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sabato 5 dicembre 2015

INTER, SCORDARSI NAPOLI E RIPRENDERE IL CAMMINO

Non è forte chi non cade mai, ma chi cadendo trova la forza per rialzarsi. Ecco questa frase che più o meno conoscono tutti, si sposa perfettamente con la situazione dell’Inter.
Perdere ci sta. Anche se è una sconfitta immeritata e esci dal campo a testa alta. L’importante è rialzarsi, scrollarsi di dosso la polvere e riprendere il proprio cammino. Esattamente quello che dovrà fare l’Inter questa sera attesa da una sfida tutt’altro che proibitiva contro il Genoa. I rossoblu non attraversano un buon momento, sono reduci da una sola vittoria (peraltro rocambolesca) nelle ultime sei gare e soprattutto una settimana fa hanno perso in casa col Carpi. Insomma l’avversario è di quelli ideali per riprendere la propria corsa in campionato.
L’Inter vista nelle ultime due sfide fa ben sperare. Il lavoro di Mancini inizia a dare i suoi frutti e tanto contro il Frosinone quanto contro il ben più quotato Napoli abbia dimostrato di “essere squadra” e di poter ambire ad una stagione da protagonista (che non necessariamente vuol dire lottare per lo scudetto).


Come sempre è quasi impossibile azzeccare la formazione. Mancini dovrà fare a meno di Nagatomo squalificato e Santon e Kodogbia infortunati, mentre è tra i convocati Perisic che in settimana ha accusato un disturbo fisico. Ipotizziamo che di fronte ad Handanovic la difesa sarà composta da D’Ambrosio e Telles sugli esterni e Miranda-Murillo coppia centrale. A centrocampo potrebbe rientrare Felipe Melo dal primo minuto a fare reparto con Medel e Brozovic (o in alternativa Guarin). In attacco non è escluso che Icardi vada in panchina e che il tridente offensivo sia composto da da Ljajic, Jovetic e Palacio. Una curiosità riguardante il Trenza. È andato in gol in quattro delle ultime cinque sfide tra Inter e Genoa segnando sia con la maglia rossoblu che con quella nerazzurra. Nell’unica sfida in cui non ha segnato l’Inter non ha vinto.

I precedenti, per quello che può servire, sono a favore dell’Inter. Nei precedenti 68 confronti i nerazzurri hanno avuto la meglio in 44 occasioni e pareggiato in altre 12 occasioni e solo per 12 volte hanno avuto la meglio gli ospiti. C’è però da dire che 10 di queste 12 sconfitte sono arrivate nei primi anni del secolo scorso e che negli ultimi 78 anni in sole due occasioni i rossoblu sono riusciti ad uscire vittoriosi da San Siro. L’ultima vittoria dei grifoni risale al marzo 1994 quando i rossoblù si imposero per 1-3 grazie alle reti di Ruotolo (doppietta) e Skuhravy, che vanificarono il vantaggio iniziale di Schillaci. La tradizione favorevole per i nerazzurri vale anche per quanto riguarda le sfide giocate nel mese di dicembre con l’Inter che è uscita vittoriosa 9 volte su 10. Soltanto in occasione dell’ultimo confronto (22 dicembre 2012) il Genoa è riuscito a strappare un pareggio con Immobile che portò in vantaggio i rossoblu a dieci minuti dal termine e Cambiasso che riequilibrò il match al minuto 88. Nel lontano 1942, infine, si giocò vicino a questa data, il 6 dicembre, e l’Inter ebbe la meglio per 3-0.

Ma, come ripeto spesso e volentieri io stesso, dobbiamo scordarci di corsi e ricorsi storici. Ogni sfida fa storia a sé e anche se il Genoa non sta attraversando un buon momento, sono sicuro che questa sera venderà cara la pelle per cercare di strappare almeno un punto.

Appunto finale sull’arbitro designato, quel Giacomelli che tre anni fa durante un Inter-Cagliari negò un rigore nettissimo all’Inter e ai giocatori nerazzurri che giustamente protestavano disse “voi dell’Inter dovere solo stare zitti”. Non mi lanciò in considerazioni complottistiche, spero solo che non sia una designazione “mirata” e che al triplice fischio finale non dovremo discutere di un arbitro ancora una folta protagonista come già successo in altre circostanze in questo inizio di stagione. FORZA INTER!!!

2 commenti:

Winnie ha detto...

Ma quale scordarsi Napoli??? Bisogna ricordarsi di Napoli. Per evitare di prendere gol dopo un minuto, per ripetere l'ottima prestazione del San Paolo, per continuare con i progressi visti contro Frosinone e Napoli.

Entius ha detto...

Io intendevo scordarsi Napoli per quanto riguarda il risultato è le vicende dei novanta minuti (vedi pali colpiti), non certo per l'ottima partita disputata.