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venerdì 10 aprile 2009

ADRIANO HA DECISO "SMETTO".


"Smetto di giocare. Lo faccio perchè non ero felice in Italia. Ogni individuo ha diritto ad essere felice nel lavoro che si è scelto. Non so se starò uno, due, tre mesi senza giocare. Voglio ripensare alla mia carriera. Sono felice qui a Rio con gli amici e la famiglia"
No, non mi metterò a piangere né mi straccerò le vesti. Io che ho sempre sostenuto Adriano, io che l'ho sempre difeso, io che spesso andando oltre ogni ragionevole limite (vero, Daddy?), io che ero legato più all'Imperatore che a Ibra, io, proprio io, vi dico che non me ne frega niente del fatto che Adriano lascia il calcio. Ha fatto bene, è il primo gesto di rispetto nei confronti dell'Inter (il secondo sarebbe di rinunciare a stipendi e buone uscite varie). L'Inter non merita un giocatore così e lui non meritava più di essere trattato bene dall'Inter.
Io credo che alcune volte la gratitudine valga più di ogni altra cosa. Moratti l'ha trattato come un figlio e lo stesso hanno fatto i vari Branca, Oriali, Mancini e Mourinho cercando di recuperare l'uomo prima che il calciatore. Alla fine il risultato è questo e mi ricorda vagamente quello che fece 7 anni fa un suo connazionale famoso che, attirato da sirene e soldi madrileni, non ci penso due volte a tradire la causa nerazzurra.
E' un epilogo triste, quasi malinconico ma almeno da domani potremo iniziare a pensare al nostro futuro (inteso come squadra Inter) senza avere l'incognita Adriano (meglio venderlo o tenerlo?). Troveremo un'altro attaccante, un'altro bomber che segni e faccia coppia con Ibra, un altro Imperatore.
La telenovela Adriano-Inter finalmente ha scritto la parola fine. A questo punto spero che lui decida finalmente cosa fare della sua vita perché è veramente triste vedere un ragazzo di 27 anni che non sa cosa vuole dalla vita.

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2 commenti:

Matrix ha detto...

In fondo si sapeva che prima o poi sarebbe finita così. Adriano non è mai più tornato ai livelli di qualche anno fa. Ha giocato spesso buone partite ma non era più il trascinatore nerazzurro del 2004.
Dispiace perchè poteva ancora dare molto all'Inter e a se stesso.

Winnie ha detto...

E' una scelta che doveva fare già da un bel pò. E l'Inter doveva smettere di sperare nel suo recupero. Inutile aiutare un ragazzo se lui stesso non ha la volontà di aiutarsi da solo.