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mercoledì 5 settembre 2018

NATIONS LEAGUE AL VIA: ECCO COME FUNZIONERA'


Nations League, si parte. Da giovedì si inizia: nasce la nuova competizione che mira a far crescere le nazionali sostituendo gran parte delle amichevoli con partite ufficiali. Il nuovo torneo vedrà impegnate 55 squadre europee, suddivise in quattro leghe in base al Coefficiente UEFA per nazionali (1–12 nella Lega A, 13–24 nella Lega B, 25–39 nella Lega C, 40–55 nella Lega D). All'interno di ciascuna lega, le squadre vengono suddivise in fasce: tre per le Leghe A e B, o quattro per le Leghe C e D, sempre secondo il ranking. A beneficiarne sarà lo spettacolo: le selezioni che si affronteranno saranno squadre di pari valore per dar vita a duelli sempre avvincenti. Qualche esempio? Basti pensare alla gara inaugurale tra Francia e Germania, o alla sfida che vedrà impegnati gli azzurri di Mancini contro il Portogallo, oppure a Spagna-Inghilterra.

Le quattro vincitrici dei gironi della Lega A si qualificheranno per le Finali della UEFA Nations League, che si disputeranno nel giugno 2019, mentre le restanti nazionali si giocheranno promozioni e retrocessioni da una Lega all'altra, e un eventuale percorso verso UEFA EURO 2020. Il torneo a eliminazione diretta verrà ospitato da una delle quattro finaliste e il sorteggio si svolgerà a inizio dicembre 2018.
Le qualificazioni per gli Europei rimarranno inizialmente le stesse, almeno fino alla fase degli spareggi. Fino a oggi, a sfidarsi negli spareggi erano le squadre che si classificavano al terzo posto nei rispettivi gironi di qualificazioni, ora invece saranno le 16 vincitrici dei gironi di UEFA Nations League (o, nel caso fossero già qualificate, la squadra successiva nella rispettiva lega). Ogni lega prevede un tabellone separato, con due semifinali in gara unica e una finale secca. La vincitrice di ogni tabellone guadagnerà l'accesso a UEFA EURO 2020.
Il debutto dell’Italia nella Nations League sarà contro la Polonia, venerdì 7 settembre alle 20.45 a Bologna. Poi, il 10 settembre, gli uomini di Mancini sfideranno a Lisbona il Portogallo. Il ritorno con la Polonia è fissato per domenica 14 ottobre alle 20.45 mentre quello con il Portogallo si giocherà sabato 17 novembre alle 20.45 a Milano. Dal 5 al 9 giugno la fase finale.

LEGA A
Gruppo 1: Olanda, Francia, Germania
Gruppo 2: Islanda, Svizzera, Belgio
Gruppo 3: Polonia, Italia, Portogallo
Gruppo 4: Croazia, Inghilterra, Spagna

LEGA B
Gruppo 1: Repubblica Ceca, Ucraina, Slovacchia
Gruppo 2: Turchia, Svezia, Russia
Gruppo 3: Irlanda del Nord, Bosnia, Austria
Gruppo 4: Danimarca, Irlanda, Galles

LEGA C
Gruppo 1: Israele, Albania, Scozia
Gruppo 2: Estonia, Finlandia, Grecia, Ungheria
Gruppo 3: Cipro, Bulgaria, Norvegia, Slovenia
Gruppo 4: Lituania, Montenegro, Serbia, Romania

LEGA D
Gruppo 1: Andorra, Kazakhstan, Lettonia, Georgia
Gruppo 2: Moldova, San Marino, Lussemburgo, Bielorussia
Gruppo 3: Malta, Kosovo, Isole Faroe, Azerbaijan
Gruppo 4: Armenia, Liechtenstein, Gibilterra, Macedonia

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4 commenti:

Stefano ha detto...

Nutro qualche perplessità riguardo questa nuova competizione e sulla sua formula. Però mi intriga molto l'idea di vedere parecchie sfide interessanti come Germania-Francia o Spagna-Inghilterra.

Simone ha detto...

Le sfide della Lega A sono sicuramente di grande prestigio e fascino (il gruppo 1 e il gruppo 4 sono da seguire assolutamente), ma più si scende di Lega e più le sfide diventano meno interessanti.
A chi interessa un Andorra-Lettonia o un Malta-Kosovo? E non dite che vi eccita un San Marino-Lussemburgo perché tanto non vi crede nessuno.

Mattia ha detto...

E' un pò come nel campionato. La Serie A interessa a tutti, poi più si scende di categoria e più l'interesse va scemando.
San Marino-Lussemburgo magari è una sfida che potrebbe affascinare.

Simone ha detto...

Bene Mattia, allora martedì segui la partita e poi ci fai un report... :-) :-) .-)