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sabato 1 giugno 2019

APOTEOSI REDS: IL LIVERPOOL CONQUISTA LA CHAMPIONS LEAGUE

Champions League 2018-2019 – FINALE
TOTTENHAM-LIVERPOOL 0-2
2’ Salah (rig.) – 88’ Origi

TOTTENHAM (4-2-3-1): Lloris; Trippier; Alderweireld; Vertonghen; Rose; Winks (21' st Lucas Moura); Sissoko (29' st Dier); Son; Alli (37' st Llorente); Eriksen; Kane.
A disp.: Vorm, Gazzaniga, Sanchez, Aurier, Foyth, Davies, Walker-Peters, Wanyama, Lamela.
All.: Pochettino.
LIVERPOOL (4-3-3): Alisson; Alexander-Arnold, Matip, Van Dijk, Robertson; Fabinho, Henderson, Wijnaldum (17' st Milner); Salah, Firmino (13' st Orig), Mané (45' st Gomez).
A disp.: Mignolet, Kelleher, Lovren, Moreno, Lallana, Brewster, Oxlade-Chamberlain, Shaqiri, Sturridge.
All.: Klopp.
Arbitro: Skomina (Slovenia)

La Champions League è Reds. Un gol in apertura di partita (rigore, per mano di Sissoko, realizzato da Salah) e uno nel finale (Origi): con un secco 2-0 il Liverpool batte il Tottenham nella finale tutta inglese e porta a casa la sua sesta Champions League.
E’ stata una finale non bella da vedere, condizionata dal gol dei Reds nei primissimi minuti. La squadra di Pochettino ci ha provato, ma Van Dijk e compagni hanno chiuso tutti gli spazi. Decisivo anche Alisson, che nella ripresa ha abbassato la saracinesca: da segnalare soprattutto una super parata su una punizione pericolosa di Eriksen.
Pronti via e dopo nemmeno trenta secondi è già calcio di rigore. Mané crossa in area, Sissoko la colpisce col braccio: l’arbitro Skomina non ha dubbi e il Var conferma. Salah sul dischetto non sbaglia. Il Liverpool, dopo il gol, piano piano arretra il baricentro e non riesce mai a dare il via al suo famoso contropiede. A parte un’occasione da fuori per Robertson, non è mai pericoloso. Il Tottenham tiene il pallone e fa la partita, ma manca sempre nell’ultimo passaggio. L’unica emozione del primo tempo è l’invasione di campo di una modella al 17esimo.
Anche ad inizio ripresa il Liverpool fatica a creare gioco. Meglio il Tottenham, ma i Reds si chiudono bene. mette in campo Origi e poi anche Milner. Pochettino butta nella mischia Lucas, l’eroe di Amsterdam. Il Tottenham ci prova con Dele Alli di testa, ma la palla finisce alta. Poi Lucas tira centralmente da buona posizione. Entra anche Llorente per provare a sfruttare anche le palle inattive. Gli Spurs accelerano e in pochi minuti sono pericolosi con una punizione di Eriksen (bravo Alisson) e un tocco sotto porta di Son (che era in fuorigioco). E’ però il Liverpool a segnare. Ci pensa Origi con un diagonale sinistro perfetto a chiudere la partita.
Finisce 2-0, con il Liverpool che alza la coppa dalle grandi orecchie e i tifosi Reds che intonano la mitica “You'll never walk alone”. Un trionfo meritato per una squadra che nelle ultime due stagioni ha avuto una crescita esponenziale (lo scorso anno i Reds arrivarono fino alla finale e quest’anno hanno perso la Premier League nonostante abbiano conquistato ben 97 punti). Vendicato il k.o. dello scorso anno, quando il Liverpool a sorpresa arrivò sino alla finale di Kiev. Poi le papere di Karius, le prodezze di Bale e il sogno che si spegne. Dodici mesi dopo, i ragazzi di Klopp hanno avuto la forza di riprovarci. E stavolta la coppa ha preso la strada di Anfield. 14 anni dopo l’ultimo trionfo (quello di Istanbul del 2005, una finale che i tifosi milanisti, e non solo, ricorderanno benissimo). Per tutti i componenti della rosa, eccetto Sturridge (l'aveva vinta con il Chelsea nel 2011-12), si tratta della prima volta. Ovviamente anche per Jurgen Klopp.
Jurgen Klopp ha rotto finalmente il tabù e, dopo 6 finali perse, ha finalmente messo il sigillo sul trofeo più importante, sfuggitogli l'anno scorso per mano del Real e nel 2013 a causa del Bayern quando sedeva sulla panchina del Borussia Dortmund. Questo trionfo è gran parte merito suo. E dopo aver portato a casa la Champions League, l’anno prossimo parte l’assalto alla Premier League. Gli auguriamo con lo stesso risultato.




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6 commenti:

Theseus ha detto...

Una delle finali più brutte che ricordi. Ma alla fine la vittoria è strameritata.

Simone ha detto...

La cosa più bella è stata l'invasione della modella. Per il resto il grande calcio inglese si è visto poco.

Lady Marianne ha detto...

Ammetterete che quella della modella è stata una genialata. Prima di ieri sera non la conosceva nessuno, ora sanno tutti chi è. La sua popolarità ha avuto un'inpennata niente male.

Entius ha detto...

Assolutamente geniale. Anche se il fisico le ha dato una mano... 😜

Salvatore ha detto...

L'unica cosa che meritava di essere vista è stata oscurata dalla regia. Che ingiustizia!!!

Mattia ha detto...

Hanno segnato così in fretta che me lo sono perso...
Per fortuna la bionda non me la sono persa...