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domenica 14 novembre 2010

CERCASI UNDICI LEONI AFFAMATI PER DERBY DA VINCERE

Ed eccoci al giorno del derby. Fra poche ore affronteremo questa stracittadina che non è decisiva ma che sicuramente darà un’impronta all’andamento della stagione. Vincere e agganciare il Milan sarebbe un’importante iniezione di fiducia per l’Inter, perdere alimenterebbe le polemiche e le critiche e ci costringerebbe ad un percorso in salita.
Benitez ritrova alcuni dei suoi uomini più importanti. Ci sarà Julio Cesar in porta, rientrerà Sneijder, Milito e Stankovic partiranno dal primo minuto e in panchina siederà Cambiasso.
E’ probabile che il tecnico spagnolo rispolveri per l’occasione un 4-3-1-2. In difesa ballottaggio Santon e Materazzi. Se gioca il giovane terzino, Cordoba agirà in mezzo alla difesa con Lucio, se invece si opterà per l'esperienza di Matrix, Cordoba scalerà sulla fascia. Io sinceramente preferisco la soluzione Santon. Materazzi non gioca da una vita e spostare Cordoba sulla fascia sarebbe un errore visto che il colombiano non è un terzino. A centrocampo agiranno Stankovic, Zanetti e Obi mentre Sneijder agirà dietro le due punte che saranno Eto’o e Milito.
Dall’altra parte troveremo un Milan in forma, lanciato dalle ottime prestazioni della squadra e da alcuni “spinte” arbitrali che, si spera, non dovremo vedere stasera. L’arbitro sarà il signor Tagliavento. Sicuramente il migliore in circolazione. Dovrebbe garantire imparzialità e immunità da decisioni stile Rocchi dell’ultimo derby.
Che derby dobbiamo aspettarci? Boh, non lo so. Logica vorrebbe che ci aspetti un derby non facile, 90 minuti di sofferenza. Logica vorrebbe. Ma quanto mai una partita di calcio e a maggior ragione un derby ha seguito la logica? E per quanto riguarda il derby non facile e i 90 minuti di sofferenza, bè sarete tutti concordi sul fatto che un derby non è mai facile e tranne rare occasioni si soffre sempre per 90 minuti.
Come avrete ben capito il momento di pessimismo traumatico pre derby è passato o se non altro è diminuito. Alla fine farsi seghe mentali (scusate non avevo altre definizioni) pensando che non vinceremo non serve a niente. 20 anni di Inter ci hanno impresso una certa attitudine al pessimismo ma allo stesso tempo abbiamo imparato che nulla è impossibile e che bisogna puntare sempre il più in alto possibile.
Ecco, puntiamo in alto. Pensiamo che questo derby noi lo porteremo a casa, pensiamo che Ibrahimovic ci fa una pippa e che Milito gli farà un mazzo così alla difesa rossonera. Male che vada, domani è un altro giorno. Nel calcio c’è sempre un’altra partita, un’altra possibilità per ricattarsi. E se pensate che in caso di sconfitta tutto è perduto vi ricordo che lo scorso anno a Natale la Roma era a -11 e che a metà febbraio i punti di distacco erano sette. Non aggiungo altro.
No, anzi un’ultima cosa la voglio aggiungere. Non importa se questo derby lo vinciamo oppure no, ma per una volta, per la prima volta in questa stagione, voglio che i nostri ragazzi mettano in campo due palle grandi così. Non chiedo altro, voglio una partita giocata con le palle e col cuore. Voglio undici leoni affamati di vittoria che diano tutto per portare a casa i tre punti. Chiedo troppo?
FORZA INTER !!!

Ecco, giusto per capirci, ci servono 11 leoni così con addosso la maglia nerazzurra


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6 commenti:

Unknown ha detto...

Non è decisiva? Io invece credo proprio di sì, per entrambe le squadre. Se vince l'Inter, il gap in punti è azzerato e in una situazione di emergenza totale essere di nuovo in testa potrebbe essere un'iniezione di fiducia di proporzioni pari al post Chelsea-Inter. Se si perde, il morale andrà ai minimi storici, il Milan a +6, e con il pareggio di ieri di Juve e Roma sarà fuga vera.

Questa gara è decisiva per capire se siamo sul punto di passare la mano o se invece lo scudetto è ancora una cosa di nostra proprietà. Psicologicamente, per me questa è una partita che può valere non dico una stagione, ma senza dubbio fare da spartiacque tra la mediocrità e la dimensione a cui eravamo abituati.

Entius ha detto...

La stagione è lunga e tutto può succedere. Perdere darebbe un'impronta negativa e renderebbe il nostro cammino in salita. Saremmo in una situazione di non poter più sbagliare nulla.
Ma la corsa scudetto è appena iniziata. 6 punti sono solo due vittorie (e due sconfitte).

LeNny ha detto...

Concordo con Antonio. :)

Entius, la passata stagione, quando non ce ne era bisogno, eri pessimista al massimo (ricordi la nostra scommessa birrozza + "banner"?) e quest'anno, invece, mi sembri troppo tranquillo per una situazione molto difficile se non disastrosa per certi versi.

Stasera NON si può perdere!!!

LeNny

Entius ha detto...

Il mio pessimismo arrivò nella tarda primavera quando la squadra sembrava (e sottolineo sembrava) alla frutta.
La stagione dell'Inter ha preso una piega preoccupante e perdere il derby aumenterebbe il disastro ma la partita di stasera non è e non può essere decisiva.

Anonimo ha detto...

daaaaajeeeee

Winnie ha detto...

Sono daccordo con Entius, questo derby non è decisivo.
Ma sono daccordo anche con Lenny, stasera non si può e non si deve perdere.
FORZA INTER !!!