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domenica 26 giugno 2016

RULLO COMPRESSORE TEDESCO, LA SLOVACCHIA PUO’ SOLO ARRENDERSI

EUROPEI DI CALCIO “FRANCIA 2016” – Ottavi di Finale
GERMANIA-SLOVACCHIA 3-0
8' Boateng - 43' Gomez - 53' Draxler

GERMANIA (4-2-3-1) Neuer; Kimmich, Boateng (dal 27’ s.t. Höwedes), Hummels, Hector; Khedira (dal 31’ s.t. Schweinsteiger), Kroos; Müller, Özil, Draxler (dal 27’ s.t. Podolski); Gomez. (Leno, ter Stegen, Tah, Mustafi, Can, Weigl, Götze, Sané, Schürrle). All. Löw
SLOVACCHIA (4-1-4-1) Kozacik; Pekarik, Skrtel, Durica, Gyomber (dal 39’ s.t. Salata); Skriniar; Kucka, Hrosovsky, Hamsik, Weiss (dal 1’ s.t. Gregus); Duris (dal 19’ s.t. Sestak). (Mucha, Novota, Svento, Mak, Hubocan, Gregus, Pecovsky, Stoch, Duda, Nemec). All. Jan Kozak Ammoniti Kimmich, Hummels, Kucka
ARBITRO Marciniak (Pol)

Tutto facile per la Germania che vince agevolmente con la Slovacchia per 3-0, sbagliando anche un rigore sull’1-0 con Ozil.
La Germania inizia la partita schiacciando la Slovacchia nella propria metà campo. Dopo 8 minuti i campioni del Mondo passano a condurre. Boateng calcia bene con il destro da fuori area, la palla resta bassa, e deviata da un difensore prende velocità e si insacca imparabilmente all'angolino basso sulla sinistra.
Non paga del vantaggio, la squadra di Löw continua ad attaccare e al 13esimo ha l'occasione per raddoppiare: l'arbitro assegna infatti un calcio di rigore ai tedeschi per una trattenuta in area di Skrtel ai danni di Mario Gomez. Ma dagli undici metri Özil spreca: il suo tiro sulla destra non è angolatissimo e Kozacik riesce a respingere in tuffo.

La Slovacchia resta così in partita grazie al suo portiere e con coraggio prova ad alzare il proprio baricentro, anche se è sempre la Germania a creare pericoli. La grande occasione per pareggiare per la squadra di Kozak arriva al 41esimo: Pekarik scappa via sulla destra ed effettua un bel cross sul secondo palo, dove irrompe Kucka che colpisce con la spalla e costringe Neuer a togliere la palla da sotto la traversa con un grande intervento.

Scampato il pericolo, la Germania raddoppia al 43esimo: grande azione personale di Draxler, che salta 3 uomini sulla sinistra e serve sul primo palo a Gomez l'assist perfetto per la deviazione vincente.
Nella ripresa i ritmi calano ma è sempre la Germania a tenere il pallino del gioco e a schiacciare gli slovacchi, che si chiudono nella loro metà campo e provano ad agire di rimessa. Al minuto 63 la squadra di Löw trova anche la terza rete che di fatto chiude la partita. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo dalla destra, Draxler corona una prestazione maiuscola con una bella girata sotto misura che non lascia scampo a Kozacik.
I tedeschi, non paghi del vantaggio, proseguono nei loro attacchi e al 91' sfiorano il poker: Müller serve dalla destra un grande assist per Kroos, che dall'altezza del dischetto si vede però ribattere il tiro dal portiere Kozacik.
Per capire che tipo di partita è stata, basta un dato: dopo 10 minuti la Germania aveva tirato in porta più volte di Croazia e Portogallo messe assieme in una sfida finita ai supplementari. Dopo il doppio fallimento a Euro 2000 e 2004 e la rifondazione che ha portato al titolo di Campione del Mondo si candida al ruolo di favorita principe per succedere alla Spagna.
Ruolo che gli era stato affidato fin dall’inizio e che, fatta eccezione per il pareggio a reti bianche contro la Polonia, i tedeschi hanno sempre confermato di meritare. Dopo quattro sfide ha ancora la porta imbattuta, crea tanto, segna tanto. Insomma si fa fatica a trovare un’avversaria valida a questa Germania per quanto riguarda forza e gioco. Poi magari ai quarti Spagna o Italia la sbatteranno fuori, ma finora se c’è una nazionale che sta convincendo quella è sicuramente la Germania di Low.


1 commento:

Theseus ha detto...

La Germania sta dimostrando di essere tra le migliori e quasi sicuramente arriverà almeno tra le prime quattro. Non mi stupirei se dopo il Mondiale portassero a casa anche l'Europeo.