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lunedì 17 giugno 2024

UCRAINA, DISASTRO LUNIN - BELGIO, CILECCA LUKAKU - FRANCIA, BASTA UN AUTOGOL

Campionati Europei 2024 – Girone E
 
ROMANIA - UCRAINA 3 - 0  
29’ Stanciu - 53' R. Marin - 57' Dragus 

ROMANIA (4-1-4-1): Nita, Ratiu, Dragusin, Burca, Bancu; M. Marin (dal 30’ st Rus); Man (dal 17’ st Hagi), R. Marin, Stanciu (dal 42’ st Racovitan), Coman (dal 17’ st Mihaila); Dragus (dal 30’ st Puscas). 
A disp.: Moldovan, Tarnovanu, Nedelcerau, Mogos, Cicaldau, Olaru, Sorescu, Sut, Alibec, Birligea. 
All.: Iordanescu. 
UCRAINA (4-2-3-1): Lunin; Konoplia (dal 27’ st Tymchyk), Zabarnyi, Matviyenko, Zinchenko; Shaparenko (dal 18’ st Yaremchuk), Stepanenko (dal 18’ st Brazhko); Tsygankov (dal 18’ st Yarmolenko), Sudakov (dal 38’ st Malinovskyi), Mudryk; Dovbyk. 
A disp.: Bushchan, Trubin, Svatok, Bondar, Mykhaylichenko, Mykolenko, Talovierov, Zubkov, Sydorchuk, Vanat. 
All.: Rebrov. 
Arbitro: Nyberg (Svezia)

Colpaccio della Romania che rifila un secco 3-0 all’Ucraina. Gli uomini di Rebrov cominciano piuttosto bene, cercando di gestire il possesso del pallone e provando a spingere sulla destra con Konoplia. Gli avversari si chiudono e provano a sfruttare le ripartenze, senza però riuscire ad impensierire eccessivamente Lunin. 
Il portiere del Real Madrid però commette un errore madornale verso la mezzora, regalando il pallone a Man in rinvio: l’esterno offensivo del Parma appoggia a Stanciu, che fa partire un destro che si spegne sotto l’incrocio dei pali. L’Ucraina non reagisce e rischia nuovamente prima con Man e poi con il corner di Stanciu che accarezza direttamente la traversa. 
In avvio di ripresa gli ucraini provano a rimettere in piedi la gara, ma al 53esimo cadono di nuovo: destro balistico di Razvan Marin da fuori area, con Lunin che si tuffa in malo modo e non riesce ad intercettare il pallone, che si insacca all’angolino basso. Dopo il 2-0 i gialloblù sembrano ancor più alle corde, e al 57esimo arriva il tris: sugli sviluppi di calcio d'angolo Dennis Man semina il panico dalla destra, salta due uomini e apparecchia per il tocco sottomisura di Dragus. 
Nella mezzora finale Rebrov inserisce Yaremchuk e Malinovskyi per provare a rendere il passivo meno pesante, ma l’incontro tramonta sul risultato finale di 3-0.

Campionati Europei 2024 – Girone E 
BELGIO - SLOVACCHIA 0 - 1 
7' Schranz 

BELGIO (4-2-3-1): Casteels; Castagne, Faes, Debast, Carrasco (39' st Openda); Mangala (12' st Bakayoko), Onana; Trossard (29' st Tielemans), De Bruyne, Doku (39' st Lukebakio); Lukaku. 
A disp.: Kaminski, Sels, Theate, Vertonghen, Witsel, Vranckx, De Ketelaere, Vermeeren, De Cuyper. 
Ct.: Tedesco. 
SLOVACCHIA (4-3-3): Dubravka; Pekarik, Vavro, Skriniar, Hancko; Kucka, Lobotka, Duda (49' st Obert); Schranz (36' st Duris), Bozenik (24' st Strelec), Haraslin (24' st Suslov). 
A disp.: Rodak, Ravas, Rigo, Gyomber, Tupta, Benes, Hrosovsky, De Marco, Bero, Sauer, Kosa. 
Ct.: Calzona. 
Arbitro: Umut Meler (Turchia)

