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martedì 24 novembre 2015

SOR CLAUDIO STUPISCE ANCORA: IL SUO LEICESTER E' PRIMO IN INGHILTERRA

E’ stato un sabato speciale per il Leicester City. Battendo il Newcastle per 3-0 in trasferta (e complice le sconfitte delle due capoliste Arsenal e Manchester City) si è issato al primo posto, a 28 punti, lasciandosi dietro il Manchester United a un punto e Manchester City e Arsenal a due.
Quasi una cenerentola il Leicester City, squadra dal palmares vicino allo zero che solo sette anni fa militava nel terzo livello del calcio inglese.
In panchina c’è una nostra vecchia conoscenza, Claudio Ranieri. Che si sta prendendo una serie di rivincite. Innanzitutto col suo vecchio nemico Mourinho che l’aveva sbertucciato assai ai tempi dell’Inter. Con la federcalcio greca che l’aveva liquidato l’anno scorso dopo poche partito. E più in generale con tutti coloro (e sono tanti, specie negli italici confini) che gli avevano dato del bollito. Calcio semplice, ma redditizio il suo: il Leicester, oltre aver perso un solo match con l’Arsenal, segna più di tutti.

Era da anni che non succedeva che una squadra ritenuta mediocre a inizio stagione si trovasse prima in classifica dopo così tante partite: negli ultimi anni la Premier League è stata dominata da squadre ricche e blasonate come Manchester City e Chelsea e altre squadre appena un gradino sotto come Arsenal, Liverpool, Manchester United e Tottenham. Il Leicester City è la squadra di una piccola città industriale nel centro dell’Inghilterra e nella sua storia non ha mai vinto la Premier League
Il suo portabandiera a Leicester si chiama Jamie Vardy, un ex operaio inglese di 28 anni e 13 gol (10 di fila) in tredici partite, una vita trascorsa da Gran Pippero sui campi delle categorie inferiori. Ranieri l'ha fatto diventare un bomber capace di segnare una doppietta all'Arsenal ma già gli ha ricordato che con lui un certo Batistuta aveva bucato il portiere avversario per undici partite consecutive. Come dire: non hai fatto niente, “Jamie è un grande campione”, ha però dichiarato all'Indipendent. La stampa britannica lo sta elogiando ed esaltando il giusto, dando tutto sommato poca credibilità al primato del Leicester. “Deve prepararsi alle trappole”, ha ammonito il Mirror gufando.
Mahrez invece ha 24 anni, è nato e cresciuto in un quartiere di Parigi chiamato Sarcelles e fino a due anni fa giocava ancora per la squadra riserve del Le Havre, una mediocre squadra francese. Si è fatto notare per la sua tecnica e rapidità soprattutto quest’anno: da quando è iniziata la Premier League ha segnato 7 gol e fornito 6 assist, spesso decisivi. Ha scelto di giocare con la nazionale algerina per via della cittadinanza di suo padre.
Tutti sono concordi nel dire che Ranieri mai e poi mai vincerà lo scudetto, un po' perché le altre sono nettamente più forti del Leicester e anche perché lui non ha mai vinto niente pur avendo guidato alcuni tra i più grandi club d'Europa. Ma, si sa, Ranieri è uno specialista in ristrutturazioni, non in costruzioni. E, comunque andranno le cose, lui ne uscirà da vincitore. “We're top of the league but it's not important now. I want to see the horses at the end of the race”, i cavalli si vedono all'arrivo, il suo anglotestaccino commento al primato. Come a dire “ne riparliamo a maggio”. E come si fa a dargli torto?
 Theseus 
 

2 commenti:

Nicola ha detto...

Ne riparliamo a maggio. E' già tanto se riuscirà a strappare un posto per l'Europa League, figuriamoci lottare per il titolo.

BlackWhite ha detto...

Ma ti riferisci al Leicester o alla tua Inter?? Eheheh