ARTICOLI RECENTI

mercoledì 27 marzo 2019

QUAGLIARELLA GUIDA IL FESTIVAL DEL GOL AZZURRO

QUALIFICAZIONI EUROPEI 2020 – Girone J
ITALIA-LIECHTENSTEIN 6-0
17' Sensi – 32' Verratti – 35' Quagliarella (rig.) – 48' pt Quagliarella (rig.) – 69’ Kean – 77’ Pavoletti

ITALIA (4-4-2): Sirigu, Mancini, Bonucci (34' st Izzo), Romagnoli, Spinazzola; Sensi, Jorginho (12' st Zaniolo), Verratti, Politano, Quagliarella (27' st Pavoletti), Kean.
A disp.: Donnarumma, Cragno, Biraghi, Cristante, Barella, Bernardeschi, Grifo, Immobile, Lasagna.
All.: Mancini.
LIECHTENSTEIN (4-4-2): B.Buchel, Wolfinger, Kaufmann, Hofer, Goppel; Sele (1' st Malin), Polverino, Wieser, Kuhne (23' st Meier), Salanovic (37' st M.Buchel), Hasler.
A disp.: Hobi, Majer, Yildiz, Rechsteiner, Brandle, Eberle, Ospelt, Gubser, Frick.
All.: Kolvidsson.
Arbitro: Levnikov (Russia)

Visto l’avversario modesto ci aspettavamo una festa del gol, e così è stato. Italia-Liechtenstein finisce 6-0 con Quagliarella autore di una doppietta che lo colloca al primo posto tra i giocatori italiani più anziani ad essere andati in gol con la maglia azzurra.
Massiccio turnover da parte di Mancini che schiera Sirigu in porta, Mancini, Bonucci, Romagnoli e Spinazzola in difesa, Sensi, Verratti e Jorginho a centrocampo e Politano, Quagliarella e Kean tridente offensivo.
Il divario tecnico tra le due squadre è subito evidente. L'Italia domina il gioco in ogni reparto e macina occasioni da gol senza sudare più di tanto. E poco dopo il quarto d’ora la partita si sblocca. Spinazzola mette in area dalla sinistra un pallone morbido per la testa di Sensi, bravo a ribadire in gol sotto misura. E' il vantaggio che apre la strada al festival azzurro.

Quagliarella per due volte sfiora il vantaggio, Politano e Verratti spaventano Buchel con due botte dal limite. Il 2-0 è nell'aria e si concretizza al 32esimo quando Verratti con un grande tiro a giro da dentro l'area avversaria infila la porta con un destro piazzato, trovando il gol azzurro dopo oltre sei anni. Passano due minuti e Hasler in area di rigore devia di braccio un tiro di Verratti. Calcio di rigore. Sul dischetto va Quagliarella che a 36 anni e 54 giorni diventa il goleador più anziano nella storia azzurra.
L’Italia continua a spingere e prima dell’intervallo trova il poker. Kaufmann colpisce di braccio per evitare un gol su un tiro di Sensi e viene espulso. Dagli undici metri si presenta ancora Quagliarella che mette per la seconda volta la sua firma sul tabellino.
Avanti di quattro gol e di un uomo, l'Italia nella ripresa fa accademia. Mancini inserisce Zaniolo per Jorginho al 57esimo. Al 69esimo arriva la manita azzurra firmata da Kean sotto misura su assist di Quagliarella. Pochi minuti dopo Mancini leva l’attaccante blucerchiato (standing ovation del Tardini per lui) per Pavoletti. Proprio l'attaccante del Cagliari al 77esimo insacca il 6-0 con un tap-in vincente ad un metro dalla porta.
E' l'ultimo guizzo di una serata perfetta per i colori azzurri. Mancini può sorridere, in attesa di impegni più seri e avversari più ostici rispetto ad una Nazionale che occupa il 181° posto nel ranking Fifa. L’Italia è sicuramente piaciuta per l’atteggiamento e per il bel gioco espresso e, come scrivevo anche qualche giorno fa, sta dimostrando di essere sulla buona strada sebbene ci sia ancora molto cammino da fare. Intanto ci godiamo questo 6-0 e questi ragazzi che personalmente piacciono. Se son rose…

Alcune statistiche
- Fabio Quagliarella è diventato il marcatore più anziano nella storia della Nazionale italiana (36 anni e 54 giorni).
- L’Italia ha segnato almeno sei gol in una partita ufficiale per la prima volta da marzo 1993 contro Malta alle qualificazioni al Mondiale (6-1) sotto la guida di Arrigo Sacchi.
- L’Italia è imbattuta da 32 partite nelle qualificazioni al Campionato Europeo (26V, 6N): l’ultima sconfitta per gli Azzurri nella competizione risale a settembre 2006 contro la Francia a Saint-Denis per 3-1.
- L’Italia ha tenuto la porta inviolata nelle ultime cinque partite, l’ultima volta in cui ha registrato cinque clean sheet di fila risaliva a giugno 2005 nella prima gestione di Marcello Lippi.
- Leonardo Pavoletti ha segnato dopo 4 minuti e 7 secondi dal suo esordio con la maglia Azzurra.

Vuoi rimanere sempre aggiornato sui nuovi contenuti?
Inserisci il tuo indirizzo mail:


Servizio offerto da FeedBurner

6 commenti:

Simone ha detto...

Abbiamo giocato una bella partita e ci siamo divertiti, ma non esaltiamoci per aver battuto il Liechtenstein. Sei gol a questi qua li avrebbe fatti chiunque.

Stefano ha detto...

@Simone. Non a casa contro la Finlandia (non contro Francia o Germania) siamo andati più in difficoltà e abbiamo rischiato anche di pareggiare.

Stefano ha detto...

Volevo scrivere "non a caso..."

Collettivo Contro i Ladri di Scudetti ha detto...

Ma si nota che Mancini da piccolo tifava Juventus? Ha convocato tutti i juventini convocabili, compreso Kean che ha giocato si e no 2-3 spezzoni di partita, Spinazzola, che non gioca mai e Perin che fa il secondo portiere. Poco ci mancava che convocava pure il terzo portiere Pinsoglio.

Alex ha detto...

@Collettivo. Ancora una volta hai sprecato una buona occasione per tacere...

Ciro ha detto...

Un giocatore convocato in Nazionale vede aumentare il suo valore di mercato. E ho detto tutto...