giovedì 6 dicembre 2018

CONTATTO IULIANO-RONALDO? NEMMENO COL VAR (negare, negare sempre)

"Già l'ho detto in diverse occasioni. Forse qualcuno non mi ascolta: insieme al telecronista dell'epoca c'erano Collovati e Chiesa, i quali appena avvenuto l'episodio hanno detto che non c'era rigore. Voglio dire che in campo ero sicuro e anche oggi sono ancora convinto della mia scelta. Se al Var ci fossero stati Collovati e Chiesa non l'avrebbero giudicato calcio di rigore e non mi avrebbero richiamato. Se avessi visto l'episodio al monitor? Ronaldo va su Iuliano. Se per voi è il contrario, me lo dite". (L'ex arbitro Piero Ceccarini ai microfoni di Crc)
Di fronte ad affermazioni di tal genere credo ci sia ben poco da aggiungere. Negare, negare sempre. Anche dopo 20 anni, anche di fronte all’evidenza, anche a costo di apparire ridicolo, l’importante è negare sempre.

martedì 4 dicembre 2018

PALLONE D’ORO, MODRIC PONE FINE AL DUOPOLIO MESSI-CR7

Luka Modric ha vinto il Pallone d'Oro 2018, il premio annuale di France Football assegnato da 180 giornalisti di 180 nazioni differenti (ogni votante ha scelto la sua top 5 dando 6 punti al primo, 4 al secondo, 3 al terzo, 2 al quarto e 1 al quinto). Il centrocampista croato del Real Madrid con 753 punti ha preceduto l'ex compagno di squadra Cristiano Ronaldo (476) e l'attaccante francese dell'Atletico Madrid, Antoine Griezmann (414). Quarto Mbappé, che si è consolato con il Premio Kopa al miglior Under21. Quinto Messi, per la prima volta giù dal podio dopo 11 anni di fila.
Modric interrompe il dominio della coppia Messi-Ronaldo, che aveva monopolizzato i successi dal 2008 al 2017. È il primo croato della storia a vincere l'ambito riconoscimento e anche il primo giocatore dell'ex Jugoslavia.

lunedì 3 dicembre 2018

UN BUON PUNTO MA SI POTEVA E SI DOVEVA FARE DI PIU'

È un vero peccato che il commento su Roma-Inter alla fine si sia ridotto al rigore non dato alla Roma. Risultato (ed episodi) a parte, credo che sia stata una bella partita, ben giocata da entrambe le parti e aperta a qualsiasi risultato. Avrebbe potuto vincere la Roma, avrebbe potuta spuntarla l’Inter, sarebbe potuta finire 4-4. Il rigore su Zaniolo c’era. L’abbiamo detto e scritto tutti, subito. È stato clamoroso il fatto che Rocchi non l’abbia dato ed è ancora più clamoroso se l’addetto alla Var ha visto le immagini e ha giudicato il fallo non da rigore.
Meno chiaro (e di conseguenza meno clamoroso) il rigore su Icardi nel finale. Manolas dà una spallata e sbilancia l’attaccante nerazzurro che altrimenti avrebbe tranquillamente tirato in porta. Difficile giudicare in questi casi. Il contatto c’è, ma potrebbe essere considerato anche un semplice contrasto spalla contro spalla. Se l’arbitro avesse fischiato rigore non sarebbe stato scandaloso (anche se non oso immaginare le infinite polemiche che ne sarebbero scaturite).

domenica 2 dicembre 2018

KEITA E ICARDI NON BASTANO, L'INTER SI FA RIPRENDERE DUE VOLTE

Serie A 2018-2019 – 14^ Giornata
ROMA - INTER 2 - 2
37' KEITA – 51’ Under – 65’ ICARDI - 74’ Kolarov (rig.)

ROMA (4-2-3-1): Olsen; Santon (24' st Kluivert), Manolas, Juan Jesus, Kolarov; Cristante, N'Zonzi; Florenzi, Zaniolo (32' st Perotti), Under (38' st Pastore); Schick.
A disp.: Mirante, Fuzato, Marcano, Lu. Pellegrini, Riccardi, Celar.
All.: Di Francesco.
INTER (4-2-3-1): Handanovic; D'Ambrosio, De Vrij, Skriniar, Asamoah; Borja Valero (35' st Vecino), Brozovic; Keita (17' st Politano), Joao Mario, Perisic (35' st Lautaro Martinez); Icardi.
A disp.: Padelli, Miranda, Ranocchia, Vrsaljko, Gagliardini, Candreva.
All.: Spalletti.
ARBITRO: Rocchi.

Gol, spettacolo e… polemiche. Questo è stato Roma-Inter. I nerazzurri, in vantaggio due volte (prima con Keita, poi con Icardi), non sono stati bravi a chiudere la partita e si sono fatti riprendere per due volte (gol straordinario di Under e rigore realizzato da Kolarov per fallo di mano ingenuo di Brozovic in area), in una partita giocata a viso aperto dove entrambe hanno fatto di tutto per vincere. La Roma si lamenta per un rigore netto non assegnato per fallo su Zaniolo (che per onestà sportiva devo ammettere che era più che evidente), ma anche Spalletti recrimina per una spallata di Manolas su Icardi (rigore meno evidente che poteva essere dato o non dato).

sabato 1 dicembre 2018

ALLA CONQUISTA DELLA CAPITALE

Neanche il tempo di assimilare la sconfitta col Tottenham ed è già tempo di pensare ad un altro big match. Del resto l’avevo già scritto che sarebbe stato un periodo decisivo con una serie di scontri che possono decidere il futuro della nostra stagione. Di conseguenza non c’è tempo per rimuginare sconfitte o festeggiare vittorie, dobbiamo pensare subito alla partita successiva. Quindi mettiamo da parte la Champions League e concentriamoci su Roma-Inter che andrà in scena domani sera.
I giallorossi sono in un periodo altalenante. Al contrario di noi hanno già conquistato gli ottavi di Champions League, ma mercoledì sera hanno perso in casa col Real Madrid, in campionato hanno vinto solo una volta nelle ultime cinque gare, sono reduci dalla sconfitta di Udine e sono distanti già nove punti da noi. Insomma un quadretto non proprio entusiasmante visto dal punto di vista giallorosso.