È il Bologna di Emanuele Troise a scrivere la storia alla Viareggio Cup, 71^ edizione che prema il 2° successo assoluto degli emiliani (la prima volta nel 1967) nonché la prima formazione iscritta al campionato Primavera 2 (seconda serie della categoria) a trionfare nel torneo giovanile più prestigioso.
Al termine di una finale interminabile con il Genoa, disputatasi al Picco di La Spezia, i felsinei vincono il torneo soltanto ai calci di rigore. I tempi regolamentari finiscono 1-1. Dopo tanto Bologna, ad andare in gol è il Genoa: al 56' Cleonise appoggia per Bianchi, il capitano del Grifone danza sulle punte e supera con una ruleta Militari, quindi trova il rasoterra di destro che non lascia scampo a Fantoni. Poi, quando sembra tutto finito per la squadra felsinea, Cossalter si conquista una palla sulla fascia sinistra e lascia partire un tiro-cross che danza in area e termina alle spalle di un attonito Raccichini: è l'89' ed è il clamoroso (ma meritato) pareggio del Bologna.
Dopo i supplementari si va ai rigori Cossalter dal dischetto spara il pallone sulla traversa, Adamoli si fa parare il suo tiro da Fantoni. Segnano quindi Farinelli, Vasco da Cunha, Ruffo, Cella, Lunghi, Rovella, Mazza, Ventola, Piccardi, Diakhate, Cassandro. Decisivo è l'errore del quattordicesimo rigorista, Leon Petrovic, che si fa ipnotizzare da Fantoni. E scatta la grande festa in casa Bologna.
La finale tutta italiana e rossoblù premia quindi il Bologna dal cammino esaltante: squadra leader nel proprio girone, vittoriosa nella fase ad eliminazione diretta contro Dukla Praga e Braga prima di superare il Bruges ai rigori in semifinale. Tanti i talenti esibiti da Troise, truppa dove oltre a Cossalter brilla il regista Leonardo Mazza in campo dal fischio d’inizio alla festa finale.
Grande gioia, sul campo e sugli spalti del Picco, per un gruppo che nel corso di tutta la stagione (da coronare nelle prossime settimane con la promozione in Primavera 1) ha dimostrato di avere dei valori sia tecnici che umani molto importanti, per un allenatore oltremodo denigrato dopo la retrocessione dello scorso anno, per una società che a livello giovanile sta lavorando davvero bene e compiendo dei notevoli passi avanti, e per un presidente che oggi mette in bacheca il secondo prestigioso trofeo della sua gestione dopo il Nereo Rocco conquistato l’anno scorso dall’Under 17.
Mattia
2 commenti:
Vittoria meritata. Il Bologna è tra le squadre che mi ha impressionato di più in questo torneo. E anche in finale ha dimostrato di meritare la vittoria.
Mi trovi assolutamente d’accordo. Vittoria meritata.
Posta un commento