ARTICOLI RECENTI

domenica 26 giugno 2016

BELGIO ESAGERATO, L’UNGHERIA TORNA A CASA

EUROPEI DI CALCIO “FRANCIA 2016” – Ottavi di Finale
UNGHERIA-BELGIO 0-4
10’ Alderweireld - 78’ Batshuayi -80’ Hazard – 91’ Carrasco

UNGHERIA (4-2-3-1): Kiraly; Kadar, Guzmics, Juhasz (dal 35' s.t. Bode), Lang; Nagy, Gera (dal 1' s.t. Elek); Lovrencsics, Pinter (dal 30' s.t. Nikolic), Dzsudzsak; Szalai. (Dibusz, Gulacsi, Bese, Korhut, Kleinheisler, Stieber, Nemeth, Fiola, Priskin). All. Storck.
BELGIO (4-2-3-1): Courtois; Meunier, Alderweireld, Vermaelen, Vertonghen; Nainggolan, Witsel; Mertens (dal 25' s.t. Carrasco), De Bruyne, Hazard (dal 36' s.t. Fellaini); R.Lukaku (dal 31' s.t. Batshuayi). (Mignolet, Gillet, Denayer, Kabasele, J.Lukaku, Ciman, Dembélé, Origi, Benteke). All. Wilmots.
ARBITRO: Mazic (Ser).

Il Belgio cala il poker e condanna l'Ungheria all'eliminazione dall'Europeo: 4-0 il risultato finale, reti messe a segno da Alderweireld nel primo tempo e da Batshuayi, Hazard e Carrasco nel finale di gara. Partita emozionante per l'intera durata, tra i migliori spicca il 40enne portiere Kiraly, autore di diversi interventi prodigiosi.
La partenza del Belgio è micidiale e costringe l'Ungheria a subire pesantemente senza alcuna possibilità di replica. E dopo 10 minuti arriva il vantaggio belga. Punizione perfetta di De Bruyne, salta più in alto di tutti Alderweireld che è libero di mettere a segno il vantaggio per i Diavoli Rossi.
L'Ungheria prova a rialzarsi con la grinta di capitan Dzsudzsák, il cui tentativo è bloccato a terra da Courtois. Il portiere belga è graziato in occasione della sventola dai 25 metri di Lovrencsics, autore di una perla che però conclude la sua corsa a pochi centimetri dalla traversa. Poco prima era toccato a Kiraly dire di no a De Bruyne: punizione dal limite deviata sulla trasversale dal portiere, stasera in forma strepitosa.

Dopo l’intervallo le squadre tornano in campo consapevoli che serve qualcosa in più ad entrambe per ottenere l'obiettivo del passaggio del turno e danno vita ad una serie di occasioni che rendono la partita molto gradevole. Hazard scalda subito i guantoni a Kiraly, bravo a dirgli di no con la mano di richiamo che evita il raddoppio belga. L'Ungheria si rende pericolosa con Szalai, il cui tentativo da posizione leggermente defilata termina la sua corsa non molto lontano dal palo.

Wilmots inserisce Batshuayi al posto di un ottimo Lukaku. E' proprio l'attaccante del Marsiglia a raddoppiare: Hazard si lancia da solo servendo il compagno, tutto solo all'interno dell'area e libero di mettere a segno la rete della parziale sicurezza. Tranquillità che prende forma in maniera definitiva quando ancora Hazard si rende protagonista di una bella azione personale conclusa con un destro sul secondo palo, imprendibile per Kiraly.
Nel recupero mette la sua firma sul match anche il neo entrato Ferreira Carrasco, bravo a punire una difesa già ampiamente rassegnata.
Sono finiti nella parte giusta del tabellone, hanno un potenziale offensivo che fa paura, segnano e non prendono più gol. Tre indizi magari non fanno ancora una prova, ma il Belgio ora è pronto a recitare la parte che gli era stata cucita addosso alla vigilia di questo Europeo: quella della favorita che ha tutto per arrivare in fondo. Venerdì affronteranno il Galles e entrare nelle prime quattro, ipotesi lontana dopo la sconfitta con l’Italia, è più che mai una potenziale realtà.


1 commento:

Salvatore ha detto...

Mi dispiace per l'Ungheria, era una formazione a me simpatia e speravo facesse molta strada in questo Europeo. Purtroppo è andata diversamente, ma il risultato è bugiardo: i magiari non meritavano una simile scoppola.