POCHE SPERANZE PER UNO SCUDETTO GETTATO AL VENTO

Si dice che la speranza è l’ultima a morire e sinceramente fa piacere che ci siano persone come Lenny convinti che possiamo ancora portare a casa lo scudetto.
La realtà dei fatti, purtroppo, è un’altra. L’Inter sta riuscendo nella difficile impresa di gettare al vento uno scudetto che dopo il derby sembra strettamente nelle nostre mani e che ora stiamo regalando ad una squadra nettamente inferiore.
Alcune partite affrontate da noi con l'approccio mentale sbagliato e alcune decisioni arbitrali molto discutibili hanno fatto sì che si arrivasse a perdere uno scudetto praticamente già in tasca.
I più ottimisti mi faranno notare che la Roma non ci ha ancora superato, che mancano ancora cinque giornate, che tutto può ancora succedere e così via. Ma cerchiamo di essere realisti. Pensate davvero che la Roma oggi non vinca con l’Atalanta? Pensate davvero che una volta che la Roma vada in testa la sua leadership sia in discussione? Pensate davvero che si faranno sfuggire l’occasione di far vincere la Roma (e soprattutto non far vincere l’Inter)? Pensate davvero che un’Inter demotivata e distratta dalla Champions League possa insidiare una Roma lanciata? Ovviamente sì, lo pensate. Altrimenti che ottimisti sareste?
Purtroppo i fatti dimostrano che l’Inter, quando doveva dare un segnale al campionato, ha sempre ciccato di brutto. Contro il Parma avremmo potuto uccidere il campionato e non l’abbiamo fatto, contro il Genoa c’era l’occasione per andare a +6 e l’abbiamo fallita, con la Roma bastava non perdere per tenerli a distanza e abbiamo perso e ieri sera era fondamentale vincere e non abbiamo vinto.
E non venite a dirmi che a Firenze pareggiare è un buon risultato. La Fiorentina quest’anno è una brutta copia della squadra apprezzata negli anni scorsi, hanno fatto un catenaccio stile Nereo Rocco e avremmo potuto tranquillamente vincere se la difesa e soprattutto Julio Cesar non avessero fatto delle cazzate enormi. Triste sottolineare come il portierone nerazzurro, che moltissime volte ha salvato il risultato, sia il principale artefice della sconfitta a Roma e del pareggio di ieri sera. Non è l’unico colpevole però. Perché Mourinho le sue belle cazzate continua a farle. Tipo far giocare Pandev e non Balotelli o presentarsi a inizio ripresa con uno schema iperoffensivo ma privo di senso. E poi che dire di un Maicon che gioca discretamente benino una volta ogni 200 partite e per le restanti 199 si limita a passeggiare sulla fascia e a perdersi in dribbling e giochetti inutili?
Avevamo in pugno uno scudetto che avremmo tranquillamente e meritatamente potuto vincere e che invece stiamo regalando alla meno peggio delle nostre avversarie (siamo onesti, il livello delle squadre del campionato italiano è di una bassezza assoluta).
Peccato, è stato bello finché è durato. La speranza è l’ultima a morire ma di speranza stavolta ne è rimasta davvero molto poca.

FORZA INTER !!! (ma vaffanculo...)

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