Non sono mancate le sorprese e le delusioni nella prima fase della Coppa America che questa notte vedrà l’inizio dei quarti con Usa ed Ecuador.
Partiamo dalla clamorosa delusione del Brasile, che, pur senza Neymar, nessuno riteneva capace di un simile disastro (peggior risultato negli ultimi 29 anni). Come previsto, la Federazione brasiliana ha presentato il conto a Dunga dandogli il benservito dopo il flop contro Ecuador e Perù (anche se contro i peruviani ha pesato un gravissimo errore arbitrale che non ha visto il fallo di mano di Ruidiaz, autore del gol che ha deciso il match e l’eliminazione verdeoro). Disfatta pesante da digerire anche per l’Uruguay, vittima di uno zoccolo duro forse un po’ troppo usurato e degli acciacchi di Suarez, che non ha nemmeno fatto in tempo a debuttare.
Tra le liete sorprese di questa prima fase c’è senz’altro la nazionale di casa, gli Usa allenati da Jurgen Klinsmann. Pochi avrebbero scommesso sul suo passaggio del turno, specie dopo il ko al debutto che ha fatto rischiare l’esonero al tecnico tedesco.
Altra sorpresa il Venezuela degli “italiani” Rincon e Martinez, ma soprattutto del giovane Adalberto Penaranda, tra i talenti più interessanti visti in azione sino ad ora insieme alla coppia di centrocampo Guerra-Seijas, perfetto mix di estro e tecnica.
GIRONE B: Perù 7 Ecuador 5 Brasile 4 Haiti 0
GIRONE C: Messico 7 Venezuela 7 Uruguay 3 Giamaica 0
GIRONE D: Argentina 9 Cile 6 Panama 3 Bolivia 0
Altra sorpresa il Venezuela degli “italiani” Rincon e Martinez, ma soprattutto del giovane Adalberto Penaranda, tra i talenti più interessanti visti in azione sino ad ora insieme alla coppia di centrocampo Guerra-Seijas, perfetto mix di estro e tecnica.
Infine tra le sorprese (anche se non è una vera e propria sorpresa) bisogna citare lo spumeggiante Messico di Osorio, capace di vincere e divertire con un modulo camaleontico che esalta le doti tecniche di talenti puri come Lozano e Corona, a loro volta diretti dalla sapiente regia di Guardado ed Herrera (quest’ultimo sempre più vicino al Napoli).
Ma questa Coppa America si sta facendo ricordare anche per le inevitabili polemiche arbitrali. Alla vigilia gli organizzatori avevano garantito la “Coppa America più tecnologica di sempre” grazie all’utilizzo della gol line technology. Ebbene, ciò non ha impedito che l’Ecuador venisse scippato di un gol regolare contro il Brasile e che la stessa Seleçao, come già detto, venisse sbattuta fuori da una rete palesemente irregolare del Perù. Ci sono poi le dure accuse della federazione uruguaiana dopo le lamentele di Muslera, che ha giurato di essere stato insultato dalla terna arbitrale. “Giocare negli Stati Uniti è stato un grave errore. Questa Coppa America è una farsa, chiaramente confezionata per far vincere il Messico”, ha tuonato il presidente della federazione uruguaiana.
Decisamente da rivedere anche l’apparato organizzativo, che ha presentato falle sin dal primo giorno. Se gli inni errati e le bandiere sbagliate hanno creato imbarazzo e fastidio (soprattutto nella comitiva uruguaiana e cilena), a far discutere in più di un’occasione sono state le misure di sicurezza all’acqua di rose.
Per fortuna, come detto, il campo non sta deludendo le attese. E stanotte si inizia a fare ancora più sul serio.
Theseus
CLASSIFICHE FINALI DEI GIRONI
GIRONE A: Usa 6 Colombia 6 Costarica 4 Paraguay 1GIRONE B: Perù 7 Ecuador 5 Brasile 4 Haiti 0
GIRONE C: Messico 7 Venezuela 7 Uruguay 3 Giamaica 0
GIRONE D: Argentina 9 Cile 6 Panama 3 Bolivia 0
QUARTI DI FINALE
USA-ECUADOR
PERU’-COLOMBIA
ARGENTINA-VENEZUELA
MESSICO-CILE
3 commenti:
L'eliminazione del Brasile è a dir poco clamorosa. Credo che non se lo sarebbe aspettato nessuno. La nazionale verdeoro è in piena crisi.
Non credo che il Brasile sia in crisi: ha giocato solo lui, prima e dopo il goal (scandaloso) del Perù, divorandosi almeno 3 reti.
Il risultato è bugiardo, così come l'eliminazione.
E' sicuramente un Brasile sottotono quello visto in questa Coppa America. La formazione verdeoro ci aveva abituato a ben altre prestazioni. Che non sarebbe stata una protagonista era intuibile, che uscisse troppo presto un po' meno. Eliminazione bugiarda? Uhm... diciamo al 50%
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