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giovedì 3 settembre 2015

PELLE' PRENDE IN "BRACCIO" L'ITALIA E LA SALVA

QUALIFICAZIONE EUROPEI 2016 – Girone H
ITALIA-MALTA 1-0
69’ Pellè
ITALIA (4-3-3): Buffon; Darmian, Bonucci, Chiellini, Pasqual; Verratti (dal 33' s.t. Soriano), Pirlo, Bertolacci (dal 10' s.t. Parolo); Gabbiadini (dal 19' s.t. Candreva), Pellè, Eder. (Sirigu , Padelli, De Sciglio, Barzagli, Florenzi, Vazquez, De Rossi, Zaza, Insigne). All.: Conte.
MALTA (5-3-1-1): Hogg; Muscat A., Borg, Muscat Z., Agius, Failla; Muscat R., Fenech, Briffa (dal 45' s.t. Sciberras); Effiong (dal 47' s.t. Mifsud); Schembri (dal 28' s.t. Kristensen). (Bonello, Haber, Camilleri R., Baldacchino, Zerafa, Cohen, Triganza, Vella, Pisani). All.: Ghedin.
ARBITRO: Kruzliak (Slovacchia)

Come all’andata l’Italia va in difficoltà contro un avversario modesto come Malta e come all’andata ci deve pensare Pellé a togliere le castagne del fuoco con un gol per giunta irregolare visto che l’attaccante azzurro colpisce con un braccio.
Ma pazienza. L’importante è aver conquistato i tre punti che le permettono di salire in vetta al girone scavalcando la Croazia, fermata sullo 0-0 dall’Azerbaijan.

La prima emozione del match è degli azzurri con una punizione di Pirlo deviata di poco sopra la traversa. Al 23esimo è Verratti a rendersi protagonista con un tiro che si spegne alto in seguito ad una deviazione. L'occasione più nitida capita però sul sinistro del maltese Effiong che, una volta in area, sfiora il secondo palo a Buffon battuto. Il portiere ospite si supera al 36esimo su un tiro di Bertolacci che si sarebbe infilato nell'angolino dopo una deviazione. Tre minuti dopo si accende Eder che semina il panico nella difesa maltese ma il suo rasoterra lambisce soltanto il legno. Si va così negli spogliatoi sullo 0-0.

A inizio ripresa gli azzurri si fanno vedere con uno schema su punizione: Pirlo pesca Darmian che calcia a botta sicura ma la sfera viene respinta da un difensore. Al 58esimo straordinaria giocata di Gabbiadini che, dai 25 metri, lascia partire un sinistro a giro che si stampa sulla traversa. Pochi minuti dopo l'attaccante ex Napoli è costretto ad uscire dal campo per un colpo subito. Al suo posto entra Candreva che, a 20 minuti dal termine, pennella un cross dalla destra che Pellè mette dentro anticipando Hogg con un tocco di braccio che appare volontario: Italia avanti 1-0. Nel finale gli azzurri cercano senza fortuna il raddoppio ma portano comunque a casa una vittoria fondamentale in vista della qualificazione
Il commissario tecnico si tiene per buono i tre punti, il sorpasso alla Croazia e il primato del girone. Per il resto abbiamo visto un’Italia penosa, senza né arte né parte. In avanti manca un attaccante di spessore. Pellè fa del suo meglio, ma non è all’altezza di un grande bomber. Molti di questi giocatori in altri tempi la Nazionale l’avrebbero vista solo in televisione e non sarebbero stati convocati nemmeno per uno stage. Invece sono qui a formare l’ossatura della Nazionale Azzurra che probabilmente (il dubbio è legittimo considerando come gioca l’Italia e guardando una classifica molto corta con Italia a 15 punti, Croazia a 14 e Norvegia a 13) il prossimo giugno si giocherà l’Europeo in Francia.
Dall’altro lato Malta sembra uno squadrone, gioca una buona partita (è pur sempre Malta, mica il Brasile) e addirittura a metà del primo tempo rischia di andare clamorosamente in vantaggio.
In altri tempi non avremmo avuto problemi a portare a casa il risultato. Se non con una goleada, almeno con un risultato rotondo e soprattutto una prestazione convincente. E invece dobbiamo ringraziare il braccio di Pellé e l’arbitro che non si è accorto di nulla se usciamo dal Franchi con i tre punti.
Se la Nazionale azzurra è questa, non faremo molta strada in terra francese. Sempre ammesso che ci arriviamo…

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1 commento:

Salvatore ha detto...

A memoria non ricordo un'Italia così scarsa tecnicamente. Che ci andiamo a fare all'Europeo?