E’ da stamattina che sono combattuto tra la tentazione di cimentarmi anche io con le pagelle al calciomercato o delle considerazioni generali come feci lo scorso anno. Anche adesso che sono qui a scrivere questo articolo non ho ben deciso tra pagelle e considerazioni.
Sicuramente rispetto agli altri anni è stato un mercato più scoppiettante. Non sono arrivati i grandi nomi, i top player internazionali che da soli spostano gli equilibri di una squadra, ma non sono certo mancati i campioni. Dzeko, Jovetic, Bacca, Luiz Adriano, Mandzukic, Khedira, Blaszczykowski, Mario Suarez, Kondogbia, Perisic. Insomma i nomi altisonanti che possono far sognare i tifosi non sono certo mancati.
Roma, Inter e Torino sono secondo me le formazioni che hanno fatto il miglior mercato. L’Inter ha rivoluzionato mezza squadra per dare a Mancini la rosa che desiderava. E sono arrivati giocatori che alzano qualitativamente il livello di questa squadra. Certo c’è stato il doloroso sacrificio di Kovacic, ma purtroppo era inevitabile.
La Roma ha dato a Garcia un attacco nuovo di zecca. Il trio Dzeko-Salah-Falque farebbe le fortune di molte squadre. E inoltre molto bravo Sabatini a spillare ben 45 milioni di euro al Milan per Bertolacci e Romagnoli.
Infine il Torino. I granata non hanno allestito una rosa da scudetto ma sono stati molto bravi a fare un mercato intelligente. Soprattutto in chiave futura. L’arrivo di Zappacosta, Baselli e Belotti, il riscatto di Benassi e le conferme dei pezzi pregiati (Glik, Bruno Peres, Maksimovic) hanno permesso a Ventura di avere tra le mani una formazione che si toglierà delle belle soddisfazioni e non è un azzardo pensare che il Toro possa conquistare un posto in Europa.
Non male il mercato della Juventus. Sostituire Pirlo, Tevez e Vidal non è facile ma i bianconeri li hanno comunque rimpiazzati con validi elementi. Mandzukic in zona gol darà il suo contributo, Dybala ha già fatto vedere buone cose nelle prime uscite e in mezzo Khedira ed Hernanes possono dare qualità ed esperienza a centrocampo. Uno come Pirlo è insostituibile ma se non altro si proverà a non far sentire l’assenza.
Da valutare il mercato del Milan. I rossoneri hanno rinforzato l’attacco con due bomber come Bacca e Luiz Adriano e con la scommessa Balotelli che, volendo essere ottimisti, potrebbe anche fare la differenza. Ma manca qualcosa a centrocampo e in difesa. In mezzo al campo Bertolacci non è certo un fenomeno e Kucka è solo un buon rincalzo. In difesa il solo Romagnoli non basta a tappare tutte le falle di un reparto che fa acqua da tutte le parti.
Mi convincono molto poco Napoli e Lazio. I partenopei hanno preso Valdifiori e Allan che sono sicuramente due ottimi acquisti per il centrocampo, ma la difesa rimane il punto debole. E in attacco manca un’alternativa a Higuain. I biancocelesti potevano e dovevano rinforzarsi. Kishna, Milinkovic-Savic e Matri sono il minimo sindacale, forse non sufficiente per tenere il passo delle altre.
Bene la Fiorentina, il polacco del Dortmund (Bla… qualcosa) e Mario Suarez sono elementi di sicura affidabilità. E se poi torna anche Pepito Rossi...
Bene anche la Sampdoria. La permanenza di Eder e Soriano sono una buona notizia. Si aspetta con curiosità Cassano per capire se sarà il FantAntonio capace di fare la differenza o un’inutile fardello alle dipendenze di Zenga.
Stesso discorso per il Genoa. Pandev, Dzemaili, Ansaldi, Cissokho, tutti giocatori da valutare ma che potrebbero fare la differenza e regalare una grande stagione al popolo rossoblu.
Interessante la rivoluzione del Bologna. Destro può rilanciarsi alla grande come fecero a loro tempo Baggio e Signori, buono l’innesto di gente d’esperienza come Brienza e Giaccherini e giovani interessanti come Taider e Donsah.
Deludente il mercato di Carpi e Frosinone. Castori e Stellone sono chiamati a fare un mezzo miracolo. A meno che Borriello a Carpi e Longo a Frosinone non inizino a buttare dentro caterve di gol. Miracolo che viene chiesto anche a Giampaolo ad Empoli nonostante gli arrivi degli ultimi giorni di Livaja (toh, chi si rivede) e Paredes della Roma
Curiosità per Gilardino a Palermo (saprà non far rimpiangere Dybala e Belotti?). Pazzini a Verona e Zapata a Udine (giocando con più continuità potrebbe dare lo stesso contributo realizzativo di Di Natale).
Pressoché identiche Atalanta (ma con Baselli e Zappacosta in meno), Chievo e Sassuolo (ceduto Zaza alla Juventus, è arrivato un interessante giocatore come Defrel).
2 commenti:
Per il Milan è stato il mercato delle false promesse. Dov'è Witsel? E Ibrahimovic? E Kondogbia?
Non bastano un paio di buoni attaccanti e due giovani promettenti per fare una grande squadra.
Personalmente sono deluso dal mercato rossonero.
Mi è piaciuto molto il mercato del Torino. Magari anche le altre puntassero sui giovani (l'Inter rimpiangerà Benassi e il Milan di essersi fatta sfuggire Baselli).
E sono molto incuriosito dal Bologna. La partenza non è stata delle migliori ma vedremo cosa succederà strada facendo.
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