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domenica 19 dicembre 2010

IL BELLISSIMO SOGNO SI E' REALIZZATO. E IO C'ERO.

Dura la vita da interisti. E’ stato sempre così e, temo, sarà sempre così. Dopo anni e anni di delusioni e sfottò, vinci una Champions League e il tuo allenatore se ne va con la macchina del Presidente di un’altra squadra, diventi Campione del Mondo e il tuo allenatore rivendica le sue richieste. Ma di questo parleremo domani. Oggi è giorno di festa, oggi tutto questo non conta.
Siamo qui comodamente seduti sul tetto del mondo a bearci del nostro grande trionfo, a guardare il Milan che perde in casa con la Roma e la Juventus che si fa raggiungere al 90esimo a Chievo, a perderci nei nostri pensieri ripercorrendo con la mente questo fantastico ed irripetibile 2010. Potrei stare qui a scrivere fiumi e fiumi di emozioni. A raccontarvi di una serata fantastica insieme agli amici con cui ho condiviso le ultime vittorie (mancava solo mio fratello, peccato), a come ho perso la voce urlando al fischio finale. Vi racconterei di un amico che voleva passare e ripassare e poi passare ancora sotto casa dei suoi fratelli milanisti a strombazzare con i clacson delle auto per vendicarsi di anni di amarezze e delusioni ed era felice come un ragazzino nonostante abbia superato i 50. Ecco, quest’amico è il manifesto di tutti noi tifosi nerazzurri. Anni e anni passati a soffrire in silenzio, a vedere gli altri vincere, a subire ogni tipo di sfottò e a pensare orgogliosamente “vedrai un giorno”. E non perdevamo mai le speranze, follemente convinti che prima o poi ce l’avremmo fatta.

E ce l’abbiamo fatta. Siamo sul tetto del mondo al termine di un anno solare stupendo che un giorno, seduti vicino al camino, racconteremo ai nostri nipoti. Un anno che ci ha visto Campioni d’Italia, Campioni d’Europa e Campioni del Mondo. Come già dicevo ieri sera, mai nessuno ci è riuscito. Tranne noi. Per due volte.
E’ un’emozione stupenda, una sensazione indescrivibile. Abbiamo scritto la storia, di più, siamo entrati nella Leggenda. Siamo campioni del Mondo. Un giorno racconteremo di Moratti figlio diventato vincente come il Moratti padre, di Zanetti che ha aspettato 16 anni questo momento (e noi con lui, forse più tempo di lui), di Cambiasso diventato l’argentino più vincente superando un mostro sacro come Di Stefano (22 contro 21), di Lucio e Materazzi unici ad essere campioni del Mondo sia a livello di club che di squadra, di Eto’o che aveva detto che le finali non si giocano ma si vincono, di questo trofeo tornato a Milano dopo 45 anni. Ci perderemo nel raccontare le gesta di Samuel, Diego, Dejan, Javier, Esteban, Julio, Walter, Wesley, Goran, Cristian come i nostri nonni ci raccontavano le gesta di Mariolino, Luisito, Sandro, Armando, Giacinto, Tarcisio, Aristide, Giuliano. Racconteremo con gli occhi lucidi e orgogliosi diremo “io c’ero”.
Forse sto diventando noioso con questo “io c’ero” ma certe emozioni le puoi capire solo se le vivi, se le respiri, se le senti scorrere nelle vene. Queste vittorie un giorno saranno storia e io c’ero, io ero lì mentre si faceva la storia. Ecco perché mi piace ribadire la mia presenza. Io c’ero. Io c’ero mentre Pandev segnava il primo gol, io c’ero quando Eto’o ci regalava il raddoppio e soprattutto io c’ero mentre Zanetti alzava la coppa e tutti in coro urlavamo “Campioni del Mondo”.
Campioni del Mondo. Sì, Campioni del Mondo. L’ultima grande attesa è finita. Il sogno, l’ennesimo sogno, si è realizzato. Domani è un altro giorno. Da domani ci aspettano altre gioie, altre vittorie. Ma nessuna vittoria, nessuna emozione, nessuna sensazione, sarà uguale a questa.

FORZA INTER!!!


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2 commenti:

Nerazzurro ha detto...

Anche io c'ero. Tutti c'eravamo e tutti un giorno potremo dire "io c'ero".
E' stata una serata che non dimenticheremo mai. Copritevi tutti, quassù fa parecchio freddo.

Matrix ha detto...

Siamo Campioni del Mondo e se penso a tutte le amarezze che abbiano vissuto in questi anni mi verrebbe di urlare di gioia per tre giorni.
Questo 2010 non lo dimenticheremo mai e, come dici tu, un giorno lo racconteremo ai nostri nipoti. Con gli occhi pieni di lacrime di gioia.
FORZA INTER !!!