ARTICOLI RECENTI

giovedì 27 ottobre 2016

LE MIE PREMONIZIONI E LA REAZIONE CHE AUSPICAVAMO

Sul fischio d’inizio dell’arbitro Massa mio cugino chiede a bruciapelo “Pronostico?”. E io butto là la prima risposta che mi viene in mente “Vinciamo 2-1”. Inizia così la mia, la nostra serata di Inter-Torino. Un pronostico sparato a casaccio che alla fine si rivela premonitore. Tanto più che negli ultimi 10-15 minuti della partita continuavo ad avere la vaga sensazione che il mio pronostico si sarebbe rivelato esatto. E infatti a due minuti dalla fine ci ha pensato Icardi.
Aggiungiamo anche il fatto che da domenica pomeriggio a ieri sera alle 20.44 continuavo ad essere convinto che col Torino avremmo preso una scoppola colossale. Non c’erano segnali di riscossa, non c’era una società che difendesse a spada tratta il suo allenatore, non c’era un giocatore che annunciasse voglia di reagire. C’era solo un tecnico che continuava a fare il suo lavoro ignorando che tutti intorno lo davano già per esonerato.
Insomma quel “vinciamo 2-1” è stato assolutamente casuale. Oppure fa parte di quelle che io chiamo “sensazioni da tifoso”.

Esaurito l’argomento “premonizioni da tifoso”, veniamo a noi. L’Inter ieri sera ha giocato un’ottima gara. Non siamo stati perfetti, ma questo era pretendere troppo. Però abbiamo creato gioco, ci siamo resi pericolosi là davanti (se c’è voluto l’88esimo per pescare il jolly vincente è solo per la scarsa precisione dei nostri attaccanti), non siamo andati nel panico dopo l’1-0 (vedi sfida col Cagliari), né andati in confusione dopo il pareggio di Belotti. Se non l’avessimo vinta ieri sera sarebbe stata una grande ingiustizia dettata dalla sfortuna.
Mi pare evidente che nelle ultime uscite le prestazioni incolori dei nostri ragazzi erano dettate anche dal modo in cui si affrontava la partita. Ieri sera la squadra ha giocato come sa, ha dimostrato di sapere cosa vuol dire “giocare”. Non so se l’abbiano fatto per De Boer (probabilmente no, visto che dopo i gol non sono corsi verso la panchina ad abbracciare il mister) o per se stessi. L’importante è che abbiano avuto quella reazione d’orgoglio che auspicavamo e speravamo. Si è visto finalmente un Brozovic decisivo all’interno di un centrocampo che personalmente è piaciuto per qualità e quantità. Abbiamo sfruttato bene le fasce e là davanti Mauro Icardi si conferma bomber implacabile che non ha nulla da invidiare ai più reclamizzati Higuain, Dybala e Dzeko.
Ciò non vuol dire che il problema è risolto. Anzi, tutt’altro. Perché ora bisogna dare continuità ai risultati. Una partita positiva può capitare (40 giorni fa contro la Juventus giocammo una partita strepitosa), però per poter dire di aver invertito la rotta c’è bisogno di avere continuità di risultati. E da qui fino alla sosta dobbiamo infilare una serie di risultati positivi. Considerando anche che affronteremo avversarie alla nostra portata come Sampdoria, Southampton e Crotone. Nove punti su nove sarebbe l’ideale. In realtà in Inghilterra potrebbe andare bene anche il pareggio, ma purtroppo dobbiamo recuperare terreno in Europa League e i tre punti sono fondamentali.
La mia speranza è che questa vittoria arrivata al termine di una prestazione positiva possa essere utile ad alleggerire la pressione su De Boer. Non è semplice lavorare con la pressione degli ultimi giorni, continuare a fare il tuo lavoro con dedizione e impegno mentre ti danno già esonerato. E invece Frank c’è riuscito. Questo dovrebbe bastare per guadagnarsi un altro bonus e la fiducia della dirigenza nerazzurra. Se gli diamo tempo e se la squadra lo segue il tecnico olandese ha tutte le carte in regola per dimostrare di non essere un pirla capitato in Italia per pura casualità. Lo abbiamo visto ieri sera, ci aspettiamo di vederlo nelle prossime gare. FORZA INTER !!!


3 commenti:

Nerazzurro ha detto...

Senza ombra di dubbio una prestazione convincente, ma, come facevi notare anche tu, aspettiamo che ci sia una continuità. Altrimenti è una vittoria piuttosto inutile.

Matrix ha detto...

Facciamo certi errori in difesa che verrebbe voglia di pestarli. Il goffo scontro tra Ansaldi e Murillo non si vede nemmeno all'oratorio.
E poi non possiamo sperare sempre nei gol di Icardi.

Matrix ha detto...

A parte questo, prestazione buona. E vittoria più che meritata.