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lunedì 14 aprile 2008

IMMUNITA' TOTTI

Certe cose non si sarebbero viste nemmeno ai tempi di Calciopoli. Francesco Totti ieri ha ripetutamente insultando l'arbitro Rizzoli con dei "vaffa" rimediano solo una misera ammonizione.
Io capisco che si sia creato un clima anti-interista o, per meglio dire, di favoritismo giallorosso ma qui il problema è alquanto grave. Non si tratta di un rigore non visto, di un fuorigioco dubbio, di un fallo che l'arbitro ha interpretato in un certo modo. No, qui si tratta di un chiaro "vaffa" che l'arbitro ha sentito perfettamente e che ha deciso di punire con un giallo violando il regolamento che prevede il rosso diretto.
La Roma stava perdendo 1-0. Difficilmente avrebbe ribaltato il risultato in 10 contro 11 e, considerata l'espulsione, Totti avrebbe saltato per squalifica almeno altre due-tre giornate.
Non stiamo parlando di aiutini, di sviste arbitrali, di sudditanza psicologica, qui si tratta di falsare una partita o peggio ancora una stagione. Quello che mi fa ancora più rabbia è che alcuni giornalisti tendono a sminuire l'accaduto giustificando il capitano giallorosso. Perdio, stiamo parlando di un campione, di un fuoriclasse, non di un pirla qualsiasi.

Siamo sinceri. Sarebbe successa la stessa cosa se al posto del Pupone ci fosse stato un'altro? Se il "vaffa" sarebbe uscito dalla bocca di Cassano (cito uno a caso) se la sarebbe cavata con un'ammonizione? No, certo che no. Ormai Totti gode di una certa immuità. Ricordate quando venne espulso a Livorno per un pugno a Galante e uscendo buttò giù il massaggiatore della Roma? Quando gli diedero? Una giornata di squalifica, no dico, una (!!!) giornata di squalifica.
Trovo disgustoso il clima di giustificazionismo che si è venuto a creare per ogni suo gesto da bambino viziato ed arrogante. Il fuoriclasse è sempre fuoriclasse, sia con i piedi che con la testa. Baggio e Del Piero (giusto per fare due nomi) sono un'esempio lampante. Non ricordo mai un gesto fuori dalle righe da parte loro mentre su Totti l'elenco sarebbe infinito.
Vabbè, devono provare a farci perdere questo scudetto e devono tentarle tutte. Con le buone e con le cattive. Ma finchè vinciamo e giochiamo bene come ieri sera, tutti gli altri non posso fare altro che seguire l'invito di Totti.

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2 commenti:

Anonimo ha detto...

Il solito romano raccomandato, è vero. Sempre aiutati dal potere calcistico: rigori, espulsioni, squalifiche. Tutto a loro favore.
Al rogo.

Anonimo ha detto...

Ciao Entius
scusa se non ho scritto il post ma ho avuto problemi con Hotmail... ho visto l'email proprio adesso... io comunque lo scrivo.
Ciao, Andrea.