Serie A 2013-2014 – 8^ Giornata
FIORENTINA-JUVENTUS 4-2
37’ Tevez (rig.) - 40’ Pogba - 66’ Rossi (rig.) – 76’ Rossi – 78’ Joaquin – 81’ Rossi
FIORENTINA (3-5-1-1): Neto; Roncaglia, Rodriguez, Savic; Cuadrado, Ambrosini (dal 23’ p.t. Mati Fernandez), Pizarro, Borja Valero, Pasqual; Aquilani (dall’11’ s.t. Joaquin); Rossi (dal 40’ s.t. Matos). (Munua, Compper, Tomovic, Vecino, Bakic, Alonso, Wolski, Vargas, Iakovenko). ALL.: Montella
JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Padoin (dal 38’ s.t. Motta), Pogba, Pirlo, Marchisio (dal 32’ s.t. Vidal), Asamoah (dal 35’ s.t. Giovinco); Tevez, Llorente. (Storari, Rubinho, Caceres, Ogbonna, De Ceglie, Peluso, Bouy, Isla) ALL.: Conte
ARBITRO: Rizzoli.
Clamoroso a Firenze. La Juventus in vantaggio di due gol si fa rimontare dalla Fiorentina e rimedia una pesante e inattesa sconfitta.
La squadra bianconera va in vantaggio grazie ad un regalo di Gonzalo Rodriguez che atterra in area Tevez in modo goffo. Dal dischetto lo stesso argentino porta in vantaggio la Juventus festeggiando alla Batistuta. Dopo pochi minuti altro regalo clamoroso con Cuadrado che colpisce maldestramente il pallone facendolo diventare un passaggio per Pogba che ringrazia e infila il 2-0. Anche il francese ripete l’esultanza della mitraglietta tanto cara da queste parti.
La Juventus ha la partita saldamente in pugno e nella ripresa sfiora il terzo gol che chiuderebbe definitivamente il match. Ma poi succede l’impensabile. Asamoah atterra in area Matias Fernandez: rigore per i viola (forse anche un tantino generoso). Dal dischetto Giuseppe Rossi accorcia le distanze.
Ma il dramma per il popolo bianconero si sta per verificare da lì a poco con Rossi che trova il gol del pareggio trafiggendo un Buffon tutt’altro che incolpevole e poi, appena due minuti dopo, Joaquin sfrutta un clamoroso buco difensivo per infilare Buffon di precisione. Il popolo viola è in estasi e la gioia esplode incontenibile dagli spalti del Franchi. L’arrembaggio bianconero apre spazi per il contropiede viola che con Rossi infila il 4-2 provocando lacrime di gioia per Pepito Rossi e la tifoseria viola e lacrime di delusione per Conte (che viene “beccato” in lacrime dalle telecamere) e i bianconeri.
Finisce 4-2. La Fiorentina porta a casa una vittoria che aspettava da 15 anni. Una vittoria insperata per come si erano messe le cose. I viola hanno avuto il merito di non mollare mai e di continuare a crederci anche quando le cose avevano preso una piega molto negativa. L’harakiri bianconero ha fatto il resto. La Juventus butta al vento tre punti che aveva praticamente in tasca e che aveva conquistato senza troppo fatica grazie al contributo ddifensivo dei viola. Buffon conferma il periodo di scarsa forma ma soprattutto la difesa, che lo scorso anno era stato uno dei punti di forza dei bianconeri, fa acqua da tutte le parti. In alcuni momenti sembrava di vedere la difesa dell’Inter dello scorso anno. Non un buon segnale in vista della trasferta di Madrid. E nel frattempo la Roma (+5 su Juventus e Napoli) ringrazia e se ne va.
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3 commenti:
Ebbene sì, lo confesso: al gol del 4-2 ho esultato come un matto come se avesse segnato l'Inter.
per intanto continuate a leggere da dietro la targa della vecchia signora manica di appecorated ....
Grande Giuseppe Rossi...
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