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martedì 15 dicembre 2015

TRIS DI COPPA, L'INTER NON SI FERMA PIU'

COPPA ITALIA 2015-2016 – Ottavi di Finale
INTER - CAGLIARI 3 - 0
24’ PALACIO – 71’ BROZOVIC – 81’ PERISIC

INTER (4-4-2): Carrizo; Montoia, Medel (dal 32' s.t. Gnoukouri), Juan Jesus, D'Ambrosio; Biabiany (dal 40' s.t. Dodò), Brozovic, Kondogbia, Nagatomo; Manaj, Palacio (dal 28' s.t. Perisic).
Panchina: Handanovic, Santon, Murillo, Telles, Melo, Guarin, Ljajic, Jovetic, Icardi.
All. Mancini.
CAGLIARI (4-3-3): Cragno; Pisacane, Benedetti, Krajnc, Murru; Deiola, Di Gennaro (dal 28' s.t. Farias), Tello (dal 49' s.t. Colombatto); Joao Pedro, Giannetti (dal 32' s.t. Melchiorri), Cerri.
Panchina: Colombo; Balzano, Barreca, Ceppitelli, Salamon; Fossati; Sau.
All. Rastelli.
ARBITRO: Russo di Nola.

Tutto facile per l’Inter negli ottavi di finale di Coppa Italia dove si sbarazza con un netto 3-0 del Cagliari con le reti di Palacio, Brozovic e Perisic.
Mancini, che ha vinto questa Coppa 10 volte (quattro da giocatore, sei da allenatore), applica il solito ampio turnover con Carrizo in porta, Montoya e Nagatomo esterni difensivi con D’Ambrosio e Juan Jesus centrali. A centrocampo si rivede Kondogbia che affianca Medel in mezzo al campo con Biabiany e Brozovic sulle fasce. In avanti fiducia a Palacio e al giovane Manaj.
La partita è subito piacevole. All’occasione di Benedetti per il Cagliari, risponde Palacio di testa (bravo Cragno a dire di no).
Al 24esimo però i nerazzurri passano in vantaggio. Su gli sviluppi di una punizione Juan Jesus dalla sinistra mette al centro, Manaj sfiora soltanto, Palacio invece non perdona e porta in vantaggio i suoi.

La reazione dei sardi arriva con Giannetti al 32esimo che impegna seriamente Carrizo.

Ma l’occasione più ghiotta per gli uomini di Rastelli arriva al minuto 51 quando Pisacane di testa colpisce il palo. Dall’altro lato Medel, sempre di testa, spedisce di poco fuori.
Al 71' Brozovic trova il raddoppio da fuori con un gol fotocopia di quello di Udine: destro a giro che si infila sotto l'incrocio. 
Palacio al 73esimo deve uscire dal campo per un problema al polpaccio, al suo posto entra Perisic. Dieci minuti dopo Brozovic sfiora la doppietta personale, ma colpisce il palo. In agguato comunque c'è Perisic che chiude la partita con il gol del 3-0. Nel finale c'è tempo per l'esordio stagionale di Dodò, che torna dopo l'infortunio al crociato. All'87esimo Carrizo deve uscire fuori dalla sua area per fermare Farias tutto solo lanciato in contropiede. È l’ultima emozione di una serata che regala all’Inter l’approdo ai quarti dove troverà la vincente di Napoli-Verona.
Il Cagliari, che l’ultima volta qui aveva vinto 4-1 (sulla panchina dei sardi c’era Zeman, su quella nerazzurra Mazzarri: praticamente una vita fa), non può fare altro che prendere atto della manifesta superiorità dell’avversario e uscire da san Siro con l’onore delle armi.
L’Inter cambia modulo tre, quattro, cinque volte, durante il match ma la sostanza non cambia mai. Ottime le prove soprattutto di chi in questa partita cercava di impressione Mancini. Manaj gioca 90 minuti ed è una continua spina nel fianco per la difesa avversaria, mentre in difesa Montoya conferma quanto di buono fatto ad Udine e D’Ambrosio si riscopre centrale. Il centrocampo nerazzurro sembra aver trovato un nuovo padrone, Brozovic, capace di fare tutto, ma soprattutto riscopre un Kondogbia in formato Monaco.
Non una buona notizia per chi prevedeva un’Inter che si sarebbe presto sciolta come neve al sole. Un’ottima notizia invece per i tifosi nerazzurri che continuano a sognare una stagione da protagonisti. Stagione da protagonisti che potrebbe passare anche dalla conquista della Coppa Italia. A buon intenditor.... FORZA INTER!!!


1 commento:

Brother ha detto...

Semplicemente implacabili. Siamo in un momento di grande forma e peccato che fra poco c'è la sosta altrimenti avremmo messo una seria impronta sulla stagione.