lunedì 7 settembre 2015

ITALIA, AFFANNOSAMENTE ECCO ALTRI TRE PUNTI

QUALIFICAZIONE EUROPEI 2016 – Girone H
ITALIA-BULGARIA 1-0
6’ De Rossi (rig.)
ITALIA (4-3-3): Buffon; Darmian, Bonucci, Chiellini, De Sciglio; Verratti, De Rossi, Parolo; Candreva (dal 40’ s.t. Eder), Pellè (dal 26’ s.t. Zaza), El Shaarawy (dal 28’ s.t. Florenzi) (Sirigu, Padelli, Criscito, Barzagli, Soriano, Pirlo, Immobile, Gabbiadini, Vazquez). All. Conte.
BULGARIA (4-2-3-1): Mitrev; V.Minev, Aleksandrov, Bodurov, Y.Minev (dal 18’ s.t. Bandalovski); Dyakov, Chochev; Nedelev (dal 21’ s.t. Alexandrov), Popov (dal 26’ s.t. Rangelov), Milanov; Mitsanski (Makendzhiev, Terziev, Hristov, Manolev, Ivanov, Slavchev, Tonov, Zlatinski) All. Petev.
ARBITRO: Karasev (Russia).

Anche contro la Bulgaria l’Italia porta a casa i tre punti con qualche affanno di troppo. Un goletto in avvio su rigore realizzato da De Rossi dopo sei minuti (il romanista si farà espellere abbastanza ingenuamente per un fallo di reazione in apertura di ripresa) e poi a vivacchiare sul vantaggio minimo cercando il raddoppio senza neanche troppa convinzione.
Se contro Malta era servita una “mezza” rete con un braccio di Pellè, con i bulgari c’è voluto un rigore trasformato da De Rossi. Ancora niente gol veri su azione, nonostante le occasioni create, tenendo sostanzialmente sempre in mano il pallino del gioco, a volte anche in maniera spettacolare come in avvio.

venerdì 4 settembre 2015

GIACINTO, CI MANCHI

FONTE: INTER.IT
9 anni e un solo pensiero. Giacinto Facchetti ci manca tremendamente. Manca all'Inter e al calcio italiano. Icona dei nostri colori e massimo rappresentante degli interisti, ha segnato un'epoca in Italia e nel mondo con passione, impegno e dedizione. Per questo lo ricordiamo, oggi e sempre. (Inter.it)



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giovedì 3 settembre 2015

PELLE' PRENDE IN "BRACCIO" L'ITALIA E LA SALVA

QUALIFICAZIONE EUROPEI 2016 – Girone H
ITALIA-MALTA 1-0
69’ Pellè
ITALIA (4-3-3): Buffon; Darmian, Bonucci, Chiellini, Pasqual; Verratti (dal 33' s.t. Soriano), Pirlo, Bertolacci (dal 10' s.t. Parolo); Gabbiadini (dal 19' s.t. Candreva), Pellè, Eder. (Sirigu , Padelli, De Sciglio, Barzagli, Florenzi, Vazquez, De Rossi, Zaza, Insigne). All.: Conte.
MALTA (5-3-1-1): Hogg; Muscat A., Borg, Muscat Z., Agius, Failla; Muscat R., Fenech, Briffa (dal 45' s.t. Sciberras); Effiong (dal 47' s.t. Mifsud); Schembri (dal 28' s.t. Kristensen). (Bonello, Haber, Camilleri R., Baldacchino, Zerafa, Cohen, Triganza, Vella, Pisani). All.: Ghedin.
ARBITRO: Kruzliak (Slovacchia)

Come all’andata l’Italia va in difficoltà contro un avversario modesto come Malta e come all’andata ci deve pensare Pellé a togliere le castagne del fuoco con un gol per giunta irregolare visto che l’attaccante azzurro colpisce con un braccio.
Ma pazienza. L’importante è aver conquistato i tre punti che le permettono di salire in vetta al girone scavalcando la Croazia, fermata sullo 0-0 dall’Azerbaijan.

La prima emozione del match è degli azzurri con una punizione di Pirlo deviata di poco sopra la traversa. Al 23esimo è Verratti a rendersi protagonista con un tiro che si spegne alto in seguito ad una deviazione. L'occasione più nitida capita però sul sinistro del maltese Effiong che, una volta in area, sfiora il secondo palo a Buffon battuto. Il portiere ospite si supera al 36esimo su un tiro di Bertolacci che si sarebbe infilato nell'angolino dopo una deviazione. Tre minuti dopo si accende Eder che semina il panico nella difesa maltese ma il suo rasoterra lambisce soltanto il legno. Si va così negli spogliatoi sullo 0-0.

mercoledì 2 settembre 2015

SI', SIAMO SODDISFATTI (dialogo sul positivo mercato nerazzurro)

Entius… Entius… Entius, ci sei?
Sì eccomi. Buonasera Alter, come va?
Bene bene. C’era un discorso rimasto a metà e sono venuto qua a completarlo.
Discorso a metà?? Quale? Non ricordo…
Si, vabbè. Fai il finto tonto. A metà giugno avevamo discusso riguardo il mercato fino a quel punto deludente dell’Inter. Tu eri incazzato nero e io ti ho detto di portare pazienza che il mercato era ancora lungo. E alla fine c’eravamo lasciati con la promessa di ritrovarci qui il 31 agosto e riparlarne.
Sì, sì. Adesso ricordo perfettamente.
Se permetti inizio da alcune precisazioni in riferimento a quella discussione. Alla fine il Milan non ha preso né Ibrahimovic né Jackson Martinez e non ci ha soffiato nemmeno Kondogbia. Inoltre Kovacic non è andato al Liverpool per 20 milioni ma al Real Madrid per 35. Ho finito. Ora dimmi il tu giudizio sul mercato nerazzurro.
Ovviamente positivo. Mancini aveva chiesto 8-9 elementi ed è stato accontentato. La squadra è stata rivoltata con un calzino ma il tecnico jesino ha finalmente la squadra che aveva chiesto. A questo punto tocca a lui far fruttare la rosa. E non ha più nessun alibi.

martedì 1 settembre 2015

CONSIDERAZIONI SPARSI SUL CALCIOMERCATO (niente voti e niente pagelle...)

E’ da stamattina che sono combattuto tra la tentazione di cimentarmi anche io con le pagelle al calciomercato o delle considerazioni generali come feci lo scorso anno. Anche adesso che sono qui a scrivere questo articolo non ho ben deciso tra pagelle e considerazioni.

Sicuramente rispetto agli altri anni è stato un mercato più scoppiettante. Non sono arrivati i grandi nomi, i top player internazionali che da soli spostano gli equilibri di una squadra, ma non sono certo mancati i campioni. Dzeko, Jovetic, Bacca, Luiz Adriano, Mandzukic, Khedira, Blaszczykowski, Mario Suarez, Kondogbia, Perisic. Insomma i nomi altisonanti che possono far sognare i tifosi non sono certo mancati.

Roma, Inter e Torino sono secondo me le formazioni che hanno fatto il miglior mercato. L’Inter ha rivoluzionato mezza squadra per dare a Mancini la rosa che desiderava. E sono arrivati giocatori che alzano qualitativamente il livello di questa squadra. Certo c’è stato il doloroso sacrificio di Kovacic, ma purtroppo era inevitabile.
La Roma ha dato a Garcia un attacco nuovo di zecca. Il trio Dzeko-Salah-Falque farebbe le fortune di molte squadre. E inoltre molto bravo Sabatini a spillare ben 45 milioni di euro al Milan per Bertolacci e Romagnoli.