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sabato 28 dicembre 2013

LAZIO, LOTITO E PETKOVIC AI FERRI CORTI. REJA GIA' PRONTO

E' bufera in casa Lazio. L'accordo sbandierato ai quattro venti tra la Federcalcio svizzera e Vladimir Petkovic, attuale allenatore biancoceleste e nuovo ct elvetico dal 1 luglio 2014, non è andato giù a Lotito.
Nei giorni scorsi il patron laziale ha parlato animatamente con il suo attuale tecnico, gli ha chiesto di dimettersi ma di fronte al rifiuto gli ha dichiarato guerra.
Ora sta valutando se quell'accordo, con vari mesi di anticipo sul termine della stagione (i calciatori possono accordarsi solo negli ultimi sei mesi di contratto altrimenti sono sanzionabili, gli allenatori no), possa bastare per un licenziamento per giusta causa, che gli consentirebbe di risparmiare l'ingaggio fino al 30 giugno. Non sarà facile trovare un appiglio del genere ma lo stanno cercando.
O forse l’ha già trovato perché, secondo Sky Sport, Lotito ha già deciso di licenziare Petkovic. Una risoluzione contrattuale per giusta causa, con denuncia per violazione dell'articolo 1 del codice di giustizia sportiva (principi di lealtà, correttezza e probità) e richiesta di risarcimento danni. La notizia non è ancora ufficiale ma sembrerebbe già tutto deciso.

Come sembrerebbe già deciso il successore di Vladimir Petkovic sulla panchina laziale. Si tratta di Edy Reja, ex allenatore biancoceleste, che firmerà un contratto di 6 mesi con il club capitolino, con opzione di rinnovo in caso di vittoria dell'Europa League o di qualificazione a una coppa europea.
Anche qui niente di ufficiale ancora, ma i pochi dubbi degli ultimi giorni non ci sono più: sarà lui a condurre la Lazio fino a giugno, quando dovrebbe arrivare Murat Yakin del Basilea, che non ha voluto accelerare i tempi, rompere il contratto e venire subito. Reja ha accettato sei mesi di contratto, a 68 anni tornerà in serie A, dopo un anno e mezzo di riposo (nel giugno 2012 lasciò la Lazio proprio a Petkovic).
Prima di chiudere con Reja, la Lazio aveva provato a fare un sondaggio con Giovanni Trapattoni ma il tecnico di Cusano Milanino ha declinato l’offerta (troppo poco allettanti i sei mesi di contratto proposti da Lotito).
Dunque rivoluzione in vista per la Lazio che alla ripresa del campionato dopo le festività natalizie affronterà l’Inter con in panchina un nuovo allenatore. Una scelta che, alla luce degli ultimi risultati della Lazio, era ormai nell’aria. La vicenda dell’accordo tra Petkovic e la nazionale svizzera è solo un pretesto utilizzato da Lotito per liquidare il tecnico croato senza sborsare una lira. E ora che l’idillio è finito, da ambo le parti sono pronti alla battaglia. E chi la spunterà è tutto da decidere.

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2 commenti:

Stefano ha detto...

Scelta inevitabile. Ormai il rapporto si era inclinato e l'andamento stagionale dei biancocelesti era tutt'altro che apprezzabile.
Giusto cambiare guida tecnica.

Simone ha detto...

Non sono però convinto che i pessimi risultati siano da addossare solo a Petkovic. La squadra non é poi così competitiva come sembra.