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domenica 27 ottobre 2019

ERRORI E DECISIONI ARBITRALI: ECCO COME SPRECARE UN'OCCASIONE

L’ho scritto ieri sera e lo ribadisco stasera: abbiamo perso una grandissima occasione per conquistare la vetta della classifica. Il dato di fatto inoppugnabile è questo, poi possiamo stare a discutere del come e del perché abbiamo buttato all’aria due punti che potevano rivelarsi preziosi. Possiamo discutere delle scarse alternative della rosa che costringe Conte a schierare sempre gli stessi giocatori, possiamo discutere dei due rigori netti non dati all’Inter, possiamo discutere del gol di Karamoh viziato da un fuorigioco attivo di Gervinho, possiamo discutere di un primo tempo al di sotto delle nostre attese. Ciò che conta, purtroppo, è che stasera potevamo guardare tutti dall’alto in basso e invece dobbiamo accontentarci di stare ad un punto dalla vetta.
La prestazione non è stata delle migliori. L’errore più grave secondo me è esserci rilassati dopo il gol di Candreva. Abbiamo pensato che il più era fatto e che la partita sarebbe stata in discesa e puntualmente siamo stati puniti con un uno-due dove i meriti dei ducali vanno di pari passo con i demeriti nostri (soprattutto in occasione del primo gol quando l’azione del Parma parte da un erroraccio di Brozovic). Il secondo tempo abbiamo giocato decisamente meglio, ma non siamo riusciti a trovare il gol vittoria. Anche perché, parliamoci chiaro, in questi casi subentra la frenesia di segnare e il fatto che l’avversario si chiude a riccio per difendere il risultato (senza considerare che Sepe perdeva tempo ad ogni rinvio). Le fatiche di Champions League si sono fatte sentire e tanto. Anche perché avevamo giocato mercoledì sera e dopo nemmeno tre giorni ci è toccato ridiscendere in campo. E fra tre giorni, martedì, saremo di nuovo in campo. Ecco, sarebbe interessante capire come mai a noi è toccato il trittico mercoledì-sabato-martedì e, per dire, alla Juventus è toccato martedì-sabato-mercoledì e al Napoli mercoledì-domenica-mercoledì. Non possiamo certo dire che il trattamento è stato uguale per tutti.
Discorso che potrebbe essere esteso anche alle decisioni arbitrali. Sorvoliamo sull’ennesimo tuffo in area di Dybala rimasto impunito (al contrario di Sanchez che qualche settimana fa fu prontamente ammonito per simulazione) e concentriamoci sulla nostra partita. Nell’ordine: gol di Karamoh viziato da fuorigioco di Gervinho, rigore netto per “sandwich” su Lautaro Martinez, rigore per fallo di Darmian su Biraghi. Ma ovviamente il Var (e le discussioni del bar) si sono soffermate sull’episodio del gol del pareggio quando Candreva secondo alcuni era in posizione di fuorigioco. E pazienza se Calvarese, addetto al Var, dopo 5 minuti di visualizzazioni, abbia convalidato il gol (direi correttamente perché Candreva è dietro la linea della palla). Personalmente ormai non mi stupisco più di certe decisioni arbitrali. Ormai nelle partite dell’Inter sono da mettere in preventivo e dopo il rigore concesso da Abisso lo scorso anno in Fiorentina-Inter per tocco di petto, mi aspetto di tutto e di più. Anche che non vengano concessi rigori che avrebbe visto anche un cieco voltato di spalle (poi con calma un giorno qualcuno ci spiegherà a cosa serve il Var).
Vabbè, guardiamo avanti che è meglio. Tanto alcune cose non cambieranno mai e discuterne serve davvero a poco. Pensiamo a martedì e a conquistare tre punti in quel di Brescia. Il campionato è ancora lungo e avremo ancora altre occasioni per riportarci in vetta. Se sapremo sfruttarle e arbitri permettendo. FORZA INTER !!!

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4 commenti:

Mattia ha detto...

Sembra che alla fine non abbiate vinto per colpa delle decisioni arbitrali. Invece bisogna rendere merito ad un Parma ben messo in campo, che ha bloccato Brozovic e che ha saputo tenere testa all'Inter. Certo alcune decisioni arbitrali potrebbero sembrare discutibili (ribadisco, il rigore su Martinez poteva starci, quello su Biraghi non mi sembra proprio), ma se non siete riusciti a vincere è più per meriti del Parma che per demeriti arbitrali.

Winnie ha detto...

@Mattia. Posso non essere d’accordo? Due rigori non dati e un gol in dubbio fuorigioco sono tanta roba. Alla fine una decisione arbitrale di qua, una decisione arbitrale di là e stravolgere l'esito finale della stagione è un attimo.

Nicola ha detto...

Mi meraviglio che ancora vi stupiate di alcune decisioni arbitrali. Funziona sempre così. Ci penalizzavano quando stavamo nelle retrovie, figuriamoci quest'anno che possiamo insidiare il dominio bianconero. Questo è solo un assaggio, nel corso della stagione ne vedremo di cotte e di crude.

Matrix ha detto...

Sono d’accordo con Mattia. Ridurre tutto ad un "non abbiamo vinto per colpa dell'arbitro" sarebbe un errore clamoroso. Non abbiamo vinto anche perché abbiamo giocato male, perché eravamo stanchi e poco lucidi e perché il nostro calendario (al contrario delle nostre rivali, come faceva notare Entius) è parecchio fitto.