Dopo i due turni preliminari di Europa League superati con qualche affanno e la convincente vittoria di Pescara l’Inter è chiamata al primo vero test stagionale.
Stasera a San Siro arriva la Roma di Zeman per una sfida che potrà dirci molto sulle reali potenzialità dei nostri ragazzi e su quali possono essere i nostri obiettivi.
Non ci sarà ancora Handanovic (anche se erroneamente molti siti sportivi lo danno come probabile titolare) mentre per la prima volta figura Alvaro Pereira tra i convocati. L’uruguaiano probabilmente farà il suo esordio in nerazzurro sull’out sinistro. A destra Zanetti cercherà di non far rimpiangere Maicon mentre al centro Silvestre e Samuel si giocano una maglia accanto a Ranocchia. A centrocampo rientrano Guarin e Gargano al fianco di Cambiasso. In avanti ballottaggio Cassano-Palacio per una maglia con Sneijder e Milito.
Di fronte una Roma giovane che vuole riscattare l’esordio poco brillante e si affida alla voglia di rivincita del grande ex Mattia Destro.
Una partita particolare per Andrea Stramaccioni che proprio con la Roma ha mosso i primi passi da allenatore prima di essere scaricato ed approdare in nerazzurro, come ha ricordato lo stesso tecnico nerazzurro
“Se sono all'Inter lo devo ai 6 anni fatti con l'As Roma. E' la realtà. Alla Roma dovrò dire sempre e solo grazie. Se sono diventato un professionista è grazie alla Roma. Sono stato triste quando me ne sono andato e sono stato triste. Ora si è aperta una nuova fase della mia carriera e non ho voglia di rivincita, ma di vincere perché sono all'Inter.”
Di fronte Zeman, uno dei pochi tecnici che ha sempre avuto le palle per dire cosa pensava e forse l’unico che non si è cagato sotto quando si è trattato di sparare addosso alla Juventus (una sorta di Mourinho non vincente e con molte meno proprietà dialettiche). L’allenatore ideale per l’Inter contro la quale ha fatto il suo esordio su una panchina di serie A 21 anni fa (1 settembre 1991, Inter-Foggia 1-1).
Ma come dicevo all’inizio Inter-Roma di questa sera servirà principalmente per testare le nostre possibilità. Hajduk, Vaslui e Pescara non erano certi avversari attendibili ma nonostante tutto ci hanno messo in difficoltà. Difficoltà che potrebbe crearci anche la Roma questa sera. I giallorossi vorranno riscattarsi dal mezzo passo falso contro il Catania e hanno i mezzi per impensierire la nostra retroguardia (soprattutto se mostreremo le lacune difensive di giovedì). Ma le squadre zemaniane fanno sempre molto fatica in avvio di stagione, anche per i grandi carichi di lavoro a cui vengono sottoposti i giocatori durante la fase di preparazione atletica. Inoltre la difesa giallorossa contro il Catania ha mostrato qualche crepa di troppo. Sono sicuro che ne verrà fuori una bella partita. E speriamo che alla fine a trionfare siano i nerazzurri. FORZA INTER !!!
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1 commento:
La Roma di Zeman è un brutto cliente ma è sicuramente un buon test per capire chi siamo e dove possiamo andare.
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