domenica 9 febbraio 2025

RIPARTIRE PER DARE UN BEL SEGNALE FORTE

La sconfitta di giovedì scorso brucia, brucia tanto. Brucia per come è arrivata, brucia più per la prestazione dei nostri ragazzi che per il risultato (con Inzaghi non avevamo mai perso con tre gol di scarto), brucia perché ci ha precluso la possibilità di agganciare il Napoli in vetta. La delusione (e lo sconforto) è tanta, ma in questi casi il miglior rimedio è sempre e solo uno: mettersi tutto alle spalle e ripartire alla grande. 
Quella di domani sera é un'occasione d'oro per dimostrare che la debacle di Firenze è stato solo un'incidente di percorso, che siamo più vivi che mai, che per la lotta scudetto ci siamo eccome. Il calendario ci mette di fronte di nuovo la Fiorentina. I viola ci hanno messo in difficoltà, o meglio ci hanno preso a pallate, 72 ore fa nonostante le numerose assenze, vincere domani sera con una Fiorentina a pieno organico sarebbe un bel segnale forte, di quelli tosti. Un segnale che possiamo e dobbiamo dare a qualunque costo. 
Simone Inzaghi deve fare a meno dello squalificato Dumfries e dell'influenzato Dimarco. In difesa torna Pavard dal primo minuto con Acerbi che ritrova una maglia da titolare dopo un bel po’ di tempo e Bastoni che completerà il terzetto difensivo. Sugli esterni, viste le già citate assenze, giocheranno Darmian sull'out destro, mentre ballottaggio Carlos Augusto-Zalewski sull'out sinistro con il primo che appare leggermente in vantaggio. In mezzo al campo Calhanoglu (reduce da due partite non brillantissime), Barella e Mkhitaryan. In attacco, ca va sans dire, Lautaro Martinez e Thuram (abbiamo alternative credibili ai due titolari?). 
Sono 87 i precedenti tra Inter e Fiorentina a Milano e il bilancio dice 51 vittorie Inter (compreso il secco 4-0 della scorsa stagione), 20 pareggi (l'ultimo tre stagioni fa: 1-1 con gol di Torreira e Dumfries) e 16 successi viola (l'ultimo è arrivato il primo aprile di due anni fa, gol di Bonaventura, uno che all'Inter segna spesso e volentieri). Tra le partite da ricordare un pirotecnico 4-3 del settembre 2020 con la Fiorentina che aprì le marcature, l'Inter andò sul 2-1, la Fiorentina ribaltò il risultato portandosi sul 3-2 e l'Inter che rimontò incredibilmente nei minuti finali andando a vincere la partita, mentre dimenticherei volentieri l’1-4 del settembre 2015 con tripletta di Kalinic. 
La speranza è che domani sera si riesca a restituire alla Fiorentina le tre pappine rimediate (se poi sono qualcuna in più non ci dispiacerebbe…) e diamo un bel segnale al campionato. 
Anche perché mentre sto scrivendo il Napoli ha pareggiato 1-1 con l’Udinese. Se domani sera portiamo a casa i tre punti andiamo ad un solo punto dalla vetta. Non male se consideriamo che giovedì sera qualcuno (e mi dispiace dirlo, anche parecchi tifosi nerazzurri) ci aveva dato già per belli e finiti e disegnava scenari apocalittici con rivoluzioni totali o campionati in cui saremmo destinati a lottare per la qualificazione in Champions League. 
Invece siamo ancora qui, con la possibilità di riportarci sotto al Napoli capolista e dare un bel segnale forte a tutti, avversari, detrattori, gufi, disfattisti, e chi più ne ha più ne metta. 
Miei cari virgulti che domani sera scenderete in campo, che intenzioni avete? Vogliamo portare a casa i tre punti o vogliamo sciupare l’occasione per la seconda volta in quattro giorni? FORZA INTER !!!
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.

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2 commenti:

Winnie ha detto...

Abbiamo una occasione così ghiotta che quasi temo che non la sfrutteremo. Stasera conta solo vincere. Solo e soltanto vincere.

Nicola ha detto...

Occhio agli arbitraggi. Temo più loro che la prestazione dei nostri ragazzi.