domenica 15 dicembre 2024

RIPARTIRE CON UN'EVEREST DA SCALARE

Ripartire. Questo deve essere il principale mantra che deve accompagnare nostri giocatori dopo la brutta sconfitta di Leverkusen di martedì scorso. Certo, non siamo stati certo fortunati. Perché per ripartire bisognerà superare la Lazio. 
Non poteva capitarci sfida peggiore. Affrontare i biancocelesti in questo momento è decisamente un’Everest da scalare. Sono in forma strepitosa, stanno disputando un campionato ben al di sopra delle attese e domenica scorsa hanno superato il Napoli al San Paolo. No, peggio di così non poteva andarci. 
È vero, anche loro non avranno un compito facile. Affrontare un’Inter che vuole riscattare il passo falso in terra teutonica e ripartire alla grande in campionato, non è certo una cosetta da nulla. Si deduce che, almeno sulla carta, dovrebbe venire fuori una bella sfida, ben combattuta e dall’esito tutt’altro che scontato. 
Inzaghi ha pochi dubbi di formazione. Con le assenze di Acerbi e Pavard, la difesa è quasi obbligatoria: a Bisseck, De Vrij e Bastoni l’ingrato compito di fermare le offensive avversarie. Sugli esterni Dumfries (favorito su Darmian) e Dimarco con in mezzo Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan. In attacco toccherà a Thuram e capitan Lautaro Martinez scardinare la difesa laziale. 
L’Inter ha vinto 23 delle 81 sfide fin qui disputate (compreso l’ultimo confronto dello scorso dicembre), mentre in 29 occasioni ha diviso la posta in palio (l’ultimo risale all’ottobre 2020) e in altrettante occasioni è uscita sconfitta dall’Olimpico (l’ultimo ko nerazzurro è datato agosto 2022). 
Domani sera le due formazioni si affronteranno per la dodicesima volta, dal 2006 in poi, nel mese di dicembre. Nelle precedenti 11 volte (sei volte a San Siro, per quattro anni consecutivi tra il 2014 e il 2017, e cinque all’Olimpico) sono arrivati sei vittorie nerazzurre (tre in casa e tre in trasferta), tre vittorie biancocelesti (una a Milano, due a Roma) e due pareggi (entrambi a San Siro). Lo scorso anno Lazio-Inter si disputò in questi stessi giorni (17 dicembre), visto come andò a finire 12 mesi fa, chissà che non possa essere di buon auspicio. 
Lazio-Inter nel nuovo millennio è una partita che si trascina dietro mille ricordi e mille emozioni. Dall’infelice e traumatico 5 maggio 2002 (trauma ormai superato dal popolo nerazzurro) alla sfida del 2018 che ci vide vittoriosi e che ci permise di qualificarci in Champions League dopo sei anni, alla vittoria nell’anno del Triplete, fino al trionfo dello scorso anno. Insomma Lazio-Inter si trascina dietro un turbinio di emozioni che difficilmente riusciamo a mettere da parte. 
Cosa aspettarci domani sera? Non possiamo perdere terreno nei confronti di Atalanta e Napoli, entrambi vittoriosi ieri pomeriggio, ma vincere contro questa Lazio non è per niente facile. Servirà la migliore Inter della stagione. Un’Inter che metta in campo grinta, concentrazione, cattiveria, voglia di vincere. Tutti elementi che sono mancati martedì scorso e che ci aspettiamo fortemente domani sera. Se la classifica ci impone di vincere, noi non possiamo fare altro che vincere. Capito miei cari virgulti che scendete in campo? Vi è tutto chiaro o ve lo dobbiamo rispiegare? FORZA INTER !!!
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.


3 commenti:

Winnie ha detto...

Sfida molto molto insidiosa. Ma se uscissimo vittoriosi all'Olimpico daremmo un bel segnale alla concorrenza.

Nerazzurro ha detto...

@Winnie. Stasera che serve vincere vedrai che si fa cilecca.

Brother ha detto...

@Nerazzurro. Per fortuna a fare cilecca sei stato tu...