La notizia circola ormai da un paio di giorni. E’ solo un’ipotesi e al momento mi pare di capire che di concreto ci sia ben poco. Eto’o potrebbe tornare all’Inter in prestito per un paio di mesi.
Infatti da novembre a marzo il campionato russo si ferma e il giocatore camerunese verrebbe all’Inter in prestito con l’inizio del mercato di gennaio fino a marzo. Un paio di mesi per dare una mano all’Inter. Apprezziamo la sua generosità ma credo che possiamo tranquillamente rispondere con un “no, grazie”. I motivi principali sono sostanzialmente due. Innanzitutto un motivo economico. La generosità di Eto’o ha un prezzo (niente si fa gratis) che corrisponde al suo ingaggio. Azzardo un po’ di cifre. Se all’Anzhi prende 20 milioni di euro annui da noi dovrebbe prendere 20 milioni diviso 12 al mese. Ossia circa 3-4 milioni di euro per un bimestre. E inoltre, come hanno fatto notare in molti, se sfortuna volesse che Eto’o si infortuna, chi lo pagherebbe? Ovvio l’Inter. E, scusate il pessimismo cronico, se per assurdo s’infortuna alla prima partita, andremmo a spendere una barca di soldi e non avremmo nessun giovamento. Quindi posso concludere che dal punto di vista economico quest’affare non s’ha da fare.
E dal punto di vista sentimental-sportivo? Quello che Eto’o è stato per l’Inter nelle ultime due stagioni non l’abbiamo dimenticato e non lo dimenticheremo mai ma ora bisogna pensare al futuro. E l’attacco è l’unico reparto dove c’è abbondanza. Milito, Pazzini, Forlan, Zarate senza dimenticare Castaignos. Se arriva Eto’o è scontato che sarà titolare. E poiché giochiamo con due punte vorrà dire che quattro dei nostri attaccanti si accomoderanno in panchina e in tribuna. E perché escludere degli attaccanti che da settembre a dicembre e da marzo in poi sarebbe fondamentali per la causa nerazzurra? Perché panchinare Forlan che c'è costato un bel po’ non è nemmeno schierabile in Europa fino a marzo? Perché panchinare Pazzini che rappresenta il nostro futuro? Perché panchinare un talento come Castaignos (anche se l’olandese vedrebbe in ogni caso la panchina)? Perché panchinare Milito? Perché panchinare Zarate?
Dunque anche dal punto di vista sentimental-sportivo l’operazione non avrebbe senso.
L’Inter ed Eto’o hanno fatto delle scelte e bisogna avere il coraggio di essere coerenti con le proprie scelte. Io non credo ai ritorni (neanche a quello di Mourinho), men che meno un ritorno part-time bimestrale.
Se proprio dobbiamo farci prestare un giocatore per due mesi perché non facciamo un tentativo con il Barcellona per farci prestare per un bimestre uno tra Xavi, Iniesta e Fabregas?
Infatti da novembre a marzo il campionato russo si ferma e il giocatore camerunese verrebbe all’Inter in prestito con l’inizio del mercato di gennaio fino a marzo. Un paio di mesi per dare una mano all’Inter. Apprezziamo la sua generosità ma credo che possiamo tranquillamente rispondere con un “no, grazie”. I motivi principali sono sostanzialmente due. Innanzitutto un motivo economico. La generosità di Eto’o ha un prezzo (niente si fa gratis) che corrisponde al suo ingaggio. Azzardo un po’ di cifre. Se all’Anzhi prende 20 milioni di euro annui da noi dovrebbe prendere 20 milioni diviso 12 al mese. Ossia circa 3-4 milioni di euro per un bimestre. E inoltre, come hanno fatto notare in molti, se sfortuna volesse che Eto’o si infortuna, chi lo pagherebbe? Ovvio l’Inter. E, scusate il pessimismo cronico, se per assurdo s’infortuna alla prima partita, andremmo a spendere una barca di soldi e non avremmo nessun giovamento. Quindi posso concludere che dal punto di vista economico quest’affare non s’ha da fare.
E dal punto di vista sentimental-sportivo? Quello che Eto’o è stato per l’Inter nelle ultime due stagioni non l’abbiamo dimenticato e non lo dimenticheremo mai ma ora bisogna pensare al futuro. E l’attacco è l’unico reparto dove c’è abbondanza. Milito, Pazzini, Forlan, Zarate senza dimenticare Castaignos. Se arriva Eto’o è scontato che sarà titolare. E poiché giochiamo con due punte vorrà dire che quattro dei nostri attaccanti si accomoderanno in panchina e in tribuna. E perché escludere degli attaccanti che da settembre a dicembre e da marzo in poi sarebbe fondamentali per la causa nerazzurra? Perché panchinare Forlan che c'è costato un bel po’ non è nemmeno schierabile in Europa fino a marzo? Perché panchinare Pazzini che rappresenta il nostro futuro? Perché panchinare un talento come Castaignos (anche se l’olandese vedrebbe in ogni caso la panchina)? Perché panchinare Milito? Perché panchinare Zarate?
Dunque anche dal punto di vista sentimental-sportivo l’operazione non avrebbe senso.
L’Inter ed Eto’o hanno fatto delle scelte e bisogna avere il coraggio di essere coerenti con le proprie scelte. Io non credo ai ritorni (neanche a quello di Mourinho), men che meno un ritorno part-time bimestrale.
Se proprio dobbiamo farci prestare un giocatore per due mesi perché non facciamo un tentativo con il Barcellona per farci prestare per un bimestre uno tra Xavi, Iniesta e Fabregas?
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2 commenti:
Leggendo su Internet mi è sembrato di capire che il parere del popolo interista è unanime: Eto'o non lo vogliamo.
Naturalmente anche io sono dello stesso parere. Che rimanga in Russia sto mercenario...
Eto'o?? Perchè dovremmo fare un'operazione del genere? Che senso avrebbe? Gli attaccanti li abbiamo e un camerunense part-time non ci serve.
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