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sabato 19 marzo 2022

INTER, ALTRO PARI E… BYE BYE CORSA SCUDETTO

Serie A 2021-2022 – 30^ Giornata
INTERFIORENTINA 1
50’ Torreira – 55’ DUMFRIES 

INTER (3-5-2): Handanovic, Bastoni (35' st Dimarco), Skriniar, D'Ambrosio; Perisic (35' st Gosens), Vidal (45' st Caicedo), Calhanoglu, Barella, Dumfries; L. Martinez (29' st Sanchez), Dzeko (29' st Correa). 
A disposizione: Cordaz, Radu, Gagliardini, Vecino, Kolarov, Ranocchia, Darmian. 
Allenatore: Inzaghi. 
FIORENTINA (4-3-3): Terracciano, Venuti, Igor, Milenkovic (46' st Martinez Quarta), Biraghi; Duncan, Torreira, Castrovilli; Saponara (29' st Ikoné), Piatek (46' st Cabral), Gonzalez (46' st Callejon). 
A disposizione: Rosati, Dragowski, Maleh, Terzic, Odriozola, Sottil, Nastasic, Kokorin. 
Allenatore: Italiano 
 ARBITRO: Chiffi di Padova
   
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Anche contro la Fiorentina l’Inter non va oltre il pareggio. Al gol di Torreira rimedia Dumfries, ma non basta. Milan e Napoli, entrambe vittoriose, volano e la formazione di Simone Inzaghi deve salutare, mestamente, la corsa tricolore visto che i cugini rossoneri sono già a sei punti di distacco e il Napoli è a +3. 
Il tecnico nerazzurro deve rinunciare a De Vrij e Brozovic. D’Ambrosio conquista una maglia da titolare accanto a Skriniar e Bastoni mentre in mezzo è Vidal a sostituire il croato al fianco di Barella e Calhanoglu, con Dumfries e Perisic esterni. Confermati Dzeko e Lautaro Martinez in attacco. 
La partita è molto equilibrata e divertente. I viola sfiorano il vantaggio prima con Nico Gonzalez e poi con Saponara, in entrambe le occasioni è decisivo Handanovic. Dopo l’iniziale sofferenza, la formazione di Inzaghi comincia a prendere le misure riorganizzando il suo gioco. Al 32esimo è Vidal a sfiorare il vantaggio con un ottimo inserimento sul primo palo ma una scarsa lucidità al momento di calciare in porta. Cinque minuti dopo è Dzeko ad avventarsi su un palla vagante in area viola senza però trovare la gioia del gol per l’ottima uscita di Terracciano che salva la sua squadra. 
Al 40esimo Lautaro Martinez trova il gol sfruttando al meglio un tiro cross di Dumfries ma l’arbitro Chiffi annulla per fuorigioco di partenza dell’attaccante argentino. E’ l’ultimo brivido di un primo tempo vibrante ma senza reti. 
La ripresa riparte a mille con un ritmo sempre elevatissimo. L’Inter parte a razzo con una doppia occasione prima con Vidal e poi con Barella ma prima un super Terracciano e poi la mira imprecisa dell’azzurro non permettono ai padroni di casa di sbloccare la gara. 
E al 50esimo i nerazzurri vengono beffati. Torreira anticipa Barella e trova il tocco vincente su un cross perfetto di Nico Gonzalez. 
L’1-0 subìto stordisce l’Inter che accusa il colpo ma riesce comunque a reagire da grande squadra. Il grande cuore nerazzurro viene premiato cinque minuti dopo con la rete del pari realizzata da Dumfries, straordinario nel decollare sopra Biraghi e infilare di testa il gol dell’1-1 su cross di Perisic. 
La partita continua a regalare spettacolo e continui capovolgimenti di fronte. Entrambe le squadre vogliono la vittoria, consapevoli che il pari non servirebbe a nessuno. Dieci minuti dopo il gol di Dumfries Lautaro Martinez finisce a terra in area viola inducendo l’arbitro Chiffi a fischiare il penalty. La scelta viene poi cambiata dopo un consulto con il Var (decisione scontata: figuriamoci se ci davano un rigore dopo il clamore per quello che è successo a Torino). 
Piatek subito dopo di testa non trova la porta di poco. A metà ripresa arrivano i cambi con Inzaghi che rivoluziona l’attacco togliendo Dzeko e Lautaro per inserire Correa e Sanchez. Poco dopo tocca anche a Dimarco e Gosens. I ritmi calano, la stanchezza comincia a mordere le gambe e la testa delle due squadre. 
Nell’ultimo quarto d’ora si va avanti per inezia con l’Inter che nel finale costruisce due importanti occasioni prima con Barella e poi con Sanchez. In entrambe le circostanze è la mira sbagliata a condannare i nerazzurri. 
Finisce 1-1. Sette punti nelle ultime sette gare e solo due vittorie nelle ultime nove partite sanciscono i saluti dell’Inter alla corsa scudetto. Lo dicono i numeri, ma lo dice soprattutto un’Inter che dal derby in poi è andata solo crollando. Avanti a chi tocca, noi abbandoniamo la corsa. Mestamente. FORZA INTER !!! 

PILLOLE STATISTICHE 
• L’Inter ha pareggiato cinque delle ultime nove gare di campionato (2V, 2P), tante volte quante nelle precedenti 27 partite nella competizione. 
• La Fiorentina ha vinto solo due delle ultime 11 trasferte di Serie A (3N, 6P), dopo che aveva ottenuto tre successi nelle prime quattro con Vincenzo Italiano in panchina (1P). 
• Denzel Dumfries è uno dei quattro difensori ad aver segnato almeno quattro gol e servito almeno quattro assist nei cinque grandi campionati europei in corso, insieme a Reece James, Jonathan Clauss e Theo Hernández. 
• Il vantaggio della Fiorentina in questo incontro è durato appena cinque minuti e otto secondi. 
• Samir Handanovic ha giocato la sua 358ª partita di Serie A con l’Inter, agganciando Tarcisio Burgnich in settima posizione tra i giocatori con più presenze in nerazzurro nella competizione.
   
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4 commenti:

Nerazzurro ha detto...

Uno scudetto buttato nel cesso. Punto. Perderlo con questo Milan è davvero un peccato.

Entius ha detto...

@Nerazzurro. Soprattutto perché fino ad un certo punto siamo stati padroni del nostro destino.

Michele ha detto...

Continuate a sminuire questo Milan, ma, parlo da sportivo e non da tifoso rossonero, non mi pare inferiore a formazioni come Inter e Napoli. Stiamo lavorando bene e stiamo lavorando duro. Meritiamo lo scudetto quanto l'Inter.

Michele ha detto...

E aggiungo. Perderlo contro questo Milan non è assolutamente peccato.