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lunedì 14 aprile 2014

FELICI PER LA VITTORIA MA LA PRESTAZIONE...

Stavo osservando il “bicchiere” della partita di ieri pomeriggio, indeciso se iniziare dal bicchiere mezzo pieno (quattro gol sono pur sempre quattro gol e una vittoria fa sempre morale) o da quello mezzo vuoto (non abbiamo certo entusiasmato in quanto a gioco e nel primo tempo abbiamo sofferto anche in superiorità numerica).
Vabbé iniziamo da tutt’altro. Ovvero dal noto triangolo amoroso MaxiLopez-MauroIcardi-WandaNara che ha catturato l’attenzione di tutti e che, credo, meriti qualche riflessione. Sinceramente a me frega poco di quello che fanno i giocatori fuori dal campo, purché non facciano niente che possa compromettere le loro prestazioni in campo (e trombare a 20 anni non fa certo male). E ancora meno mi tange il fatto che un ragazzo di 20 anni si trombi la donna di un amico (a meno che non sia io l’amico in questione). Ecco perché non capisco il clima bollente ieri pomeriggio nei confronti di Icardi, fischiato e insultato per aver “rubato” la donna a Maxi Lopez. Ritengo totalmente ingiustificato l’astio del popolo blucerchiato e tutto sommato credo che abbia fatto bene l’attaccante nerazzurro nell’esultare in modo provocatorio. Certe cose non c’entrano nulla col campo e come tale e giusto che vengano lasciate fuori dal rettangolo di gioco e, meglio, anche dallo stadio.

Vabbè, basta, parliamo di calcio che tutte queste chiacchiere gossipare lasciano il tempo che trovano. Partiamo dalle cose positive. I 4 gol rifilati alla Sampdoria sono un buon risultato. Era dall’agosto 2009 che non vincevamo 4-0 in trasferta (in quel caso a subire il poker furono i cugini rossoneri) mentre in assoluto l’ultimo 4-0 risale al settembre 2010 (Inter-Bari). Quindi che ben venga la goleada. E anche i tre punti che, classifica alla mano, sono una boccata d’ossigeno e spezzano il trend negativo delle ultime gare. La trasferta di Genova non era delle più semplici ma, complice anche un po’ di buona sorte favorevole, siamo riusciti a spuntarla senza troppi patemi.
Dal punto di vista individuale, impossibile non esaltarci per un Handanovic finalmente strepitoso dopo qualche incertezza di troppo nelle ultime gare. Molto positiva la prova di Icardi, che sta dimostrando tutto il suo valore e che si candida ad essere il degno erede di Milito, e di Kovacic che ieri si è ben distinto sia in fase offensiva che in fase difensiva. Un giorno magari Mazzarri ci spiegherà il perché lo fa giocare col contagocce preferendogli gente come Alvarez o Guarin.
Fin qui le note positive. Dall’altro lato c’è un Inter che fatica più del dovuto a venire a capo di una partita che dopo 20 minuti si era messa molto bene per i colori nerazzurri. Gol di Icardi, rigore sbagliato di Maxi Lopez ed espulsione di Eder. Cosa chiedere di più? Eppure abbiamo sofferto più del necessario. Doveva essere un assedio per noi e invece l’assedio l’abbiamo subito, con Da Costa che ha fatto l’ordinaria amministrazione e Handanovic che fino all’intervallo ha dovuto fare gli straordinari.
Se è vero che i tre punti ci rilanciano in ottica Europa League, è anche vero che giocando come ieri non si va da nessuna parte. Non capiterà spesso di ritrovarci dopo 20 minuti la strada spianata in discesa o un Handanovic che para tutto ciò che gli capita a tiro. Se il risultato ci premia, la prestazione ci dice che c’è ancora molta strada da fare. E questo poteva andare bene sei mesi fa, non oggi con la stagione ormai in dirittura d’arrivo.
A fine stagione faremo le opportune valutazioni. Per il momento auguriamoci solo di riuscire a portare a casa questo quinto posto. Anche prestazioni come quelle di ieri vanno benissimo purché portino in dote i tre punti. Vincere, conta solo quello in attesa di tempi migliori.


4 commenti:

Tifosi_si_nasce ha detto...

Un passo alla volta, intanto è giusto godersi la bella e rotonda vittoria, Intanto con Kovacic la squadra cambia.

El Cabezon ha detto...

www.pianetasamp.blogspot.com

Icardi ha fatto bene a fare quel gesto?
Credimi Entius, domenica è andata bene che eravamo a Genova e noi siamo tra le tifoserie più civili ed educate d'Italia, perchè se un gesto così il "bimbominchia" lo fa a Roma, Bergamo o Verona la partita viene sospesa per motivi di ordine pubblico!
Anche se umanamente comprensibile dopo essere stato preso di mira in maniera esageratamente aggressiva quella dell'argentina resta una stupida, reiterata e inutile provocazione...ciao!

Anonimo ha detto...

Ok, prendo atto che una mano all'orecchio è "una stupida, reiterata e inutile provocazione"... siamo d'accordo che Icardi l'avrebbe dovuto comunque evitare, ma non ti sembra di esagerare? e se avesse fatto invece il dito medio o il gesto dell'ombrello come l'avresti chiamato? tentato omicidio di massa? Mi sembra, come al solito in Italia, un'abnorme ed ingiustificata mistificazione... prostituzione intellettuale, appunto.
Juan

Anonimo ha detto...

Ovviamente non mi riferisco a te, Andrea, per quanto riguarda la prostituzione intellettuale.
Juan