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mercoledì 20 giugno 2018

CICLONE CR7, MAROCCO ELIMINATO – SUAREZ REGALA LA QUALIFICAZIONE ALL'URUGUAY (e alla Russia)

Mondiali di Calcio “Russia 2018” – Girone B
PORTOGALLO-MAROCCO 1-0
4' Cristiano Ronaldo

PORTOGALLO (4-4-2): Rui Patricio; Cedric, Pepe, Fonte, Guerreiro; Bernardo (14' st Gelson Martins), Carvalho, Moutinho (43' st Adrien Silva), Joao Mario (24' st Bruno Fernandes); Cristiano Ronaldo, Guedes. A disp.: Lopes, Beto, Bruno Alves, Dias, Ricardo, Fernandes, André Silva, Quaresma. Ct.: Santos.
MAROCCO (4-2-3-1): El Kajoui; Hakimi, Da Costa, Benatia, Dirar; Boussoufa, El Ahmadi (41' st Fajr); Amrabat, Belhanda (30' st Carcela), Ziyach; Boutaibi (24' st El Kaabi). A disp.: Bounou, Tagnaouti, Mendyl, Saiss, S. Amrabat, En Nesyri, Bouhaddouz, Harit. Ct.: Renard-
Arbitro: Geiger

Basta un gol di Cristiano Ronaldo all'inizio della partita: il Portogallo batte il Marocco e mette su binari favorevoli il proprio cammino ai Mondiali; la squadra di Renard invece abbandona il torneo russo, con una giornata di anticipo e con tanta delusione.
Pronti, via, nemmeno il tempo di sistemarsi davanti alla TV e Cristiano Ronaldo ha già messo il suo timbro sulla partita. Corner di Moutinho e colpo di testa in tuffo che non lascia scampo a El Kajoui. Il Marocco, dopo l'avvio shock, torna a prendere fiducia e campo, creando qualche pericolo al Portogallo. Rui Patricio però viene impegnato soltanto da un colpo di testa di Benatia.

Nella seconda frazione la gara si addormenta un po' a livello di intensità e ritmo. Rui Patricio salva la sua porta su una conclusione di Belhanda, ma in generale tutto il Marocco è più pericoloso e arrembante del Portogallo. La selezione di Renard però non incide, non segna, e tutto sommato gli uomini di Santos, guidati sempre da Cristiano Ronaldo nelle galoppate in contropiede, riescono a concludere la gara con il gol di vantaggio senza troppi patemi.
Un punteggio risicato che racconta le difficoltà dei campioni d'Europa contro Benatia e compagni, ma anche l'incapacità dall'altra parte degli uomini di Renard di capitalizzare con un gol il predominio territoriale in campo. Il Marocco è eliminato dal Mondiale, verdetto che non concede attenuanti e che è oggettivamente severo dopo due gare in cui non raccoglie nulla, avendo però seminato discretamente.

Mondiali di Calcio “Russia 2018” – Girone A
URUGUAY-ARABIA SAUDITA 1-0
23’ Suarez

URUGUAY (4-4-2) Muslera; Varela, Gimenez, Godin, Caceres; Sanchez (dal 37’ s.t. Nandez), Vecino (dal 13’ s.t. Torreira), Bentancur, Rodriguez (dal 13’ s.t. Laxalt); Suarez, Cavani. (Campana, M. Silva, G. Silva, Pereira, Coates, De Arrascaeta, Stuani, Gomez, Urretaviscaya). Allenatore: Tabarez.
ARABIA SAUDITA (4-5-1) Alowais; Alburayk, Os. Hawsawi, Albulayhi, Alshahrani; Bahbri (dal 30’ s.t. Kanno), Alfaraj, Otayf, Aljassam (dal 44’ p.t. Almoqahwi), Aldawsari; Almuwallad (dal 33’ s.t. Alsahlawi). (Almuaiouf, Almosaleim, Alarbi, Om. Hawsawi, M. Hawsawi, Alkhaibri, Alkhaibari, Asiri Alshehri). Allenatore: Pizzi.
ARBITRO Turpin (Francia)

L'Uruguay batte 1-0 l'Arabia Saudita, raggiunge la Russia a punteggio pieno (6 punti) dopo due partite in testa al gruppo A e con i padroni di casa si qualifica per gli ottavi di finale del Mondiale. Alla Celeste basta Suarez (23') per superare l'Arabia Saudita, ora ufficialmente eliminata insieme all'Egitto.
L'avvio di gara è vivace, con le due formazioni che si affrontano a viso aperto, pur senza creare particolari pericoli. La Celeste si conferma squadra solida, ma pecca di brillantezza nella manovra, mentre l'Arabia si gioca tutto per restare in corsa per la qualificazione. Al 23' però la Celeste passa a condurre: corner dalla sinistra di Carlos Sanchez, esce male Al-Owais e sul 2° palo è facile per Suarez depositare il pallone in fondo alla rete.
La seconda frazione di gioco vede la squadra di Tabarez gestire il vantaggio, e l'Arabia Saudita cercare il pareggio ma con scarsa convinzione.
È anzi l'Uruguay a creare i maggiori pericoli dalle parti di Al-Owais, prima con Sanchez, che mette alto di testa su assist di Cavani, poi con lo stesso Matador, che sempre di testa, su tiro del subentrato Torreira, devia sul fondo da buona posizione. A Rostov finisce 1-0 per la Celeste, che con il minimo sforzo conquista la qualificazione matematica agli ottavi di finale.

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1 commento:

Artur ha detto...

Non una partita grande da parte del Portogallo. Ha giocato molto deludente. L'importante è aver riuscito a vincere la partita.