Un'urna tutto sommato benevola per le squadre italiane quella che a Montecarlo ha estratto le squadre che comporranno i gruppi dell'Europa League 2014/15. Evitate per le quattro italiane le sfide contro le formazioni inglesi, spagnole e tedesche. Qualche insidia di troppo per l’Inter, mentre il Napoli e la Fiorentina hanno un girone relativamente facile. Sorride anche il Torino che partiva dalla terza fascia e ha pescato un gruppo alla sua portata. Credo che tutte e quattro le formazione italiane possono superare il turno senza particolari problemi.
I
DODICI GIRONI DI EUROPA LEAGUE 2014-2015
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GRUPPO A
Villarreal (Spagna)
B. ‘gladbach (Germania)
Zurigo (Svizzera)
Apollon
Limassol (Cipro)
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GRUPPO B
Copenhagen (Danimarca)
Club Brugge
(Belgio)
Torino
(Italia)
HJK
Helsinki (Finlandia)
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GRUPPO C
Tottenham
(Inghilterra)
Besiktas (Turchia)
Partizan Belgrado
(Serbia)
Astera Tripolis
(Grecia)
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GRUPPO D
Red Bull Salisburgo
(Austria)
Celtic Glasgow
(Scozia)
Dinamo Zagabria
(Croazia)
Astra (Romania)
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GRUPPO E
PSV Eindhoven
(Olanda)
Panathinaikos (Grecia)
Estoril
(Portogallo)
Dinamo Mosca
(Russia)
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GRUPPO F
INTER (Italia)
Dnipro
(Ucraina)
Saint
Etienne (Francia)
Qarabag
(Azerbaigian)
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GRUPPO G
Siviglia (Spagna)
Standard Liegi
(Belgio)
Feyenoord (Olanda)
HJK Rijeka
(Croazia)
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GRUPPO H
Lille (Francia)
Wolfsburg
(Germania)
Everton (Inghilterra)
Krasnodar (Russia)
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GRUPPO I
Napoli
(Italia)
Sparta
Praga (Rep, Ceca)
Young Boys
(Svizzera)
S. Bratislava
(Slovacchia)
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GRUPPO J
Dinamo Kiev
(Ucraina)
Steaua Bucarest
(Romania)
Rio Ave
(Portogallo)
Aalborg (Danimarca)
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GRUPPO K
Fiorentina
(Italia)
Paok
Salonicco (Grecia)
Guingamp
(Francia)
Dinamo
Minsk (Bielorussia)
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GRUPPO L
Metalist Kharkiv
(Ucraina)
Trabzonspor (Turchia)
Legia Varsavia
(Polonia)
Lokeren (Belgio)
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Tante insidie, come dicevamo, per l'Inter in un girone che la vedrà fronteggiare la formazione ucraina del Dnipro (euro rivale di Napoli e Fiorentina nelle passate edizioni) il Saint Etienne squadra che nella passata edizione della Ligue 1 è stata in lotta per l'accesso alla Champions League fino all'ultima giornata e torna anche in Azerbaigian contro i campioni in carica del Qarabag (che a sorpresa hanno eliminato il Twente di Castaignos) dopo lo scontro con il Neftci Baku nell'edizione 2012/13. Aldilà delle trasferte faticose e di qualche insidia di troppo, credo che l’Inter non può nascondersi. Per blasone e non solo, può e deve puntare alla conquista del trofeo europeo. Alla luce di ciò non può certo farsi impensierire dal girone che le è capitato.
Urna benevola per il Napoli che affronterà lo Sparta Praga, campioni in carica del campionato ceco, gli svizzeri dello Young Boys (che avevano sorpreso tutti nel girone con Liverpool, Anzhi e gli italiani dell'Udinese un paio di stgioni fa) e lo Slovan Bratislava squadra campiona in carica della terra natia di Marek Hamsik, la Repubblica Slovacca. Girone semplice senza apparenti difficoltà, con tre squadre di basso-medio livello. Sparta Praga, Young Bous e Slovan Bratislava possono contare sul tifo caldo e su giovani interessanti, ma la qualità azzurra resta un'altra cosa.
Pesca bene anche la Fiorentina (che, al contrario delle altre tre italiane, è arrivata alla fase a gironi senza passare da turni preliminari e retrocessioni) che trova il Paok Salonicco giunto secondo nella scorsa edizione del campionato greco, il Guingamp formazione rivelazione della passata edizione della Ligue 1 e la Dinamo Minsk che può riservare sorprese dal punto di vista del clima mai semplice soprattutto nei mesi invernali. Nel complesso sulla carta la formazione di Montella è superiore a tutte.
Positivo, infine, anche il sorteggio per il Torino che partendo dalla terza fascia evita dei veri e propri mostri sacri della competizione. Sarà un girone che vedrà il club granata impegnato sempre al nord con i belgi del Club Brugge i finlandesi dell'HJK Helsinki e i danesi dell'FC Copenhagen che tornano a Torino dopo un anno quando in Champions League fermarono sull'1-1 in casa la Juventus di Antonio Conte. Al di là del Copenaghen, che vanta negli ultimi anni una tradizione europea di tutto rispetto, belgi e finlandesi non sembrano rappresentare ostacoli insormontabili.
2 commenti:
Beh, diciamo eh... giocare nella neve dell'est e contro la nobile Etienne non è facile...
Queste trasferte al di fuori del mondo capitano sempre a noi. Anche due anni fa ci capitò una formazione azera... (si dice così, vero?)
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