sabato 6 dicembre 2025

POKER INTER, PER ALMENO UNA NOTTE LA VETTA E' NERAZZURRA

Serie A 2025 – 2026 – 14^ Giornata 
INTERCOMO 4
11’ L. MARTINEZ – 59’ THURAM – 81’ CALHANOGLU – 87’ C. AUGUSTO 

INTER (3-5-2): Sommer; Akanji, Acerbi, Bastoni; Luis Henrique (32' st Carlos Augusto), Barella (40' st Diouf), Calhanoglu, Zielinski (26' st Mkhitaryan), Dimarco; Lautaro (40' st Sucic), Thuram (32' st Esposito) 
A disposizione: Martinez, Taho, De Vrij, Bonny, Frattesi, Bisseck, Cocchi, Maye.
Allenatore: Chivu. 
COMO (4-2-3-1): Butez; Posch (1' st Vojvoda), Diego Carlos, Ramon, Valle; Perrone (37' st Caqueret), Da Cunha; Addai (1' st Diao), Paz, Rodriguez (37' st Kühn); Morata (32' Douvikas) 
A disposizione: Vigorito, Cavlina, Kempf, Moreno, Baturina, Smolcic, Van Der Brempt, Cerri. 
Allenatore: Fabregas. 
Arbitro: Di Bello.

Il poker è servito. L’Inter supera 4-0 il Como e per una notte si gode la vetta della classifica. A San Siro i nerazzurri vanno in vantaggio dopo appena 11 minuti con Lautaro Martinez. Dopo qualche rischio sfiorato, è Thuram al 60esimo a trovare il raddoppio. Nel finale poi Calhanoglu e Carlos Augusto arrotondano un parziale che, onestamente, per quello che si è visto in campo è una punizione fin troppo pesante per il Como. 
C’è Luis Henrique esterno destro, mentre in mezzo al campo Zielinski vince il ballottaggio con Mkhitaryan e Susic. Dopo un avvio super per i nerazzurri, vicini al gol in apertura con Lautaro Martinez (chiuso provvidenzialmente da Diego Carlos) e Barella (chiuso da Butez), a portare in vantaggio gli uomini di Chivu è proprio capitan Lautaro al termine di una grandiosa azione di Luis Henrique al minuto 11: lanciato dall'argentino, il brasiliano cavalca sulla destra, si incunea in area di rigore e sterzando cerca e trova il numero 10 che non lascia scampo a Butez. 
Una rete che permette ai nerazzurri di giocare con più tranquillità, col ritmo che si abbassa con l'Inter in gestione del possesso e il Como a caccia degli spazi per potersi infilare tra le maglie. I nerazzurri, bravi a gestire, addormentano di fatto la sfida, arrivando agevolmente all'intervallo. 
Nella ripresa Fabregas rimescola le carte in tavola mandando in campo Vojvoda e Diao al posto di Posch e Addai. E qualcosa cambia, perché i biancoblù tornano sul rettangolo verde più propositivi e aggressivi, con l'Inter confinata ai contropiedi che per poco non regalano il raddoppio se Barella non avesse sbagliato il filtrante per Thuram. Ma al 54esimo è Douvikas a divorarsi il gol del pari, col greco lanciato da Rodriguez che conclude alto. 
Lariani che crescono minuto dopo minuto, ma l'Inter tiene botta e al 59esimo trova il raddoppio: sugli sviluppi di un corner dalla destra di Dimarco Acerbi spizza e Thuram, alle sue spalle, si ritrova il pallone tra i piedi battendo Butez a pochi metri dalla porta. 
Cinque minuti più tardi è lo stesso Dimarco a trovare la via del 3-0, annullato però per posizione di offside di Barella, occasione che dà una scossa al Como che al 67esimo sfiora la rete con Nico Paz di testa. I lariani però non riescono ad avvicinarsi con decisione alla porta di Sommer, scegliendo di più la conclusione dalla distanza e nel loro momento migliore per poco l'Inter non trova il tris, con Butez provvidenziale sul piattone destro di Lautaro Martinez salvato in due tempi sulla linea. 
Ma il portiere del Como non può nulla al minuto 81 su Calhanoglu, con una conclusione dalla distanza dopo una grande azione tra Barella e Lautaro che regala il 3-0 ai nerazzurri. Ma non è finita qui, perché sei minuti dopo è il neo entrato Carlos Augusto a siglare il poker su cross di Dimarco e finta di Sucic. 
Finisce 4-0. Come dicevamo all’inizio, forse una punizione pesante per il Como, ma l’Inter non ha assolutamente demeritato. I nerazzurri hanno giocato una partita praticamente perfetta contro un avversario tutt’altro che agevole (e lo dicevamo anche stamattina). Vittoria strameritata che ci lancia al primo posto solitario. Chissà se e quando durerà questa vetta solitaria, forse solo poche ore. Ma intanto abbiamo dato un segnale e visto l’avversario direi che è un grosso segnale. L’Inter c’è. FORZA INTER !!!

PILLOLE STATISTICHE 
• L'Inter ha vinto ciascuna delle ultime 10 partite contro il Como in Serie A con un punteggio complessivo di 24-2; prima d’ora i nerazzurri non avevano mai registrato 10 successi consecutivi contro una singola avversaria nella loro storia in massima serie. 
• Il Como è diventato la 30ª avversaria differente contro cui Lautaro Martínez ha trovato la via del gol in Serie A; dalla sua prima stagione con l'Inter (2018/19), nessun altro giocatore ha raggiunto questo traguardo in un singolo campionato dei Big-5. Inoltre, l'argentino è diventato il primo giocatore nella storia dell’Inter a riuscirci (superato Alessandro Altobelli, 29). 
• Marcus Thuram è diventato in solitaria il miglior marcatore francese nella storia dell’Inter in Serie A con 31 reti, superando Youri Djorkaeff (30). 
• 150ª partecipazione attiva per Lautaro Martínez in Serie A (122G+28A): ad eccezione del Chievo, l'argentino ha segnato contro tutte le altre squadre affrontate nel massimo campionato italiano (30/31). 
• Hakan Çalhanoglu ha segnato sei gol in 12 presenze in questa Serie A, già uno in più di tutti quelli realizzati nell'intero scorso campionato (in 29 gare giocate). 
• L'Inter ha segnato sei gol entro i primi 15' di partita in questa Serie A, almeno due in più rispetto a qualsiasi altra squadra nel torneo. In particolare, quattro di questi portano la firma di Lautaro Martínez, almeno il doppio rispetto a qualsiasi altro giocatore in questo campionato (al 9' contro il Cagliari, al 6' contro la Cremonese, al 3' contro la Lazio e all'11' oggi contro il Como). 
• Carlos Augusto è diventato il 12° giocatore differente ad andare a bersaglio con la maglia dell'Inter in questa Serie A: record di marcatori per una singola squadra nel massimo campionato italiano in corso. 
• Il Como ha subito almeno quattro gol in un match di Serie A senza segnarne nessuno per la prima volta dal 16 marzo 2003, anche in quel caso contro l'Inter a San Siro (4-0 per i nerazzurri).
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.
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1 commento:

Matrix ha detto...

Onestamente non mi aspettavo che avremmo vinto con un risultato così largo.
Fermo restando che il Como ha giocato un ottima partita e, come scrivi anche tu, non avrebbe minimamente meritato di perdere con un risultato così largo.