In Italia non manca certo l’inventiva e i colpi di genio sono sempre dietro l’angolo soprattutto quando è il Dio tv a chiedere soluzioni per far apparire i nostri stadi più belli ed accoglienti ed in linea con quelli europei.
E così dopo i tifosi finti rappresentati da gigantografie poste sugli spalti per coprire quegli spazi che una volta erano destinati ai sostenitori, ecco l’ultima trovata italica riguardante il rettangolo di gioco. Il manto erboso è penoso? Niente paura, un colpo di vernice e ritorna come nuovo.
A Genova come a Verona si rattoppa il campo con sabbia colorata di verde mentre all’Olimpico di Roma (ma era successo anche a San Siro) si colora direttamente il campo con la magica vernice color verde. Si tratta di una tintura liquida a base di pigmenti inorganici e resine che permettono l'adesione a foglie e fili d'erba, nasce in Inghilterra ed è prodotta da una società inglese, la Vitax, specializzata nella cura dei "green" del regno di Sua Maestà. Una soluzione più veloce ed economica rispetto ad una rizollatura completa del rettangolo di gioco.
Il primo a pagare dazio di questa nuova genialata è stato Beppe Sculli, giocatore della Lazio, che domenica sera è stato costretto a lasciare il campo per una presunta allergia al trattamento posto sul manto erboso. In molti si sono affrettati a dire che la vernice usata per trattare il campo è di tipo anallergico. Fatto sta che la Lazio si è dovuta privare di quello che, al momento, era risultato essere il suo miglior giocatore, autore di una doppietta. E se la Lazio fosse uscita sconfitta nella gara con il Palermo? Non oso pensare alle polemiche e alle discussioni infinite.
Poi ci lamentiamo del nostro calcio sempre più alla deriva o ci chiediamo il perché di un tracollo a livello europeo. Il nostro calcio è da ristrutturare e bisogna renderlo più moderno. A cominciare dagli impianti ormai vecchi e fatiscenti che domenica dopo domenica risultano sempre più inospitali e inadeguati.
Mi chiedo quando chi di dovere si deciderà finalmente ad intervenire. Nel frattempo il nostro calcio va avanti a colpi di spray. Ovviamente verde.
E così dopo i tifosi finti rappresentati da gigantografie poste sugli spalti per coprire quegli spazi che una volta erano destinati ai sostenitori, ecco l’ultima trovata italica riguardante il rettangolo di gioco. Il manto erboso è penoso? Niente paura, un colpo di vernice e ritorna come nuovo.
A Genova come a Verona si rattoppa il campo con sabbia colorata di verde mentre all’Olimpico di Roma (ma era successo anche a San Siro) si colora direttamente il campo con la magica vernice color verde. Si tratta di una tintura liquida a base di pigmenti inorganici e resine che permettono l'adesione a foglie e fili d'erba, nasce in Inghilterra ed è prodotta da una società inglese, la Vitax, specializzata nella cura dei "green" del regno di Sua Maestà. Una soluzione più veloce ed economica rispetto ad una rizollatura completa del rettangolo di gioco.
Il primo a pagare dazio di questa nuova genialata è stato Beppe Sculli, giocatore della Lazio, che domenica sera è stato costretto a lasciare il campo per una presunta allergia al trattamento posto sul manto erboso. In molti si sono affrettati a dire che la vernice usata per trattare il campo è di tipo anallergico. Fatto sta che la Lazio si è dovuta privare di quello che, al momento, era risultato essere il suo miglior giocatore, autore di una doppietta. E se la Lazio fosse uscita sconfitta nella gara con il Palermo? Non oso pensare alle polemiche e alle discussioni infinite.
Poi ci lamentiamo del nostro calcio sempre più alla deriva o ci chiediamo il perché di un tracollo a livello europeo. Il nostro calcio è da ristrutturare e bisogna renderlo più moderno. A cominciare dagli impianti ormai vecchi e fatiscenti che domenica dopo domenica risultano sempre più inospitali e inadeguati.
Mi chiedo quando chi di dovere si deciderà finalmente ad intervenire. Nel frattempo il nostro calcio va avanti a colpi di spray. Ovviamente verde.
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3 commenti:
Ormai in Italia non abbiamo campi di calcio ma campi di patate. Anzi campi di patate verniciati di verde.
Si cercano sempre le soluzioni più sbrigative quando basterebbe poco per delle soluzioni più logiche.
Stadio vuoto? Invece di mettere delle gigantografie fai entrare gratis tutte le scolaresche locali.
E lo stesso vale per i campi. Basterebbe un pizzico di cura e di manutenzione in più per avere dei terreni in buono stato.
Siamo ormai all'assurdo. Pensate che anche in Russia e nazioni limitrofe, dove la temperatura rigida dovrebbe rendere pessimo il terreno di gioco, ci sono campi di calcio impeccabili.
In Italia invece siamo ancora alla sabbia e allo spray verde.
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