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domenica 16 giugno 2024

L'OLANDA RIBALTA LA POLONIA - DANIMARCA, FAVOLA ERIKSEN - BELLINGHAM LANCIA L'INGHILTERRA

Campionati Europei 2024 – Girone D
 
POLONIA - OLANDA 1 - 2 
16' Buksa - 29' Gakpo - 83' Weghorst 

POLONIA (3-4-2-1): Szczesny; Bednarek, Salamon (41' st Bereszynski), Kiwior; Frankowski, Zielinski, Romanczuk (10' st Slisz), Zalewski; Urbanski (10' st Swiderski), Szymanski (1' st Moder); Buksa . 
Ct: Probierz. 
OLANDA (4-3-3): Verbruggen; Dumfries, De Vrij, Van Dijk, Aké (42' st Van de Ven); Schouten, Reijnders, Veerman (17' st Wijnaldum); Simons (17' st Malen), Depay (36' st Frimpong), Gakpo (36' st Weghorst). 
Ct: Koeman. 
Arbitro: Dias

L’Olanda supera 2-1 la Polonia nella prima sfida del Gruppo D di Euro 2024, volando subito in testa a un girone che comprende anche Francia e Austria. L’Olanda parte forte e va vicina al gol con Gakpo e Reijnders. Al 16esimo a sbloccarla sono i polacchi: perfetto il corner di Zielinski, altrettanto perfetto lo stacco di Buksa, che salta tra Dumfries e Van Dijk e incorna il gol dell’1-0. 
La squadra di Koeman tenta di rispondere con un calcio piazzato, ma sulla girata di Van Dijk è ancora impeccabile Szczesny. Poi Depay sciupa un’altra ghiotta chance. Il dominio territoriale dell’Olanda viene premiato al 29esimo, quando Aké raccoglie un rilancio di Zalewski e serve Gakpo, l’attaccante del Liverpool calcia in porta e trova la deviazione di Salamon mettendo fuori gioco Szczesny: è 1-1. Nel finale di frazione gli Orange vanno un altro paio di volte vicino al gol. 
Nella ripresa i ritmi dell’Olanda calano e la Polonia trova qualche spazio in più per provare a mettere in mostra le proprie qualità. A meno di 10 minuti dalla fine Koeman prova a giocarsi la carta Weghorst per scardinare la difesa polacca e l’attaccante dell’Hoffenheim lo ripaga immediatamente: il cross di Aké è leggermente deviato da un difensore, quanto basta per finire perfettamente sul suo sinistro, con cui batte Szczesny in uscita. 

Campionati Europei 2024 – Girone C
 
SLOVENIA - DANIMARCA 1 - 1 
17' Eriksen - 77' Janza 

SLOVENIA (4-4-2): Oblak; Karnicnik, Drkusic, Bijol, Janza; Stojanovic (22' st Verbic), Cerin, Elsnik (30' st Celar), Mlakar (30' st Stankovic); Sporar (49' st Kurtic), Sesko (49' st Brekalo). A disp.: Belec, Vekic, Balkovec, Balzic, Lovric, Horvat, Vipotnik, Zugelj, Zeljkovic, Ilicic. 
Ct.: Kek. 
DANIMARCA 3-4-1-2): Schmeichel; Christensen, Andersen, Vestergaard; Bah, Hjulmand (44' st Delaney), Hojbjerg (38' st Norgaard), Kristiansen (34' st Maehle); Eriksen; Wind (38' st Dolberg), Hojlund (38' st Poulsen). A disp.: Hermansen, Ronnow, Kjaer, Jensen, Delaney, Skov Olsen, Jorgensen, Damsgaard, Dreyer, Kristensen, Bruun Larsen. 
Ct.: Hjulmand. 
Arbitro: Scharer (Svizzera)

