei ai rigori). E vuoi che non ci porti fortuna anche domani sera? Vuoi che la dolce e cara Befana non ci faccia trovare tre punti nella calza? Vuoi che non iniziamo nel migliore dei modi questo 2020? Io ci credo, anzi ci spero. Non ditemi che non ci sperate anche voi? FORZA INTER !!!

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7 commenti:

Nerazzurro ha detto...

L'occasione è ghiotta. Il Napoli non se la passa benissimo e avrà alcune assenze. Mi auguro che finalmente si riesca a sfatare questo tabù e a tornare da Napoli con i tre punti.

Winnie ha detto...

Speriamo di trovare i tre punti nella calza. Forza Inter!!!

Nicola ha detto...

Possiamo vincere, Doveri permettendo.
Io sono abbastanza ottimista per stasera.

Matrix ha detto...

Sono d'accordo con voi sul fatto che possiamo portarla a casa, ma io non sottovaluterei troppo questo Napoli. Vincere al San Paolo è un'impresa parecchio tosta, non culliamoci eccessivamente sul periodo altalenante dei partenopei.

Gaetano73 ha detto...

Ma quando avrà inizio qst cavolo di complotto x farvi fuori?
Siamo arrivati alla 18° e siete ancora attaccati alla Juve.
Qst'anno nn sta funzionando bene rispetto agli altri anni.
Sarà x merito del vs.preparatore atletico?Bah

Nicola ha detto...

@Gaetano. Ci stanno provando (vedi Doveri ieri sera), ma al momento siamo più forti anche dei torti arbitrali e nonostante rigori negati e ammonizioni "scientifiche" riusciamo a rimanere a galla.

Gaetano73 ha detto...

Ma davvero credi che se ci fosse una cupola tu potresti batterla? Povero illuso!!!
Se ce ne fosse una tu oggi saresti a 6-7 punti di distacco.
Quanto alle ammonizioni scientifiche nn capisco....I falli di Barella (sempre lui) e skriniar (quello del fallo su Ronaldo al 94° senza ammonizione) nn erano da sanzionare?
Abbiamo anche noi subito gialli e rossi che ci hanno penalizzato in fatto di punti.
Come x voi, anche a noi hanno negato rigori (ieri sul 4-0). Anche contro di noi Fabbri(quello che ha finito la carriera) ha sbagliato, ma nn piango come un bambino.Tu (e nn solo tu) lo fai sempre.
Tieni a mente che siete li grazie al preparatore atletico che tanto fece discutere durante il periodo bianconero e grazie a colui che incarna il peggio dello stile Juve e che sa quali metodi utilizzare (soprattutto illeciti) per arrivare alla vittoria.
Avete attinto a piene mani dal mondo juve x vincere.Siete scesi a patti con il diavolo anche se fate finta di nulla.Ecco perché siete li.Fino a ieri eravate una squadra di pippe, capitanata da pippe.
Tutto il resto è fuffa.