CLASSE A – Analisi e commenti sul Campionato Italiano
Con lo scudetto ormai assegnato e le posizioni che portano alla Champions League ormai consolidate (Roma e Lazio si giocheranno il podio), il principale motivo d’interesse del campionato è ormai la lotta all’Europa League, sempre più equilibrata e avvincente. Con il Napoli ormai quasi certo del quarto posto, rimangono altre due poltrone da assegnare: il quinto posto che permetterebbe di entrare in gioco direttamente nell’ultimo turno preliminare di metà agosto, e il sesto posto che vorrebbe dire preliminare già a fine luglio.
A contendersi l’Europa sono rimaste in cinque, tutte racchiuse in quattro punti. Dai 52 punti della Fiorentina ai 48 del Torino, passando per i 51 punti della Sampdoria, i 50 del Genoa e i 49 dell’Inter.
Immancabile uno sguardo al calendario, perché mai come ora diventa decisivo vedere chi si affronterà, perché trovarsi di fronte una diretta concorrente o la squadra già salva non è proprio la stessa cosa. Fermo restando che a questo punto della stagione ci sono molte variabili che possono influire sull’andamento della gara.
Le maggiori motivazioni piuttosto che giocare con la testa libera da pressione, dare il massimo oppure scendere in campo per onor di firma, impegnarsi contro l’acerrima rivale o avere un atteggiamento soft con l’avversario di turno.
In quest’ottica abbozzare dei pronostici è impresa tutt’altro che ardua. In ogni caso vogliamo provare a formulare delle ipotesi.
Il calendario più facile è sicuramente capitato alla Fiorentina. Domenica prossima c’è il derby contro l’Empoli già salvo (e non è certo un derby di quelli sentiti), poi Parma e Chievo in casa con in mezzo la trasferta di Palermo. Tutte sfide che, salvo sorprese, sembrerebbero alla portata dei viola.
Dall’altro lato c’è l’Inter il cui calendario è abbastanza proibitivo. La trasferta all’Olimpico contro la Lazio, poi la sfida interna contro la Juventus (che nonostante lo scudetto già vinto e magari la testa alla Champions, giocherà col sangue agli occhi contro gli acerrimi rivali nerazzurri), lo scontro diretto col Genoa in terra ligure prima di chiudere ospitando l’Empoli.
Da decifrare quello della Sampdoria che avrà subito la trasferta di Udine e poi la Lazio al Marassi, ma chiuderà con Empoli e Parma.
Stesso discorso per il Genoa che avrà due scontri diretti in casa contro Torino e Inter e due trasferte (a Bergamo contro l’Atalanta e a Sassuolo) che sulla carta non dovrebbero dare particolari problemi.
Infine il Torino. Lo scontro diretto contro il Genoa potrebbe dirci molto delle reali potenzialità dei granata. Se esce indenne da Marassi poi potrebbe anche dire la sua visto che avrà Chievo e Cesena in casa e dovrà far visita ad un disastrato Milan.
Dovessi abbozzare una griglia di favoriti direi che la Fiorentina e le due genovesi partono leggermente favorite con Torino e Inter dietro. Poi tutto può succedere in un campionato che tutto sommato non sta certo deludendo in quanto ad emozioni. Ricordiamo che nell’ultimo turno il Torino ha perso in casa con l’Empoli e che l’Inter non è andata oltre lo 0-0 con Chievo a San Siro, mentre nel turno precedente la Sampdoria ha pareggiato in casa col Verona e tre giorni prima la Fiorentina ha perso 3-1 in casa col Cagliari e il Torino ha vinto il derby contro la Juventus. Insomma, ancora tutto può succedere e questa corsa all’Europa League ci regalerà sicuramente altre emozioni.
4 commenti:
In un'ipotetica corsa a cinque non partiamo favoriti.
Certo, se poi domenica riuscissimo a battere la Lazio e fra una settimana strapazzassimo i campioni d'Italia, le prospettive cambierebbero...
Secondo me tutto può succedere. Tutte le concorrenti hanno dimostrato di potercela fare ma anche di poter crollare da un momento all'altro.
Sarà una corsa molto equilibrata e incerta fino alla fine.
Continuo a dirlo e ripeterlo. Ancora tutto può succedere. I conti si fanno a fine campionato.
Siete proprio sicuri che, alla luce degli ultimi provvedimenti uefa, qualificarsi per l'EL sia un bene?
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