Arriva il primo pareggio a Euro 2024. Tra Slovenia-Danimarca finisce 1-1. Vantaggio scandinavo firmato da Eriksen, 1100 giorni dopo il problema cardiaco all'esordio di Euro 2020, dopo un assist di tacco di Wind. Nella ripresa Oblak ha chiuso la porta all'ex Atalanta Hojlund e la Slovenia al 77esimo, dopo un palo clamoroso di Sesko, ha trovato il pari con una conclusione di Janza deviata da Hjulmand. 
Poche emozioni, tanta tattica e fisicità. Slovenia e Danimarca hanno fatto il gioco di Serbia e Inghilterra a Stoccarda, firmando il primo pareggio di Euro 2024 in una partita con poche occasioni da gol e tanti duelli in ogni zona del campo. Mentre tutti si aspettavano le giocate della nuova generazione di centravanti, Hojlund da una parte e Sesko dall'altra, a caratterizzare l'1-1 della prima partita del gruppo C è stato il solito Eriksen e l'esterno Janza, aiutato da una deviazione decisiva dell'ex Lecce Hjulmand. 
La Danimarca ha confermato il tabù dell'esordio a un Europeo non riuscendo ad ottenere i tre punti nonostante una buona prova per oltre un'ora di gioco.

Campionati Europei 2024 – Girone C
 
SERBIA – INGHILTERRA 0 – 1 
13’ Bellingham

SERBIA (3-5-2): Rajkovic; Veljkovic, Milenkovic, Pavlovic; Zivkovic (29' st Birmancevic), S. Milinkovic-Savic, Gudelj (1' st Ilic), Lukic (16' st Jovic), Kostic (43' Mladenovic); Vlahovic, Mitrovic (61' st Tadic). 
A disp.: Petrovic, V. Milinkovic-Savic, Stojic, Maksimovic, Babic, Mijailovic, Ratkov, Samardzic, Gacinovic, Spajic. 
All.: Stojkovic. 
INGHILTERRA (4-2-3-1): Pickford; Walker, Stones, Guehi, Trippier; Alexander-Arnold (24' st Gallagher), Rice; Saka (31' st Bowen), Bellingham (41' st Mainoo), Foden; Kane. 
A disp.: Ramsdale, Henderson, Shaw, Konsa, Dunk, Toney, Gordon, Watkins, Eze, Gomez, Palmer, Wharton. 
All.: Southgate. 
Arbitro: Orsato (Italia)

L'Inghilterra, pur senza incantare, parte subito bene a Euro 2024, batte 1-0 la Serbia e vola in vetta al Gruppo C. A sbloccare il match di Gelsenkirchen è l'uomo più atteso, Bellingham, che dopo appena 13 minuti in tuffo di testa capitalizza come meglio non si può un cross di Saka sporcato da Pavlovic. 
L'Inghilterra gioca 20 minuti spettacolari, nel primo tempo non rischia nulla e va un po' in sofferenza nella ripresa dove resiste ai disperati tentativi di una Serbia troppo timida nei primi 45 minuti e che si è svegliata un po' troppo tardi. Non ha deluso l'uomo più atteso, Bellingham, che ha segnato il gol-vittoria (il 26° della sua straordinaria stagione) e lancia un bel messaggio al compagno di club Vinicius in ottica Pallone d'Oro. Southgate ha dato carta bianca al fenomeno del Real, che si è mosso per tutto il campo, ha corso, lottato e disegnato calcio prima di calare come tutta la squadra nella ripresa. 
Il gol che è ha deciso il match al 13esimo: Walker in verticale per Saka, cross sporcato da Pavlovic a centro area per Bellingnam che anticipa Zivkovic e in tuffo di testa fulmina Rajkovic. 
Fuori dal gioco Foden e anche Kane non ha vissuto una grande serata: nel primo tempo ha toccato pochi palloni, nella ripresa si è messo al servizio dei compagni e al 77esimo solo un grande Rajkovic (con l'aiuto della traversa) gli ha negato il gol. 
Southgate dovrà riflettere sul secondo tempo dei suoi, che sono andati in difficoltà quando la Serbia ha alzato il baricentro del gioco. Siamo solo all'inizio, ma per puntare al titolo gli inglesi devono crescere ed essere più costanti nei 90 minuti. 
Per la Serbia nulla è perduto, anche grazie al pareggio tra Danimarca e Slovenia. Tadic e compagni devono ripartire dal secondo tempo di oggi.
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.


2 commenti:

Annuccia ha detto...

Sono contento per Eriksen. Peccato non possa giocare in Italia. In questa Inter avrebbe potuto dire la sua.

LadyMarianne ha detto...

Bel giocatore Bellingham, anche se ho la vaga impressione che lo stanno incensando troppo.