PUNTO C – Notizie dalla Lega Pro
A quattro giornate dalla fine del campionato la crisi economica della Lega Pro non accenna ad arrestarsi. La Corte di Giustizia Federale (CGF) ha assestato un altro duro colpo a una categoria professionistica travolta da problemi strutturali che condizionano pesantemente lo svolgimento del torneo.
Per l’ennesima volta le classifiche dei cinque gironi di
Prima e Seconda Divisione sono state stravolte. Potrebbe non essere finita qui. I deferimenti della Procura Federale alla Commissione Disciplinare Nazionale (CDN), su impulso della Covisoc, sembrano non finire mai (ieri è toccato ancora una volta alla Villacidrese).
Lo stato cachettico della Lega di Firenze guidata dal presidente Mario Macalli è ormai sotto gli occhi di tutti, anche se i media nazionali assorbiti dal gossip pallonaro fanno finta di non vedere. Al Consiglio Federale indetto da Giancarlo Abete il 29 aprile bisognerà decidersi una buona volta a fare qualcosa. In caso contrario l’ecatombe di luglio potrebbe assumere dimensioni catastrofiche
Per capire fino in fondo lo sfascio della Lega Pro conviene affidarsi ai numeri, che non mentono mai e danno il segno preciso dello sprofondo in cui versa la categoria. In terza e quarta serie nazionale il Fair Play Finanziario di Michel Platini è in vigore da un pezzo, come predica stancamente Macalli.
I club di serie A, persi nelle loro paranoie assembleari, farebbero bene a farsi un giro da queste parti per capire quali guai potrebbero toccargli quando il Panel Finanziario della Uefa comincerà a mettere il becco nei conti delle società calcistiche del Belpaese e inizierà a non concedere più le Licenze.
Come risulta dalla tabella predisposta da Calciopress, 34 club di Lega Pro sono stati finora sottoposti ai provvedimenti sanzionatori della CDN e della CGF. Si tratta di 13 società di Prima Divisione e 21 di seconda Divisione (circa il 40% delle iscritte ai cinque gironi). Hanno accumulato in totale 136 punti di penalizzazione: 35 in Prima Divisione e 101 in Seconda Divisione (1,6 di media per ogni club iscritto alla categoria).
A quattro giornate dalla fine del campionato la crisi economica della Lega Pro non accenna ad arrestarsi. La Corte di Giustizia Federale (CGF) ha assestato un altro duro colpo a una categoria professionistica travolta da problemi strutturali che condizionano pesantemente lo svolgimento del torneo.
Per l’ennesima volta le classifiche dei cinque gironi di

Lo stato cachettico della Lega di Firenze guidata dal presidente Mario Macalli è ormai sotto gli occhi di tutti, anche se i media nazionali assorbiti dal gossip pallonaro fanno finta di non vedere. Al Consiglio Federale indetto da Giancarlo Abete il 29 aprile bisognerà decidersi una buona volta a fare qualcosa. In caso contrario l’ecatombe di luglio potrebbe assumere dimensioni catastrofiche
Per capire fino in fondo lo sfascio della Lega Pro conviene affidarsi ai numeri, che non mentono mai e danno il segno preciso dello sprofondo in cui versa la categoria. In terza e quarta serie nazionale il Fair Play Finanziario di Michel Platini è in vigore da un pezzo, come predica stancamente Macalli.
I club di serie A, persi nelle loro paranoie assembleari, farebbero bene a farsi un giro da queste parti per capire quali guai potrebbero toccargli quando il Panel Finanziario della Uefa comincerà a mettere il becco nei conti delle società calcistiche del Belpaese e inizierà a non concedere più le Licenze.
Come risulta dalla tabella predisposta da Calciopress, 34 club di Lega Pro sono stati finora sottoposti ai provvedimenti sanzionatori della CDN e della CGF. Si tratta di 13 società di Prima Divisione e 21 di seconda Divisione (circa il 40% delle iscritte ai cinque gironi). Hanno accumulato in totale 136 punti di penalizzazione: 35 in Prima Divisione e 101 in Seconda Divisione (1,6 di media per ogni club iscritto alla categoria).
Prima Divisione – Girone A
(8 club sanzionati/15 punti di penalizzazione)
6 punti: Salernitana(8 club sanzionati/15 punti di penalizzazione)
2 punti: Alessandria e Spezia
1 punto: Como, Gubbio, Lumezzane, Pergocrema e Spal
4 punti: Foligno
2 punti: Foggia e Ternana
Seconda Divisione – Girone A
(8 club sanzionati/27 punti di penalizzazione)
8 punti: Canavese(8 club sanzionati/27 punti di penalizzazione)
7 punti: Pro Patria
4 punti: Savona
2 punti: Tritium, FeralpiSalò e Rodengo Saiano
1 punto: Valenzana e Virtus Entella
Seconda Divisione – Girone B(5 club sanzionati/33 punti di penalizzazione)
13 punti: Sangiovannese12 punti: Villacidrese
4 punti: Fano
3 punti: Giulianova
1 punto: Carpi
Seconda Divisione – Girone C(8 club sanzionati/ 41 punti di penalizzazione)
16 punti: Pomezia8 punti: Catanzaro
6 punti: Melfi
5 punti: Brindisi
2 punti: Campobasso e Vibonese
1 punto: Matera e Trapani
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2 commenti:
Spero fortemente che a giugno si faccia questa agognata rivoluzione dei gironi altrimenti prevedo una stagione ben peggiore di questa.
www.pianetasamp.blogspot.com
Non è possibile avere oltre 100 società professionistiche in Italia, è necessaria una drastica riduzione in tutte le categorie...
In Lega Pro poi la situazione è veramente assurda: invece di aiutarle le società vengono messe nelle condizioni di avere più spese, ma è mai possibile ad esempio che la Salernitana debba sobbarcarsi lunghe e immagino costose trasferte al nord quando invece potrebbe giocare con le corregionali Benevento e Nocerina? Vai a capire Macalli...ciao!
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