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mercoledì 17 febbraio 2016

ROMA, UNA BUONA PRESTAZIONE NON BASTA: IL REAL LA PUNISCE

Champions League 2015-2016 – Andata degli Ottavi di Finale
ROMA-REAL MADRID 0-2
57’ Cristiano Ronaldo - 87’ Jesè

ROMA (4-1-4-1) Szczesny; Florenzi (dal 42' s.t. Totti), Manolas, Rudiger, Digne; Vainqueur (dal 32' s.t. De Rossi); Salah, Pjanic, Nainggolan, El Shaarawy (dal 18' s.t. Dzeko); Perotti (De Sanctis, Maicon, Keita, Iago Falque). All. Spalletti
REAL MADRID (4-3-3) Navas; Carvajal, Sergio Ramos, Varane, Marcelo; Modric, Kroos, Isco (dal 18' s.t. Kovacic); James Rodriguez (dal 37' s.t. Jesé), Benzema, Cristiano Ronaldo (dal 44' s.t. Casemiro) (Casilla, Nacho, Danilo, Lucas Vazquez). All. Zidane
ARBITRO Kralovec (Cze)

Non basta una prestazione molto convincente ad evitare la sconfitta alla Roma che nell’andata degli ottavi di finale di Champions League perde 2-0 in casa contro il Real Madrid di Zinedine Zidane.
La Roma ha disputato un gran primo tempo, nel quale non solo è riuscito a contenere i Blancos, ma anche a ripartire con buona inerzia, soprattutto con Salah e Perotti, rendendosi pericolosa con un tocco sottomisura di El Shaarawy sul finire della prima frazione. Real abulico e confusionario, che nella prima parte non è riuscito a far decollare i propri campioni, Statistica negativa per la squadra di Zidane, che effettua zero tiri in porta, come non accadeva dal maggio 2011, nella semifinale di Champions contro il Barcellona.
Il secondo tempo si apre come si era chiuso il primo: Real confusionario, Roma pericolosa sulle ripartenze e vicinissima al vantaggio con una discesa di El Shaarawy, sventata da Keylor Navas.

Al 57esimo però viene fuori l'istinto del cecchino: Ronaldo, pescato sulla linea del fuorigioco da Marcelo, converge verso il centro dell'area di rigore con un numero di tacco e piazza il tiro vincente, deviato sfortunatamente da Florenzi e sul quale Szczesny non può nulla. 90esimo gol in Champions per il fuoriclasse portoghese. 

La Roma però non sta a guardare. Giallorossi vicini al pari con una discesa di Salah (il migliore in campo dei suoi), con un tap-in di Dzeko fermato all'ultimo e con un gran tiro di Vainqueuer, fuori di niente. Il Real sfiora il 2-0 con un colpo di testa di CR7 che sfiora il palo. Le due squadre si allungano, e lo spettacolo ne guadagna: la Roma sfiora il pari con un tocco di Dzeko, il Real sfiora il 2-0 con Benzema. Al 78esimo la Roma reclama un rigore che appare sacrosanto: ingenua scivolata in area di Carvajal su Florenzi (lo spagnolo prende solo l'uomo), l'arbitro non fischia e Spalletti e il pubblico protestano.
Sul finire di gara clamorosa occasione per Salah, imbeccato da Florenzi solo in mezzo all'area: l'egiziano, forse stanco per le tante scorribande, non riesce a controllare il pallone. Ma all'87esimo arriva la doccia gelata: Jesè, appena entrato al posto di uno spento James, realizza una splendida rete piazzando un diagonale sul secondo palo dopo una bella discesa sulla destra. Termina 0-2, risultato assolutamente bugiardo: al ritorno, al Santiago Bernabeu, servirà l'impresa.
La Roma, nonostante la sconfitta, esce sicuramente a testa alta dal confronto contro i galacticos. I giallorossi hanno tenuto testa ai ben più quotati avversari, ma probabilmente hanno pagato l’imprecisione sotto porta. Il Real ha sofferto più del dovuto, ma quando hai tanti campioni in squadra prima o poi qualcuno toglierà dal cilindro il jolly vincente. E così è stato stasera grazie a Cristiano Ronaldo.
Alla Roma rimane la certezza di aver ritrovato la solidità che mancava nell'ultimo periodo della gestione Garcia. Troppo poco per poter battere il Real.

LE ALTRE SFIDE DELLA DUE GIORNI DI CHAMPIONS LEAGUE
BENFICA-ZENIT 1-0 
90' Jonas
PSG-CHELSEA 2-1
39' Ibrahimovic - 45' Mikel - 78' Cavani
GENT-WOLFSBURG 2-3
44' Draxler - 54' Draxler - 60' Kruse - 80' Kums- 89' Coulibaly

2 commenti:

Rudy ha detto...

Il peggior Real Madrid ha rifilato due gol alla miglior Roma. Questo per far capire la differenza abissale che c'è fra le due squadre.
Non basta ricorrere a corsi e ricorsi storici per pensare di poter fronteggiare la formazione madrilena.

Stefano ha detto...

Niente di nuovo sotto questo cielo. Lo si era detto in fase di sorteggi e il campo lo ha confermato: tra Roma e Real c'è un abisso. Tutto può capitare nel calcio, ma l'esito era abbastanza scontato.