Primo grosso colpaccio di questo Europeo. Calzona vince il derby italiano con Tedesco grazie alla vittoria della Slovacchia sul Belgio per 1-0. Dopo una clamorosa occasione fallita da pochi passi da Lukaku, il Belgio è andato sotto al minuto 7 per la rete di Schranz, il più lesto a ribadire in rete una parata di Casteels. L'ex centravanti di Inter e Roma si è divorato almeno altre due chiare occasioni da gol, vedendosi poi annullare due reti nella ripresa, prima per fuorigioco e poi per fallo di mano di Openda. 
Se al fischio finale la Slovacchia esulta per un risultato insperato e sorprendente, per il Belgio il triplice fischio è risuonato come una beffa nella più classica delle giornate maledette in cui occasioni e dettagli sono andati sempre e solo in direzione opposta. Romelu Lukaku ha sulla coscienza almeno tre grosse occasioni da gol, mentre in due occasioni l'esultanza per il pareggio gli è stata tolta per dettagli, piccoli ma decisivi. 
Segnali di una serata storta che a posteriori i tifosi del Belgio possono ritrovare già dai primi istanti di partita quando dopo tre minuti Lukaku ha gettato al vento un gol già fatto centrando il portiere avversario da pochi passi. 
Al settimo minuto erroraccio di Doku che permette a Bozenik di esaltare i riflessi di Casteels, incolpevole sulla ribattuta vincente di Schranz. Errore simile lo commette al 21esimo anche la Slovacchia con il portiere Dubravka, ma Trossard non riesce a scartare il regalo rinviato male trovando la porta sguarnita in pallonetto. Al resto ha pensato, in modo negativo, ancora Lukaku che solo davanti al portiere si è incartato vanificando lo sforzo dei compagni. 
Nella ripresa il Belgio trova il pareggio sempre con Lukaku, ma il tap-in da due passi al 56esimo è annullato per fuorigioco al momento dell'assist di Mangala, mentre quello a quattro minuti dal novantesimo è stato cancellato per un fallo di mano di Openda poco prima del passaggio vincente per il centravanti. 

Campionati Europei 2024 – Girone D 
AUSTRIA - FRANCIA 0 - 1  
38’ Wober (aut.) 

AUSTRIA (4-2-3-1): Pentz; Posch, Danso, Wober (14' st Trauner), Mwene (43' st Prass); Sabitzer, Seiwald; Laimer (45'+2' st Schmid), Baumgartner, Grillitsch (15' st Wimmer); Gregoritsch (14' st Arnautovic). 
A disposizione: Lindner, Hedl, Querfeld, Lienhart, Kainz, Daniliuc, Seidl, Weimann, Entrup, Grull. 
Allenatore: Rangnick. 
FRANCIA (4-2-3-1): Maignan; Koundé, Upamecano, Saliba, Hernandez T.; Kanté, Rabiot (26' st Camavinga); Dembélé (26' st Kolo Muani), Griezmann (45'+1' st Giroud ), Mbappé (45'+1' st Fofana); Thuram. 
A disposizione: Samba, Areola, Pavard, Mendy, Tchouameni, Zaire Emery, Coman, Clauss, Konate, Barcola. 
Allenatore: Deschamps. 
Arbitro: Manzano (Spagna)

La Francia inizia bene Euro 2024 battendo per 1-0 l'Austria nella prima giornata del Gruppo D. Match dominato dai Bleus di Didier Deschamps ai quali basta l'autogol di Wober (38esimo) per sbrigare la pratica, con Mbappé e Thuram che poi graziano più volte gli uomini di Rangnick. La Francia sbriga la pratica Austria senza intoppi, con un successo di misura che permette ai Bleus di presentarsi al big match del girone con l'Olanda a pari punti. 
Una gara, quella contro gli uomini di Rangnick, non priva di rischi per i francesi che prima tremano sull'incursione di Baumgartner, poi su ribaltamento trovano il gol, anzi autogol, che regala il successo. E con Mbappé, Thuram e Giroud tutt'altro che cecchini, basta solo la sfortuna di Wober per tenere il passo Orange. 
Mbappé al minuto 8 si rende protagonista della prima occasione del match, ma Pentz dice no al francese deviando in angolo. Nonostante l'aggressione alta dei francesi, gli uomini di Rangnick dopo un primo periodo di studio si prendono di coraggio tentando una sortita offensiva. Brivido al 35esimo, quando su sponda di Sabitzer è Baumgartner a trovarsi a tu per tu con l'estremo difensore francese, col centrocampista del Lipsia che però si fa rimpallare dal milanista dopo la dormita difensiva. 
Uno spavento che rianima la Francia che al 38esimo trova il vantaggio con un pizzico di fortuna: Mbappé sulla destra punta Mwene, mette al centro dove c'è Griezmann, ma ad anticipare Pentz è Wober, che preso in controtempo dal movimento di Danso devia di testa verso la propria porta per l'autogol che vale lo 0-1 francese. 
In avvio di ripresa è l'Austria a tornare dagli spogliatoi con un po' più di aggressività. Ma i Bleus non hanno cali di concentrazione e da campioni veri controllano a distanza, consapevoli di poter trovare la fiammata giusta in qualsiasi momento. 
Nel finale privo di gioco e con pochissime emozioni, con la Francia che addormenta il gioco per cercare di tenere lontano ogni pericolo, si registra la sostituzione per infortunio di Mbappé, col capitano francese uscito dopo aver subito un colpo violento al naso su duello aereo con Danso. Le condizioni dell'attaccante saranno di certo da valutare nelle prossime ore.
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.


2 commenti:

LadyMarianne ha detto...

I'm solito culo dei francesi. Vittoria assolutamente immeritata, frutto di un episodio. E questa sarebbe una delle grandi favorite?

LadyMarianne ha detto...

Ovviamente volevo dire "il solito... "