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venerdì 6 ottobre 2017

ITALIA, FRITTATA CON LA MACEDONIA

Qualificazioni Mondiali Russia 2018 – Girone G
ITALIA-MACEDONIA 1-1
40' Chiellini – 77’ Trajkovski

ITALIA (3-4-3): Buffon; Barzagli (1' st Rugani), Bonucci, Chiellini; Zappacosta, Parolo, Gagliardini (30' st Cristante), Darmian; Verdi (19' st Bernardeschi), Immobile, Insigne.
A disp.: Donnarumma, Perin, Astori, D'Ambrosio, Spinazzola, Barella, Candreva, Eder, Gabbiadini.
All.: Ventura
MACEDONIA (3-5-2): Dimitrievski, Ristovski, Musliu, Velkoski (30' st Zajkov); Radeski, Spirovski, Bardi, Hasani (19' st Trajkovski), Alioski; Pandev (35' st Trickovski), Nestorovski.
A disp.: Mitov Nilson, Siskovski, Tosevski, Doriev, Jahovic.
All.: Angelovski
Arbitro: Lopes Martins (Portogallo)

Poteva e doveva essere una passeggiata e invece si è trasformata nell’ennesima debacle. Allo Stadio Olimpico di Torino l’Italia di Ventura non va oltre l’1-1 contro la modesta Macedonia e complica il cammino verso i playoff di novembre che rappresentano l’ultimo treno per Russia 2018.
Ventura, che deve fare i conti con le assenze di Verratti, Belotti e De Rossi, opta per un 3-4-3 con la BBC (Barzagli-Bonucci-Chiellini) davanti a Buffon, Zappacosta e Darmian esterni di centrocampo, Parolo e Gagliardini in mezzo e Verdi, Insigne ed Immobile in attacco.
Primo tempo non eccezionale. Gli azzurri giocano troppo in orizzontale, non creano particolari problemi e non riescono a scardinare la difesa macedone. L’unico che prova a rendersi pericoloso è Insigne. Verdi, all’esordio da titolare, gioca largo, Parolo e Gagliardini non danno qualità a centrocampo e Immobile è non pervenuto.

Dopo un paio di occasioni di Insigne, l’Italia riesce comunque a sbloccarla a cinque minuti dall’intervallo. Insigne verticalizza per Immobile che mette a centro area dove Chiellini è bravo e veloce a segnare l’1-0.
Con un’Italia che è riuscita a sbloccare il risultato ed è più libera mentalmente ci si aspetta un secondo tempo più tranquillo e magari il gol che chiuda il match. Invece l’Italia spegne l’interruttore. Mai pericolosa e non da mai segnali di vita. Fino a gol degli ospiti che alla prima occasione è brava a colpirci. Pandev confeziona l’assist per Trajkovski il cui diagonale risulta vincente.
La peggiore Italia della gestione Ventura, lenta, molle e prevedibile. E' davvero poca cosa il fatto di avere centrato matematicamente il secondo posto nel girone, perché la certezza di andare ai playoff ancora non è stata conquistata, ma soprattutto rischiamo di non essere teste di serie e quindi di pescare un avversario davvero ostico. A dire il vero, in questo momento, tutti gli avversari sembrano ostici per una squadra che non c'è più. Se nel primo tempo almeno le fiammate di Insigne ci hanno tenuto vivi, a lasciare sconcertati è la ripresa degli azzurri, uno spettacolo davvero penoso: nessun tiro in porta e la dormita difensiva collettiva che ci è costata carissima. Davvero un brutto segno, sia per la trasferta in Albania che per gli eventuali playoff. La Russia, già lontana, sembra esserlo sempre di più. E l’orizzonte tutto è tranne che azzurro…

2 commenti:

Mark della Nord ha detto...

A prescindere dai giocatori che abbiamo (non proprio dei fenomeni) il CT è assolutamente inadeguato. Secondo me farebbero meglio a sostituirlo dopo la partita contro l'Albania (ora sarebbe impensabile).
Ai play off, se ci arriviamo, non può esserci lui.
Rischiamo di rimanere a casa per la seconda volta nella storia.

Mattia ha detto...

Dipende da chi ci toccherà ai playoff. Per come stiamo giocando attualmente c'é seriamente il rischio di vedere i Mondiali da casa.