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domenica 13 aprile 2014

ICARDI-SHOW+MURO HANDANOVIC: E’ POKER INTER

Serie A 2013-2014 – 33^ Giornata
SAMPDORIA - INTER 0 - 4
13' ICARDI - 60' SAMUEL - 63' ICARDI - 79' PALACIO

SAMPDORIA (4-3-1-2): Da Costa; De Silvestri, Gastaldello, Mustafi, Regini; Obiang (dal 24' s.t. Krsticic), Palombo (dal 38' s.t. Lombardo) Soriano; Sansone (dal 31' s.t. Okaka); Eder, Maxi Lopez.
A Disposizione: Fiorillo, Costa, Salomon, Renan, Rodriguez, Wszolek, Bjarnason, Fornasier, Sestu.
All: Sakic (Mihajlovic squalificato).
INTER (3-5-2): Handanovic; Rolando, Ranocchia, Samuel; D'Ambrosio, Hernanes (dal 29' s.t. Taider), Cambiasso, Kovacic (dal 34' s.t. Milito), Nagatomo; Palacio, Icardi (dal 23' s.t. Alvarez).
A Disposizione: Castellazzi, Carrizo, Zanetti, Andreolli, Campagnaro, Guarin, Kuzmanovic, Botta.
All: Mazzarri. ARBITRO: Valeri di Roma.

Da questa Inter puoi aspettarti di tutto, ho ripetuto più volte negli ultimi tempi. Anche che vada a Genova e, trascinata dai gol di Icardi e dalle prodezze di Handanovic che oggi parava tutto quello che gli capitava a tiro, rifili un poker alla Sampdoria.
Mazzarri conferma la formazione ipotizzata alla vigilia, compreso Kovacic in mezzo al campo. Ma gli occhi sono soprattutto puntati sul “duello” Icardi-Maxi Lopez con il sampdoriano che ignora il nerazzurro al momento del saluto iniziale e i tifosi blucerchiati che insultano Maurito.

Il primo tempo è vivace e ricco di episodi. Si parte al 13esimo quando Palacio mette in mezzo una palla per Icardi che è svelto a infilare il gol del vantaggio: 1-0 e Icardi che fa il gesto dell'orecchio come per dire "Non vi sento", scatenando ancora di più i supporter sampdoriani.

L’Inter è in vantaggio, ma si assopisce e al 17esimo Ranocchia commette fallo in area. Per Valeri è rigore (decisione giusta). Dal dischetto Maxi Lopez si fa parare il tiro da Handanovic che dopo 784 rigori finalmente para un tiro dal dischetto anche in maglia nerazzurra.
Per la Sampdoria è una giornata storta (o se preferite è una giornata fortunata per l’Inter) e al 20esimo Eder si invola verso l’area e quasi al limite cade simulando. L’arbitro l’ammonisce. Subito dopo si scatena una rissa con Eder e Samuel protagonista, ammonizione per entrambi e il giocatore blucerchiato, che era appena stato ammonito, guadagna gli spogliatoi con largo anticipo per doppia ammonizione.
In vantaggio di un gol e di un uomo ci si aspetta che sia l’Inter a fare la partita e a cercare subito il gol del raddoppio. E invece è la Sampdoria a rendersi più pericolosa. Al 32esimo rasoterra angolatissimo di Maxi Lopez, Handanovic c’é. Poco dopo punizione perfetta di Sansone sotto l’incrocio dei pali, Handanovic vola e devia in l’angolo. Infine tiro di Soriano e altro volo del portiere nerazzurro a deviare in angolo.
All’intervallo si va con l’Inter in vantaggio per merito quasi esclusivo del suo portiere che ha salvato il risultato in ben quattro occasioni. Gol del vantaggio a parte, l’Inter fa ben poco. E non è una cosa positiva considerando che per buona parte della prima frazione ha giocato in superiorità numerica.
Di ben altro tenore è la ripresa. Palacio ha subito un paio di occasioni per raddoppiare ma sciupa malamente. Poi arriva l’uno-due che chiude definitivamente il match. Al 60esimo cross da calcio d’angolo, irrompe Samuel e fa 2-0. Passano tre minuti e dopo un’azione Kovacic-Palacio, Icardi infila il 3-0, doppietta consecutiva per il giovane attaccante nerazzurro, in un periodo d’oro dal punto di vista realizzativo.
Risultato in cassaforte e partita di fatto chiusa. Ma c’è tempo, a 10 minuti dal termine, per il poker firmato da Palacio che infila un tiro di destro dalla sinistra dell'area palla indirizzata nell'angolino in basso a destra.
Finisce 4-0. Finalmente il popolo nerazzurro vive un pomeriggio di gioia e di soddisfazioni. Anche se non possiamo essere pienamente soddisfatti dalla gara dei nostri ragazzi. Soprattutto nel primo tempo senza un Handanovic insuperabile la partita avrebbe potuto prendere ben altra piega. Ma in questo momento ciò che conta è il risultato e questi tre punti sono preziosi. Perché ridanno morale al gruppo e perché dietro si sono fermate tutte (Verona e Atalanta sconfitte, Parma fermato sull’1-1). E ora speriamo che dopo quattro partite facili affrontate in modo sciagurato, non riusciamo a portare a casa le quattro partite meno agevoli. La prima è andata. Sotto a chi tocca. FORZA INTER !!!


2 commenti:

Winnie ha detto...

Partita divertente ed emozionante, ma non abbiamo fatto una grandissima prestazione.
Senza l'espulsione non so come sarebbe potuta finire. E se Handanovic non avesse fatto i miracoli avremmo potuto assistere a ben altra partita.

Brother ha detto...

Però l'importante è aver vinto. Inutile cercare il pelo nell'uovo. Da qui a fine stagione quello che conta è vincere. Non importa come, anche un autogol al 95esimo va bene.