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domenica 15 gennaio 2017

ABBIAMO RITROVATO LA RETTA VIA: LA CONCORRENZA E' AVVISATA

Ad un certo punto ieri sera ho pensato che la difficoltà stava nel buttarne dentro uno. “Se segniamo un gol, poi ne facciamo cinque”, pensavo tra me e me. Ma dopo l’ennesima parata strepitosa di Sorrentino mi è venuto in mente Nicola che prima della partita commentando il mio articolo aveva scritto che aveva una strana sensazione. Forse aveva ragione lui, forse era una partita stregata in cui non saremmo riusciti a segnare e a vincere.
E mentre sconfortato mi stavo abbandonando all’idea di affondare le mie fauci nell’ultima fetta di pandoro rimasta in casa, ecco che Icardi in un attimo ha spazzato via tutte le nubi. Dopo il quindicesimo gol di Maurito (lo so, Dybala e Higuain sono di un altro pianeta e non è fortissimo come Dzeko, Bacca e Belotti, ma questo abbiamo e questo dobbiamo tenerci) non ho avuto più dubbi che l’avremmo portato a casa e non sono andato minimamente in ansia quando i minuti scorrevano e la palla non voleva entrare. Ero certo che prima o poi sarebbe arrivata la fiammata decisiva.
E come infatti a quattro minuti dalla fine grande recupero a centrocampo di Icardi (lo so, giocatore abbastanza inutile, buono solo a buttarla dentro e basta) e palla a Perisic che, come domenica scorsa ad Udine, firma il sorpasso.
Mi dispiace per i gufi che fino al 70esimo festeggiavano entusiasti e che al gol di Perisic sono rimasti con l’amaro in bocca. Peccato, avevano già preparato i soliti sfottò per prenderci per i fondelli… Pazienza sarà per un’altra volta. Per stavolta portiamo a casa la quinta vittoria consecutiva (non succedeva dall’inizio della scorsa stagione) e la sesta vittoria casalinga (non accadeva dal maggio 2011, allora furono addirittura 11 le vittorie casalinghe consecutive).
Direi che abbiamo imboccato la retta via. Pioli ha preso una squadra allo sbando (sebbene non dobbiamo dimenticarci che De Boer quasi sicuramente aveva lo spogliatoio che gli remava contro) e l’ha portata in una situazione di classifica più consona. E i meriti del tecnico emiliano sono tanti. A partire dal recupero di Brozovic che era finito fuori rosa e l’ha trasformato in un giocatore fondamentale. E che dire di Kondogbia? Un giocatore scarso sia con Mancini che con De Boer e che solo sotto la cura di Pioli è diventato quel centrocampista che tutti aspettavamo. Per il resto è bastato compattare il gruppo, fare in modo che tutti remassero verso un’unica direzione e la squadra ha subito ritrovato gioco e risultati. Non a caso non andiamo nel panico se subiamo gol e abbiamo la forza di lottare fino alla fine (questo denota anche una certa freschezza atletica).
In questo contesto anche un nuovo arrivato come Gagliardini si trova subito a suo agio. In molti (io per primo) aveva espresso perplessità per la somma consistente spesa per l’acquisto di un giocatore giovane con poche presenze in Serie A. Direi che la prestazione dell’ex giocatore atalantino fuga ogni dubbio. Mi è piaciuto per personalità, per visione di gioco, per pressing alto. Insomma subito una prestazione da leader in uno stadio non semplice come quello di San Siro. Se il buongiorno si vede dal mattino…
Il girone di ritorno è iniziato nel migliore dei modi e, come già ripetevo in altre occasioni, se continuiamo così possiamo dire la nostra nella corsa alla Champions League. La concorrenza è avvisata: guai a sottovalutarci. FORZA INTER !!!

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2 commenti:

Matrix ha detto...

Se penso a dove eravamo quattro mesi fa... Pioli sta facendo un ottimo lavoro. Peccato aver perso i primi tre mesi. Comunque possiamo tranquillamente giocarcela per la Champions League. Roma e Napoli non mi sembrano superiori a noi.

Brother ha detto...

Invece ti sbagli. Secondo me Roma e Napoli sono un gradino sopra di noi. Poi ci sta che possiamo lottare per il podio e magari riusciremo anche ad arrivare davanti a giallorossi e partenopei, considerando che entrambe hanno l'impegno delle coppe europee.