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mercoledì 1 febbraio 2012

MILITO PRINCIPE DELLE NEVI MA NON BASTA

Serie A 2011-2012 – 21^ Giornata
INTER - PALERMO 4 - 4
17’ Mantovani - 22′ MILITO - 52’ Miccoli - 55′ MILITO (rig.) - 61′ MILITO - 66’ Miccoli - 69′ MILITO - 85’ Miccoli

INTER (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Ranocchia, Nagatomo; Zanetti, Cambiasso, Poli (20' st Palombo); Sneijder (22' st Obi); Pazzini, Milito.
A disposizione: Castellazzi, Cordoba, Chivu, Zarate, Castaignos.
All.: Ranieri.
PALERMO (4-3-1-2): Viviano; Munoz (17' st Pisano), Silvestre, Mantovani, Balzaretti; Bertolo, Donati, Barreto; Zahavi (17' st Ilicic); Budan (29' Vazquez), Miccoli.
A disposizione: Tzorvas, Aguirregaray, Acquah, Mehmeti.
All.: Mutti.
Arbitro: Guida di Torre Annunziata

Su un campo reso al limite dell’impraticabilità dalla neve che è scesa giù per tutta la gara, l’Inter viene fermata dal Palermo in casa. Non basta la superserata di Milito che infila una quaterna, perché la difesa è assente ingiustificata (forse pensavano ad un bel camino dove riscaldarsi).
Ranieri attua un po’ di turnover. Ranocchia in mezzo alla difesa insieme a Lucio, Poli in mediana con Cambiasso e Zanetti e Sneijder confermato dietro le punte.
L’Inter parte male, il Palermo sembra più organizzato e più “squadra”. Poco dopo il quarto d’ora di gioco il primo show della difesa nerazzurra. Calcio d’angolo di Miccoli e Mantovani sul secondo palo è liberissimo di infilare in rete. Per fortuna l’Inter si sveglia e dopo cinque minuti Milito è bravo a sfruttare un rimpallo fortuito e pareggiare i conti. Il primo tempo scivola via senza particolari sussulti con l’Inter che tiene in mano il pallino del gioco senza rendersi però mai veramente pericolosa. All’intervallo il risultato è di parità.
La ripresa inizia subito male con Miccoli lasciato libero di entrare in area e infilare Julio Cesar. L’Inter è nuovamente costretta ad inseguire. Nagatomo, ben pescato da Poli, viene atterrato in area. Rigore netto. Dal dischetto Milito firma la doppietta.
Ma l’Inter c’è ed è in palla e trova il vantaggio ancora una volta con Milito, pescato sul filo del fuorigioco, che fa sedere Viviano prima di aggirarlo e infilare la sua tripletta personale.
Ma Milito fa e la difesa disfa. Ranocchia svirgola un rinvio, palla a Balzaretti che pesca in area Miccoli che di testa fa 3-3.
Poco male perché è la serata del Principe. Lancio di Palombo, entrato al posto di Poli, Zanetti arriva sul fondo crossa in area, Pazzini svirgola e Milito infila la sua quaterna personale. Sembra che sia il gol del definitivo vantaggio e invece a cinque minuti dalla fine arriva la beffa con Miccoli che ancora una volta viene lasciato libero di entrare in area e battere Julio Cesar.
Finisce 4-4. Risultato tutto sommato giusto che però complica il cammino nerazzurro. Se dietro il Napoli viene fermato in casa dal Cesena (0-0) e la Roma perde a Cagliari (4-2), davanti l’Udinese e la Lazio battono Lecce (2-1) e Milan (2-0). I friulani ora sono distanti cinque punti mentre i biancocelesti hanno tre punti più di noi.
Ma, risultato a parte, ho visto una buona Inter. Milito è tornato il Principe di due anni fa (era dal 2002, Vieri contro il Como se non erro, che un attaccante nerazzurro non segnava un poker di gol), Sneijder mi è piaciuto parecchio (peccato che Ranieri gli faccia fare l’esterno e non il trequartista) e anche Poli non mi è dispiaciuto affatto. Inoltre penso che possiamo essere soddisfatti dall’esordio di Palombo. Fermo restando che l’assenza di Thiago Motta si sente e rimpiazzarlo non sarà semplice.
Il cammino verso il terzo posto è complicato ma giocando come stasera e chiudendo la saracinesca dietro, possiamo ancora dire la nostra. Nulla è perduto, a patto di ritrovare subito la retta via.

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5 commenti:

LeNny ha detto...

Pareggio rocambolesco dove la difesa traballa senza Samuel e con un Ranocchia inguardabile. Ranieri poi fa il resto... Hai letto da me come la penso, inutile aggiungere altro.

Buona giornata caro. :)

LeNny.

Anonimo ha detto...

L'Inter vi è piaciuta....? Forse vediamo e pensiamo un calcio diverso che si gioca in undici e non 4 da una parte ed il resto dall'altra. Va bene la difesa, ma in nessuna altra squadra(Lecce compreso) la difesa è così esposta alle ripartenze con zanetti e Cambiasso che sono sempre avanti e mai a protezione. Il nostro problema è proprio la pre4senza di entrambi(uno alla volta) che non coprono. dimenticate l'orgoglio e la voglia di zanetti, ma ormai lo saltano come un birillo.

Anonimo ha detto...

Che partita emozionante. Ho visto gli highlight. Vincere sarebbe stato ancora più bello ma avete vinto cmq, avete ritrovato Milito.

saluti biancocelesti

http://mondobiancoceleste.blogspot.com

Nerazzurro ha detto...

Da Interisti.org:
Ma ci chiedevamo fino a martedì scorso: come ha fatto un allenatore così intelligente ad aver vinto così poco?
La settimana dopo: fuori in Coppa Italia, sconfitti dall’ultima in classifica, pareggiato in casa col Palermo facendoci rimontare.

Come si può far giocare Sneijder esterno sinistro? Perchè sostituire l'olandese? Perché a 5 minuti dal termine, sul 4-4, toglie Milito in serata di grazia per Zarate?

Brother ha detto...

E alle domande di Nerazzurro ne aggiungerei un'altra: a che serve avere un Milito in versione Triplete, uno Sneijder ispirato e un Poli positivo se poi in difesa sprechiamo tutto?