ITALIA-FRANCIA 2-0
27’ Capone – 29’ Kean
ITALIA (4-3-3): Plizzari, Bellanova, Bettella, Zanandrea, Tripaldelli, Frattesi, Tonali, Zaniolo, Brignola (Mallamo 74’), Kean (Pinamonti 85’), Capone (Melegoni 65’).
A disp: Cerofolini, Candela, Del Prato, Marcucci.
All: Nicolato.
FRANCIA (4-3-3): Diouf, Sissoko, Dembele, Kamara, Sarr, Cozza (Niakaté 29’), Diaby, Cuisance, Guitane, Gouiri, Maolida (Pintor 46’).
A disp. Desprez, Nguiamba, Matondo, Basila, Adli, Soumarè, Alioui.
All. Diomede.
Per un’Italia che è stata costretta a rimanere a casa e guardare i Mondiali di calcio dal divano di casa, c’è un’Italia che vince e fa sognare per il futuro. E’ l’Italia Under 19 che ieri sera ha battuto 2-0 la Francia nella semifinale dell’Europeo di categoria e che domenica contro il Portogallo punta al trionfo continentale.
Vantaggio azzurro al 27esimo: grande iniziativa sulla destra di Bellanova che mette al centro un traversone basso che viene controllato da Capone, destro ad incrociare che batte Diouf ed è 1-0 per gli Azzurrini. Due minuti e secondo gol dell'Italia: lancio di esterno di Zaniolo per l'inserimento di Kean che elude il fuorigioco dei transalpini per presentarsi da solo di fronte a Diouf e batterlo con un diagonale vincente.
Prima (minuto 15) e dopo (41esimo) i due gol azzurri la Francia colpisce due traverse. Poi ci pensa il portiere Plizzari (grandissima prestazione la sua) che a più riprese ha salvato il risultato e consegnato all’Italia una meritata finale.
Il cammino di questi ragazzi è inarrestabile. Tra qualificazione e fase finale ha ottenuto otto vittorie e due pareggi. Un ruolino di marcia da grande squadra per una Nazionale messa su dal tecnico Nicolato in poco più di un anno. Una Nazionale che sarebbe riservato ai giovani nati nel 1999, ma che può contare anche su alcuni 2000 che promettono molto bene. Come l’attaccante Kean, già in orbita prima squadra alla Juventus, il portiere del Milan Plizzari, il difensore Bettella appena acquistato dall’Atalanta dopo aver vinto tre scudetti con la Primavera dell’Inter, il centrocampista Tonali del Brescia. E poi c’è Zaniolo, figlio d’arte, passato dall’Inter alla Roma nell’affare Naingollan, che sta dimostrando di avere grandi numeri, il bomber Pinamonti conteso da molte squadre di Serie A, il centrocampista dell’Atalanta Melegoni, il fantasista Brignola che già quest’anno col Benevento ha fatto vedere di che pasta è fatto.
Questi ragazzi sono la dimostrazione che bisognerebbe dare più fiducia ai nostri giovani e non lasciarli marcire in panchina o sbolognarli in qualche squadra di serie B o C.
Del resto due finali europee in due mesi (a maggio c’era stata quella dell’Under 17) non possono essere una casualità, come non lo è il terzo posto dell’Under 20 al Mondiali di un anno fa.
Domenica di fronte ci sarà il Portogallo (che nell’altra semifinale ha battuto l’Ucraina 5-0), già battuto nella fase a gironi per 3-2. Ma stavolta sarà un’altra partita, ma già il nome dell’altra finalista evoca piacevoli ricordi. A Vaduz, in Liechtenstein, 15 anni fa l’Italia vinse il suo unico titolo europeo Under 19. E di fronte avevano proprio i portoghesi. Che sia di buon auspicio? Noi ce lo auguriamo.
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6 commenti:
L'Under 19 è arrivata in finale del campionato europeo anche due anni fa. Battuta in finale dalla Francia di Mbappé che vinse 4-0.
I giovani buoni ci sono, basterebbe farli giocare o perlomeno dargli un pò di fiducia...
Per curiosità sono andato a vedere chi giocava in quella Italia. in porta c'era Meret, in difesa Romagna e Dimarco (capocannoniere azzurro con 4 gol), a centrocampo Barella e Locatelli, in attacco Cutrone.
Alcuni sono ancora considerati giovani promesse (Favilli, Coppolaro, Edera), altri sinceramente sono sconosciuti (Vitturini, Ghiglione, Picchi).
Bettella, Pinamonti, Zaniolo. C'é molta Inter in questa Under 19. Come del resto in tutte le formazioni giovanili della Nazionale. Poi però si perdono. Bah...
Di Plizzari si dice un gran bene. Il nuovo Donnarumma. Speriamo sia così.
Speriamo non scelga Raiola come procuratore...
Che vincano o non vincano l'Europeo il loro destino è già segnato. Se andrà bene giocheranno in una squadra di media classifica, altrimenti Serie B. Segnatevi pure i loro nomi, fra qualche anno mi direte che fine hanno fatto.
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