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domenica 20 maggio 2018

PAZZA INTER, DALL’INFERNO AL PARADISO: E’ CHAMPIONS LEAGUE

Serie A 2017-2018 – 38^ Giornata
LAZIO - INTER 2 - 3
8' Marusic- 29’ D'AMBROSIO - 41' Felipe Anderson – 78’ ICARDI (rig.) – 81’ VECINO

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Luiz Filipe, De Vrij (39'st Nani), Radu (31'st Bastos); Marusic, Murgia, Lucas Leiva, Milinkovic-Savic, Lulic; Felipe Anderson, Immobile (30'st Lukaku).
A disp: Guerrieri, Vargic, Patric, Lukaku, Basta, Wallace, Caicedo, Caceres, Di Gennaro.
All.Inzaghi.
INTER (4-2-3-1): Handanovic; Cancelo, Skriniar, Miranda, D'Ambrosio (Ranocchia al 36' s.t.); Vecino, Brozovic; Candreva (Eder al 16'st), Rafinha (Karamoh al 23'st), Perisic; Icardi.
A disp.: Padelli, Berni, Lisandro, Gagliardini, Ranocchia, Borja Valero, Santon, Dalbert, Pinamonti.
All. Spalletti.
ARBITRO: Rocchi.

L’INTER È IN CHAMPIONS LEAGUE!!! Ma ancora una volta è una pazza Inter. I nerazzurri vanno sotto dopo 8 minuti a causa di una sfortunata autorete di PErisic, trovano il pareggio con D’Ambrosio ma Felipe Anderson riporta avanti i padroni di casa al termine di un contropiede fulminante. Quanto tutto sembra perduto per l’Inter, a 12 minuti dalla fine arriva la svolta e in tre minuti cambia tutto. Icardi pareggia su rigore al 78esimo (fallo causato da De Vrij), dopo un minuto Lulic si becca la seconda ammonizione e relativa espulsione e al minuto 81 su calcio d’angolo irrompe Vecino e di testa firma il gol che ci spedisce direttamente nel paradiso della Champions League. Ritorniamo nel calcio che conta, mentre la Lazio (immeritatamente) dovrà accontentarsi dell’Europa League.

Formazione confermata per Spalletti con il rientro di Miranda in difesa e Vecino preferito a Borja Valero a centrocampo.

Primo tempo di grande intensità all'Olimpico . Dopo una svirgolata di Icardi su assist di Perisic, è la Lazio a prendere in mano il match. E al minuto i biancocelesti vanno in vantaggio. Tiro sbilenco di Marusic che sbatte sulla faccia di Perisic e finisce beffardamente alle spalle di Handanovic.
L'Inter accusa il colpo e non riesce a reagire. Al minuto 22 Icardi strozza malamente un assist di Cancelo, mentre tre minuti dopo solo il palo salva Handanovic sulla punizione di Milinkovic-Savic.
Nel momento migliore della Lazio, l’Inter trova il pareggio. D'Ambrosio da corner sfrutta un'incertezza di Strakosha e infila alle spalle del portiere biancoceleste. Ma su un altro corner al 41esimo l’Inter si fa infilare in contropiede, con Lulic che innesca la corsa di Felipe Anderson che trova l'angolino per il 2-1 che riporta in vantaggio gli uomini di Inzaghi.
Ripresa sullo stesso registro con l’Inter che prova senza successo a riaprire il match e la Lazio che si rende pericolosa con le ripartenze. I minuti passano e l’Inter ci crede sempre meno. Anche gli ingressi di Eder (per Candreva) e Karamoh (per Rafinha) non portano sostanziali cambiamenti.
E si arriva al minuto 72 quando l’arbitro Rocchi fischia un rigore per fallo di mano di Milinkovic-Savic, ma dopo aver consultato il Var cambia decisione. Sembra la pietra tombale sulle speranze di rimonta dell’Inter. Ma se la chiamano Pazza Inter un motivo ci sarà. Minuto 78. Errore in disimpegno della difesa biancoceleste e De Vrij è costretto a fare fallo su Icardi. Rigore nettissimo. Dal dischetto Maurito firma il 2-2 (gol numero 29 per l’attaccante nerazzurro, capocannoniere insieme a Immobile) e riapre le speranze nerazzurre.
Passa un minuto e Lulic entra in modo scomposto su Brozovic. Seconda ammonizione ed espulsione. L’Inter ora ci crede. Spalletti butta nella mischia Ranocchia per sfruttarne i centimetri, ma al minuto 81 su calcio d’angolo è Vecino a saltare in alto per trovare l'angolino opposto. E’ il gol che fa esplodere di gioia il popolo nerazzurro. E’ il gol che ci regala la qualificazione alla prossima Champions League. Meritata.
Dopo 6 anni finalmente riascolteremo quella dolce musichina che ci mette i brividi e ritorneremo a giocare su campi prestigiosi e di grande fascino. L’obiettivo che ci eravamo posti ad inizio stagione è stato centrato. In modo rocambolesco e soffrendo fino alla fine. Ma siamo l’Inter. Soffrire fa parte del nostro Dna. E vincere facile non ci riesce proprio. AMALA PAZZA INTER AMALA. FORZA INTER !!!

5 commenti:

Nerazzurro ha detto...

Mamma mia quante emozioni tutte insieme. Una partita da cardiopalma. Ma alla fine... SIAMO IN CHAMPIONS !!!

Winnie ha detto...

Sto riguardando la partita su Mediaset Premium. Il rigore per mano di Milinkovic-Savic è netto. Alza il braccio e colpisce il pallone. Nettissimo. Rigore tutta la vita.

Brother ha detto...

Che serata, ragazzi. Sul pareggio di Icardi sono scattato in piedi dal divano e da quel momento in poi non ci ho capito più nulla. Quando ha segnato Vecino ho urlato come non mi succedeva da un bel pò di anni.

Entius ha detto...

Penso che su quel gol di Vecino siamo esplosi un pò tutti. Sfido chiunque a rimanere impassibile o ad esultare moderatamente dopo 80 minuti di sofferenza e dopo aver agganciato una qualificazione che ormai sembrava svanita.

Nerazzurro ha detto...

Winnie, era evidente già ieri sera che il rigore era netto. Ma ora non ha più importanza. Siamo in Champions e l'abbiamo messo in quel posto a tutti i gufi. FORZA INTER !!!